||Capitolo 30||

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La luce del sole entrava dalla finestra, mi stiracchiai un po' e con un sorriso mi alzai dal letto.
Era quasi una settimana che mi svegliavo con il sorriso ed ero sempre allegra, non avevo un motivo ben preciso ma ero felice.

Andai in bagno per farmi una bella doccia, dopodiché mi vestii con un abito leggero e dei sandali con un po' di tacco, pettinai i miei capelli lisci e castani che ricadevano sulla mia schiena leggeri e setosi.
Avevo deciso di fare un salto al bar per prendere un caffè e di pensare un po'. Avevo bisogno di risistemare le mie idee, i miei pensieri e i miei impegni.

Portai con me la mia agenda con una bella penna, presi la borsa e afferrai gli occhiali da sole che si trovavano sul mobile in sala, sul quale era rimasto l'album di foto che non avevo avuto tempo e coraggio di mettere via.
Cavolo, stavo per dimenticare il cellulare,ma per fortuna mi arrivò un messaggio.
"Buongiorno tesoro! Ti auguro una buona giornata! Non vedo l'ora di tornare" era Paul che era partito per andare a trovare suo padre che abitava in un'altra città e sarebbe rimasto lì con lui per circa due settimane. Mi sentivo confusa perché da una parte sembrava mi mancasse ed mi pareva di essere un po' triste pensando che era  lontano, dall'alta parte era un'opportunità per riflettere e pensare alla nostra relazione.

Il rumore dei miei tacchi risuonava lungo la via e quando arrivai al bar, scelsi un tavolino fuori e ordinai un cappuccino e una brioche.
Tirai fuori l'agenda e iniziai ad appuntare alcune cose.
Quando il cameriere mi portò l'ordine aveva con sé una rosa rossa.
"Signorina questa l'ha lasciata un ragazzo poco fa e ha detto di leggere il bigliettino che é attaccato qui davanti" disse il cameriere porgendomi la rosa.
Amavo le rose erano così semplici un insieme di petali che formavano un fiore così bello e importante.
Ma chi poteva avermi mandato una rosa rossa?
Presi il biglietto e lo aprii.

"Sei bellissima. Questa rosa é per te.
Spero potrai perdonarmi per tutto il dolore che ti ho procurato.
Voltai. Sono dietro ad un mazzo di rose rosse. Non ne basta una per chiederti scusa"

Mi voltai e vidi il mazzo di rose rosse e da dietro spuntare i suoi occhi azzurri. Era Ian. Non ci potevo cedere. Non ci pensai troppo e corsi da lui. Ci abbracciammo così forte, che quest'abbraccio sembrò cucire tutte le mie ferite. Ci legammo in un bacio così tanto desiderato e atteso, mi erano mancate le sue labbra a contatto con le mie. Quanto mi era mancato lui. Toccai i suoi capelli neri mentre ci stavamo baciando e lui fece lo stesso con i miei capelli, lasciando cadere le rose a terra.

Restai appoggiata al suo petto, lui mi stringeva a sé e mi sentivo di nuovo al sicuro con lui.
Non parlammo per un po', ciò che era importante in quel momento era stare insieme.

Scusate se vi ho fatto attendere un bel po' per il capitolo...
Però Ian é tornato cosa ne pensate?
Spero vi sia piaciuto questo capitolo e se vi va commentate per farmelo sapere.
Grazie a tutti!
Sara👑💎

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