2° capitolo

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Metto i piedi dentro l'edificio così tanto temuto,e comincio ad avviarmi verso la segreteria dove devo ritirare i fogli delle lezioni,purtroppo questo ritardo mi farà entrare un ora più tardi,ma almeno avrò il tempo di abituarmi un po..

Vago per i corridoi da svariati minuti...Con la coda dell'occhio noto un poster della scuola che purtroppo ho già visto tre volte..

"Maledizione!Sto girando in tondo!"
-grido frustrata-
Non mi importa di chi possa sentirmi,tanto non ho nulla da perdere,e se mi reputano pazza non è cosa importante.

Faccio un respiro profondo e cambio strada speranzosa di trovare la segreteria.
"Principessa?Sono tre volte che mi passi di fronte,ti piace
girare in tondo?"

Tesoro è di nuovo qui,vedi è destino!
Insomma guardalo è così sexy!
Smettila!Non mi importa nulla di ques
to tizio!Non so nemmeno come si chiami!
"Smettila di chiamarmi principessa idiota!"
-gli si forma un ghigno divertito sul viso facendo spuntare una fossetta sulla guancia,è davvero bello-

Vedi che lo pensi anche tu?
No non lo penso,diavolo no!
Certo come no.

"Non so il tuo nome fino a prova contraria principessa"

"E mai lo saprai idiota!"-quel sorriso divertiro mi sta facendo innervosire sempre di piu-

Non gli do il tempo di rispondere che mi volto per tentare di trovare la segreteria,ma una mano ruvida e calda mi afferra il polso.

"Principessa dove stai andando?Sei nuova perciò deduco tu ti sia persa,cerchi la segreteria?"-il suo viso sembra essersi addolcito,e i suoi occhi neri mi guardano intensamente le mie iridi anch'esse nere-

Tesoro avete una cosa in comune dovresti farci un pensiero!
No!No!No!ASSOLUTAMENTE NO!

"Senti non so cosa tu voglia da me,ma non ho bisogno del tuo aiuto,non è colpa mia se questa giornata è un disastro e questa scuola è un labirinto!" -sento le guance rosse dalla rabbia,non dovevo parlare ma mi è uscito tutto dalla bocca involontariamente-

Lo guardo approfittando dei secondi che usa per formulare una risposta.
Si mette una mano nei capelli neri per smuoverli,e sembra quasi divertito dalla mia sfuriata di qualche secondo prima.
Lo guardo sempre più furiosa e faccio un sospiro nervoso.
E cosa fa lui?Ride,diamine,cosa c'è di divertente?
Il suo magnifico sorriso?Hai visto le sue labbra tesoro?chissà cosa potrebbero..
No! Stop ferma non continuare depravata!

"Cosa hai da ridere?Vai al diavolo idiota!"
"Principessa seguimi" -all'improvviso il suo sguardo diventa serioso mentre mi porta non so dove tenendomi per un polso-
Questo tocco non ti dispiace vero?
Ritraggo subito la mano e cerco di accendere il cervello
"Dove stiamo andando idiota?"

"In segreteria principessa"

"Smettila di chiamarmi principessa idiota!"-sento la sua risata meravigliosa diventare sempre più forte mentre mi cammina avanti-

"Dimmi il tuo nome allora"
"Mai"

All'improvviso sento due mani stringermi i polsi e bloccarli al muro,non è doloroso,ma ha una presa forte che fa diventare immediatamente le mie gambe gelatina.
Mi guarda dritta negli occhi, affronto il suo sguardo rendendomi conto di quanto sia intenso,lo guardo,lui mi guarda e la distanza tra di noi diventa sempre meno evidente.
Perché non riesco a muovermi?

"Mi lasci?"'sembra quasi un sussurro più che un ordine-
"Dimmi il tuo nome"
"Cally"-la mia voce è quasi impercettibile,e con un colpo di tosse schiarisco la voce-"Cally,mi chiamo Cally idiota,ora lasciami!"

Immediatamente mi lascia andare i polsi e quasi mi dispiace perdere quel contatto..
Ma cosa dico,è uno sconosciuto,lo "conosco" da si e no cinque minuti,che mi prende!

Tesoro è molto che non vedi un ragazzo e il primo che vedi è questo dio greco grazie che stai così!

Vengo richiamata nel mondo reale dal ragazzo
"Allora Cally siamo arrivati"
Mi giro e vedo la segreteria,grazie al cielo!

Mi dirigo verso la signora seduta alla scrivania,la osservo girarsi i capelli con il dito e masticare una gomma in modo assolutamente disgustoso,che classe questa donna!

"Salve dovrei ritirare i fogli per le lezioni"
"Dimmi il nome tesorino"-continua a masticare la sua gomma e mi guarda con aria scocciata-
"Calliope Evelin"

La vedo cercare in un cassetto dove sono riposte varie cartelle,e dopo qualche secondo mi porge i fogli tanto attesi.

"Grazie mille!"-dico sfoderando il sorrido più falso del mondo-
"A te dolcezza"

Mi volto e noto che il ragazzo non c'è più, menomale.
Sicura che tu sia contenta tesoro?
Si sicura.

Guardo il foglio e noto con grande piacere che la prima lezione sia quella di psicologia,amo da morire questa materia e un giorno spero di diventare psicologa.

Mi dirigo verso l'aula ma poi ritorno indietro dalla segretaria e le chiedo dove si trovi la classe,non voglio perdermi ancora.

Arrivo davanti la porta e dopo un lungo sospiro entro nell'aula.

Cerco di salire le scale senza farmi notare da nessuno e mi siedo in fondo in un banco vuoto senza nessuno accanto.
-fantastico non si sono accorti di me-

"Signorina,capisco sia nuova,ma le sembra l'orario di arrivare?"-chiede il professore girandosi verso gli alunni e tutti gli sguardi cadono su di me,oh no...
"Mi scusi davvero professore,ho avuto dei problemi in segreteria"

Sento una risata provenire da sopra e mi giro accorgendomi con grande dispiacere che si tratta del ragazzo sconosciuto.

Lo guardo in cagnesco e lui mima un ciao con la mano,sempre con il solito sorrisetto.

"Signorina Evelin,se non sbaglio,che non accada mai più!"
"Certo professore,mi scusi ancora"

***

Finalmente esco da questo inferno,non mi sono mai persa così tante vole in vita mia!

Mi dirigo verso la fermata del bus che mi porterà verso la mia nuova casa,non vedo l'ora di vederla, ho trovato la casa in affitto e ne sono entusiasta!
Il balletto di felicità mentale viene interrotto da una mano che si posa sulla mia piccola spalla.
"Ei principessa ci si rivede ancora!"
Oh di nuovo lui..

Nota autrice :Ciao ragazzi,spero vi stia piacendo la storia,se volete lasciate una stellina e commentate,grazie tante.
Un abbraccio,
Asia.

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