18°capitolo

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Aaron's pov

La chiamo?
O non la chiamo?

La chiamo?
O non la chiamo?

Sto impazzendo.

Mi sembri quasi una delle biondine che ti scopi di solito,hai 15 anni?
Che razza di femminuccia,ancora non te la sei portata a letto,Aaron perde colpi!

È così complicata!

Una settimana fa siamo stati insieme a vedere i suoi stupidi pesci nel bagno e ora è come sparita,nemmeno a scuola l'ho vista.

Okay la chiamo.

'Halo!Questa è la segreteria di Cally Evelin,in questo momento non posso parlare perché sono occupata a vivere,lasciate un messaggio dopo il bip'

Che razza di segreteria ha?
È strana in tutto quello che fa!

"Emh ciao Cally sono io Aaron,mi chiedevo che fine avessi fatto non ti si vede più in giro,e niente chiamami"

Amico cancellalo subito.

"Ciao Cally! Appena puoi chiamami!"

Peggio mi sento.

"Hey Cally,che fine hai fatto?
Quando vuoi chiamami,il prof di letteratura vuole parlarti"

Sì,perfetto!
Così non penserà che mi importa.
Sono un genio.

Si ovvio Aaron,un genio.
Un genio che sorride come un idiota al pensiero di entrare nelle mutande di Evelin.

Che strano...
Il pensiero di portarmela al letto mi è passato poche volte.
E sinceramente non è stato minimamente il motivo che mi faceva desiderare stare con lei.
Strano,davvero strano.

Per una volta che vedi una ragazza per un'amica ti lamenti!

Oh si esatto!
Un'amica.

Devo alzarmi e darmi una mossa,farmi una doccia e sistemare questa casa,poi mi metterò a suonare.

A lavoro!

***

Cally's pov

Finalmente a casa!
Oggi Margot mi ha fatto faticare,c'era clientela nuova.

Era così felice.

Lei e Kevin sembravano due bambini!

Sono davvero contenta per lei,da quando la società di mio padre ha accettato di finanziarle la Spa mi riempie di sorrisi e stampe del futuro "decoupage" della Spa.

"Reed's spa,vieni,siediti e rilassati!"

Quando ha detto il motto della Spa stavo per sputarle addosso il succo che stavo bevendo,è ridicolo,ma è il suo sogno e non posso che essere felice per lei.

Il nostro rapporto sta diventato molto profondo e Kevin...

Oh Kevin,mi fa morire dal ridere!

Questi giorni non so come ma mi sono trovata a raccontare tutto a Margot,ma il problema è che è innamorata di mio padre!

Le esatte parole sono state "ora capisco tutta questa bellezza Cal,comincia a chiamarmi mamma" seguito da un occhiolino e una mia alzata di occhi.

È veramente un personaggio!

Da quanto ho capito ha un ragazzo ma non ho capito il nome e a quanto pare le cose tra di loro vanno alla grande.

Vedi zuccherino,le coppie felici esistono!

Uff,mi tuffo nel letto morbido,ho decisamente fatto un ottima scelta a mettere questi colori,mi trasmettono calma e penso mi aiuteranno a dormire un po' meglio del solito.

Chiudo gli occhi decisa a dormire anche se sono le otto di sera,ma proprio quando Morfeo stava venendo a prendermi una fastidiosa suoneria entra nelle mie orecchie.

Lascio il telefono squillare,ho troppo sonno,ora partirà la segreteria e se è urgente risponderò.

"Hey Cally,che fine hai fatto?
Quando vuoi chiamami,il prof di letteratura vuole parlarti"

La calda voce di Aaron riempie la stanza e io mi alzo di scatto dal letto,cosa diavolo vuole il professor Custer,non ho fatto nulla di grave...credo!

Cally Aaron,Aaron ti chiama e tu,tu,pensi al prof di letteratura?
Tu sei completamente fuori!

Hai ragione...
Non mi sono fatta sentire molto ultimamente...

Sei sparita Calliope.

Si ma adesso voglio dormire,domattina gli parlerò assieme al prof di letteratura.

Come vuoi,cocciuta!

***

Stessa strada,stesse urla,stessa scena,stesso sogno.

Devo lavarmi,lavarmi di dosso le sue mani,le urla e tutto il resto.

Guardo l'orologio e sono ancora le tre del mattino,bene.

Entro nella doccia e punto il getto forse troppo caldo sulla mia pelle gelida e sudata.

Il sapone scorre sulla nivea pelle lavando via tutto il dolore,curando e ricucendo le vecchie cicatrici.

Esco dalla vasca rigenerata,mi vesto e corro nella terrazza,ho circa cinque ore prima di dover uscire perciò...

L'aria gelida entra nei polmoni,facendomi rabbrividire,ma non solo per l'aria,ma anche per la visione che mi fa spuntare un sorriso sulle labbra.

Dolci note di chitarra si liberano dell'aria fredda di metà ottobre,una voce,la sua voce,calda e soave si insinua nelle mie orecchie facendole gioire al suono di una canzone che mi fa vibrare l'anima.

Over love,over hate,through this iron sky that is becoming our minds,over fear and into freedom

Esco dalla terrazza e mi dirigo verso casa di Aaron,se mi ricordo bene,al molo mi disse che tiene le chiavi dentro il vaso di un cactus vicino la porta.

Arrivo di fronte la porta e in un attimo sono dentro.

Violazione di luogo privato,andiamo peggiorando Cally!

Dettagli.

Salgo le scale piano,per non farmi sentire,e in un batter d'occhio sono dietro la figura poco vestita di Aaron.

Non so cosa dire e l'unica cosa che faccio è seguirlo nella canzone.

Le nostre voci si uniscono alla perfezione andando allo stesso tempo,non si volta,continua a cantare,ma so che dentro di sé è sorpreso quanto me di questa visita notturna.

Continuiamo a cantare e al termine della canzone una lacrima solitaria esce dai miei occhi,non saprei dire il perché ma mi ha toccato in profondo quanto lui in questo momento,di fronte a me,con la grande mano nella mia,con i suoi occhi neri nei miei,con le sue labbra sulle mie.

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