Capitolo 13

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Il Conte si volta e mi stringe al suo petto carezzando delicatamente i miei capelli.
Solo ora mi accorgo che è vestito del mio stesso colore , così con un flebile gesto mi allontano da lui e domando :
<<Qual'è il vostro colore preferito Conte Phantomhive ?>>
<<Il grigio come il cielo durante i giorni piovosi , grigio come la nebbia , grigia come la mia schifosa esistenza>>
La sua risposta è stata in grado di lasciarmi senza parole , pensavo di essere una ragazza molto miserabile , nata in una nobile famiglia ma invece di una corona d'oro ne ho avuta una di spine . Pensavo che fosse la mia esistenza ad essere la più schifosa ma non sono mai stata in grado di dirlo con tanta leggerezza perché nonostante il luogo tenebroso in cui mi trovavo io mi sentivo importante ma lui ... No. Nei suoi occhi posso leggere frustrazione , un enorme vuoto e vendetta .
<<La nebbia non è in grado di coprire anche gli errori ? Magari si può incominciare da capo>> avanzo incerta .
<< Errori?Omicidi.Sarà in grado di coprire anche questo ? >>
La sua nebbia è quella che gli copre la vista , così è più complicato scegliere quale strada imboccare.
Una volta rinnegata la propria fede , è impossibile attraversare le porte del paradiso .
<<Haha , forse , bene ora devo finire di prepararmi ... CIAO!>> sorrido nervosamente spingendo Ciel-kun fuori dalla porta .
Pronta per la festa mi dirigo anche io fuori dalla stanza ma vengo afferrata violentemente per il polso e una mano spinge contro le mie labbra impedendomi di urlare .
<<Shh>>
<<Ti avevo detto di cambiarti, perché non mi ascolti mai? Vuoi che sia io a farlo?>> prende il tessuto della gonna tra le mani e così mi dimeno e scalcio .
Solo ora toglie la mano che mi impediva di parlare .
<<AIUTO UN MANIA->> grido senza riuscire a terminare la frase a causa delle insistenti dita sulla mia bocca.
<<Prometti di stare zitta e ti lascio>>
<<mmm>>annuisco .
<<Va a metterti ciò che ti ho indicato , è un fastidio per i miei occhi vedere che porti un abito abbinato con quello del padroncino>> spinge la mia schiena facendomi tornare nella camera , inseguito chiude la porta in modo rude provocando un forte rumore , poco piacevole per il mio sensibile udito .
Mi cambio anche se di malavoglia e apro la porta infastidita ritrovandomi davanti il solito Sebastian che mi guarda da capo a piedi.
<<Va meglio>>
<<Alleluia , andiamo>> lo trascinò per il braccio cercando di raggiungere le scale.
<<No,no,no, la maschera? Vuoi lasciare i tuoi capelli così?>>
<<Prendimela tu la maschera allora !>> gli ordino e dopo alcuni secondi senza neanche rendermene conto lui è già davanti a me con la maschera pronta .
Delicatamente infila le mani tra i miei capelli e me la fa' indossare.
<< Manca ancora qualcosa>>
Dal nulla tira fuori un fiore rosso e fa' in modo che mi giri , inseguito ci sediamo e inizia a giocare con i miei lunghi capelli creando una treccia nella quale incastra il bellissimo fiore .
<< Ora andiamo>>
Appena il tempo di guardarmi allo specchio che vengo presa per mano e trascinata nella sala del piano inferiore .
Incrocio lo sguardo con Ciel e libero subito la mia mano dalla stretta del maggiordomo per dirigermi da lui ma mi precede e prima che arrivo a destinazione lo vedo bisbigliare qualcosa al conte .
Il signor Phantomhive sembra annuire esasperato e poi si reca verso ...
Elizabeth?
Le porge una mano che lei sembra afferrare immediatamente e poi la accompagna nella pista da ballo .
Quello sarebbe stato il mio posto ...

 Quello sarebbe stato il mio posto

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*Punto di vista di Ciel*

<<Sebastian, cosa ci facevi con Lady Sarah?Come mai ha cambiato il suo vestito?>>domando curioso.
<<Signorino , non pensavo che lei fosse un tipo che si interessa degli affari degli altri >> risponde il demone dando l'impressione di non volermi dire nulla.
Se proprio lo desideri :
<<Sebastian è un ord->>
Non finisco la frase che il maggiordomo mi chiama indicando Lizzy.
<<Bocchan, invitala a ballare , è venuta solo per te>>
<<Io non sono capace di ballare >> ribatto .
<<Non dica menzogne voi prendete lezioni apposite>>
Aish , perché deve sempre essere così dannatamente pronto a dire ogni cosa?
<<In ogni caso ho una futura moglie , penso sia più giusto se danzo con lei>> mi giustifico ma il demone sembra non voler cedere e mi invita a vedere la Lady che si trova seduta in un angolo in solitudine . Molti uomini l'hanno invitata a danzare ma lei sembra rifiutare l'invito di tutti .
<<Rifiuta l'invito degli altri perché aspetta il tuo>>mi spiega Sebastian rispondendo a tutte le mie domande mentali .
Per questo motivo , infastidito mi dirigo verso Elizabeth, le porgo la mano da gentiluomo e la invito a ballare . Come ha detto il demone lei accetta subito e così iniziamo il balletto.
In lontananza osservo Sebastian che continua a gironzolare intorno alla mia fidanzata e dopo alcuni chiacchiericci che non sono capace di udire vedo lei afferrare la mano del mio maggiordomo .
Mi sono distratto,ho sbagliato un passo e ora sembro goffo.
Maledetto maggiordomo !

Il prossimo per sdrammatizzare faccio la seconda parte delle domande.

Anata Watashi No Josei Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora