Un Amore Proibito.❤

||Capitolo 19||

Stava spiegando un nuovo argomento in classe, era una lezione di letteratura inglese, mi guardava sempre, aveva un sorriso stupendo, forse era stato proprio quel suo dannato sorriso a farmi perdere la testa, forse erano i suoi occhi magnetici, forse era il suo modo di gesticolare mentre spiegava, forse era proprio colpa della perfezione di Ian se mi ero innamorata di lui e adesso mi ritrovavo in classe a guardarlo e pensare a quanto ero stata fortunata, lui si era accorto di me, il mio sentimento era ricambiato, pensavo non mi sarebbe mai accaduta una cosa del genere e invece era successa, non avevo idea di quanto sarebbe durata questa storia, anzi questa favola, ma volevo viverla fino in fondo.

La campanella suonò e lui passò una mano tra i suoi capelli sudati. Ci salutò e noi proseguimmo la nostra mattinata.

All'uscita stavo aspettando mia madre, erano andati tutti via, decisi di scrivere un messaggio a Ian :"Ehi Principe, quando ci vediamo? Mi manc..."
Non riuscii a terminare il messaggio perché  mi sentii abbracciare da dietro.
"Principessa, vuoi venire a casa mia?" disse Ian stringendomi di più e dandomi un bacio.
Non ero mai stata a casa sua, chissà com'era...
"Ti stavo scrivendo un messaggio, guarda!" dissi mostrandogli il cellulare.
"Anche tu mi mancavi piccola, dai, vieni?" disse prendendomi per mano.
"Avviso la mamma,ok?"
"Su, sali in macchina" disse aprendomi la portiera.
"Ciaooo Mamy, vado a casa di una mia compagna per studiare, scusa il poco preavviso, grazie !!!".
La risposta fu:
"Sempre con la testa tra le nuvole, non é che sei innamorata? Comunque va bene ci sentiamo dopo. Bacio"
Eh, la mamma é sempre la mamma.
Arrivammo davanti a casa sua, una villa bellissima e grandissima con tantissime vetrate.
"Fai come se fossi a casa tua" disse aprendo la porta."Cucini tu, Ally?"
"Mh, come vuoi, qualcosa di veloce?" dissi pensando a cosa potessi cucinare proseguii dicendo "Crêpes con il prosciutto?"
"Si, é tantissimo che non le mangio!" disse prendendo la padella.
"Adesso le fai volare per girarle?" disse sfidandomi.
"Ovvio che si" dissi lanciando la crêpe e facendola ricadere nella padella, sorrisi e feci anche l'inchino.
"Che cuoca, saresti da sposare" disse mangiando il primo pezzo.
"Va beh, queste sono facili, la prossima volta ti faccio una cena con i fiocchi" dissi ridendo.
Dopo il pranzo ci buttammo sul divano e tra baci e altro ci addormentammo.

Mi svegliai appoggiata al suo petto, senza far rumore andai a prendere un po' d'acqua in cucina, quando sentii il suo respiro sul collo mentre mi abbracciava da dietro, mi piaceva troppo quando faceva così.
Iniziò a baciarmi, prima piano e poi diventò un bacio pieno di passione, fino a quando ci ritrovammo nella sua camera, con lenzuola bianche e cuscini neri.