Rimango li.
Davanti quella porta.
Per non so quanti minuti.
Mille emozioni circolando dentro il mio corpo,e ormai il mio amico elefante si è stanziato nello stomaco.Nonostante nessuno abbia parlato di sé,abbiamo discusso di tutto,qualsiasi cosa diventava interessante.
Quando parlavo mi ascoltava,con sguardo attento,studiava ogni singola mia parola.
Quando parlava rimanevo incantata a osservare le varie espressioni del suo viso.
Ci ascoltavamo,ci guardavamo.
Era tutta una questione di sguardi,ognuno guardava l'altro bramando di incontrare il suo sguardo.
Dalla morte di Lizbeth non avevo permesso a nessuno di sentirmi cantare o di toccare il mio piano,tantomeno di cantare con me,ma è stato veramente bello.
Ho provato delle emozioni così forti.
Ed era un secolo che non sentivo altro che rabbia,rabbia verso me stessa.Messaggio da Mar:
Tesoro,sono qui fuori aprimi!
Avevo dimenticato Margot!
Avevo dato per scontato che dopo quella scenata mi avesse "licenziata"Esco di casa e trovo una Margot sorridente che mi saluta con un grande abbraccio.
"Cally perché sei vestita così?Non mi dire che ti sei dimenticata!"
"Io beh,ecco.. Non pensavo volessi più vederemi dopo l'accaduto."
"Ma scherziamo,l'ho visto come ti ha provocato,e penso siano cose molto gravi per farti impazzire così,non ti conosco molto ma sembri una persona calma.
Tranquilla,non ci sono problemi,domani spero tu possa tornare a lavoro,anche perché Kevin impazzisce per te!Non ha fatto altro che chiedermi di te,quando sei andata via con Aaron."
Arrosisco a quelle parole,Kevin è molto gentile,e non posso dire che non mi faccia piacere averlo vicino.
"Allora Margot entra,ma dove vorresti andare?
Io devo ancora cenare e.."
"Silenzio,silenzio.
Tu adesso vatti a fare una doccia e ci penso io a te,dimmi solo dov'è il tuo armadio! Sarà una serata stupenda Cally!"
"Mar non penso di avere vestiti adatti.."
"Sei ancora qui?Vai,ci penso io ho detto."
-corro elettrizzata verso il bagno,per poco non cado per le scale!-"Ma quanta roba hai tirati fuori Margot!-dico avvicinandomi al mio letto,o meglio quello che era un letto,questo sembra più un caos.-
"E poi questo non è mio!"
"Silenzio,adesso mettiti questi,sei fortunata,la mia pigrizia ogni tanto aiuta,avevo ancora la valigia nella macchina,dovevo sistemarla oggi ma sai avevo di meglio da fare,tralasciamo i dettagli,metti questi e basta!"
-mi porge un vestito un po troppo corto per i miei gusti,però il colore è particolare,è blu notte con delle sfumature di nero e di azzurro-"Sei uno schianto!
Li stendardi tutti così,attenta a dove metterai i piedi nel locale super bello dove ti porterò dopo cena!"
-per la prima volta rido di gusto,anche se ha detto una frase tipica di Lizbeth,sono così simili,esuberanti,iperattive,dolci e gentili-
Il contrario di te quindi zuccherino?
Quanto tempo coscienza,speravo mi avessi abbandonata,invece eccoti qui!
È la vita Calliope!Mi osservo attenta allo specchio,noto con piacere che il vestito ha una profonda scollatura sulla schiena e un bellissimo collo alto che fascia alla perfezione il mio collo.
Arriva fin sopra il ginocchio,menomale credevo fosse più corto,ma noto con orrore quelle scarpe infernali!
Sono parecchio alte e cadrò di sicuro!-
"Devo tenere per forza le scarpe?"
"Cally,vedi come slanciano le tue bellissime gambe?Non puoi mettere delle scarpe da ginnastica,so che vuoi mettere quelle e dico subito no!"
"Sì slanciano è vero ma,se cadro chi è che guarderà quanto i tacchi slancino le mie gambe?
Nessuno!saranno tutti impegnati a vedermi cadere come un sacco di patate"
"Oh andiamo,non cadrai!
E se qualcuno prova solo a darti fastidio ci penserà Daisy a conciarlo per le feste!"
-la guardo interdetta-
"Chi è Daisy,hai invitato qualcun'altra?"
"Ma no,è il mio pugno!"
-mi mostra il pugno e lo guarda con ammirazione-
"Capisco,avrei dovuto capirlo subito,Daisy si che è un nome da dura!"
-ridiamo insieme per la stupidità delle ultime frasi,mi sento rilassata,davvero.-
"Dai fatti truccare e conciare quegli spaghetti!"
"Che cosa devi combinare?Niente di esagerato okay?"
"Dai devo valorizzare quegli occhi neri,tranquilla nulla di esagerato"
"Va bene allora.."
"Sì comincia!Benvenuta all'extasy Spa!"
-batte le mani in modo isterico e si avvicina con una pochette in mano,ho seriamente paura dei danni che può fare-
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Alive
RomanceCally,19 anni,scappa dalla sua città natale, affronterà il suoi demoni da sola,in un viaggio per ritrovare se stessa e la pace di cui ha bisogno,ma le persone che incontrerà porteranno un mare di sorprese che sconvolgeranno i suoi piani