Capitolo 14

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*punto di vista di Sarah*

Mi sento così spaesata, sono circondata da così tanti sguardi intimidatori , mi rannicchio su me stessa inginocchiata sul pavimento .
<<Sembra che sia fatto a posta per essere venerato da te . Lo invidio >>
Alzo il viso per vedere chi è anche se per capirlo non ho neanche bisogno di guardare .
Sempre lui, il maggiordomo che anche nei momenti peggiori rimane sempre accanto a me per dire una delle sue battute stupide .
<<Alzati, stare inginocchiata al centro di un gruppo di persone non si addice ad una Lady , oltretutto futura moglie del nobile festeggiato>>
Mi tende una mano che afferro subito poi mi tira a sé come per proteggermi da tutti .
Nonostante siamo in un luogo pubblico mi sembra come se ci fossimo solo noi , tiene forte la mia mano e con l'altra accarezza i miei capelli argentati .
Dopo alcuni minuti si toglie la giacca nera e la adagia gentilmente sulla mia nuca e prima che cadesse abbasso la testa e tengo le maniche .
Con le sue grandi braccia circonda la mia vita e mi porta lontano da tutto il resto .
Ho avuto questa reazione forse perché anche essendo una ragazza di nobili origini i miei genitori mi hanno sempre nascosta agli occhi degli altri e ora che ne sono esposta mi sento così spaventata .
Entriamo in una stanza e il maggiordomo chiude delicatamente la porta .
<<Gr-Grazie>>balbetto a voce bassissima che quasi quasi solo qualcuno con un udito acuto sarebbe in grado di sentire .
Prendo la sua giacca e la stringo a me inebriandomi del profumo di Sebastian Michaelis .
<<Che donna fastidiosa,mi crei sempre una marea di problemi >>
Ha ragione , sono solo un essere irritante .
Facendo questi pensieri i miei occhi si riempiono di lacrime e inizio a singhiozzare .
<<Ah dai, adesso non piangere >>
Non gli do ascolto e le lacrime continuano a scendere come una cascata, così, si avvicina e mi dà dei dolci baci sulle palpebre poi , distogliendo lo sguardo inizia a dare delle gentili pacche sulla mia schiena.
Solo ora mi accorgo che nella tasca della parte destra della sua giacca si trova un fiore , lo stesso che ho tra i capelli .
Strofino le mani sugli occhi asciugandomi e lui si allontana raggiungendo  un angolo tetro dove prende un grammofono , alquanto impolverato così ci soffia sopra e inserisce un disco facendo partire una piacevole musica .
Mi tende una mano e dice serio e composto:
<<Volete concedermi questo ballo? My Lady>>
<<Yes, My Lord>>
Incrocia la sua mano alla mia e l'altra l'appoggia sulla mia vita avvicinandomi a lui mentre la mia la posiziono  elegantemente sulla sua spalla e iniziamo a oscillare a ritmo della musica , mi sembra di volare ma con lui tutto sembra magico , lui stesso non è reale, lui stesso è un demone .Finisce la musica e torno alla realtà anche se ancora non mi sembra di avere i piedi per terra così abbasso lo sguardo per vedere le mie gambe e le ritrovo a calpestare quelle di Sebastian .
<<Non sapevi ballare ?>> domanda però non rispondo e cerco di allontanarmi ma mi tiene stretta a lui come una prigione .
<<Non ho mai imparato>> rispondo mortificata .
<<Rimani così, in questa posizione , non andare e rimani qua', con me>>mi ordina e un'altra melodia parte dal grammofono così continuiamo a danzare .
Quando tutte le canzoni si sono esaurite lui immerge i suoi occhi nei miei e si avvicina pericolosamente , il mio corpo non risponde più ai comandi del cervello.
Vorrei scappare , mettermi una mano davanti alla bocca ma non ci riesco , sono ipnotizzata da quei occhi brillanti che ora mi guardano maliziosi , l'unica cosa che faccio è chiudere gli occhi spingendomi in avanti .
Io mio primo bacio non mi dispiace se è lui a prenderselo.
<<Devi innamorarti di me >>
<<Se lo fai ti divorerò l'anima>>
<<Ti ucciderò>>
Rammento alcune frasi che mi aveva detto qualche periodo prima e apro gli occhi di scatto coprendomi il volto con le mani.
Non mi farò mai più tentare da quegli occhi, non mi farò mai più tentare dal demonio .
Lui avanza nonostante io indietreggio . Dopo alcuni passi mi scontro con il muro e lui sposta una mano dalla mia bocca e sbatte il suo braccio al muro bloccandomi così cerco di scappare dall'altra parte ma mi chiude anche quell'uscita .
Lo guardo con occhi sgranati e scettici mentre una mano copre ancora le mie labbra.
Lui stranamente non la sposta , chiude gli occhi e si avvicina baciandomi .
Anche se tra di noi c'è una mini parete sento la morbidezza delle sue labbra e rimango paralizzata. Si allontana e sento il suo fiato sul mio collo e appoggia la testa sulla mia spalla .
Mi abbraccia forte togliendomi anche il respiro ma non ci faccio caso ,anche se mi rompesse le costole almeno mi avrà aggiustato l'anima.
All'improvviso la porta viene spalancata e davanti a noi troviamo il Conte Phantomhive .


Ci sentiamo per il prossimo capitolo ragazzi😂❤️

Anata Watashi No Josei Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora