12.Scazzottate

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"Maddie, cara, che ti è capitato?" chiede lo sceriffo guardando il mio occhio che nell'ultimo quarto d'ora ha iniziato a dare fastidio.

"Allergia"

Idiota, nessuna allergia ti fa sembrare appena uscita da un incontro di boxe

"Strano... Non sapevo esistessero allergie così terribili, a cosa sei allergica?" chiede

Guardo Percy che mi guarda a sua volta. Se la sta facendo sotto e la rabbia cresce dentro di me ogni volta che vedo quegli occhi neri.

"S-sono allergica..." prendo fiato e guardo Harry che mi indica Percy con lo sguardo e con un movimento della testa.

"Sono allergica a suo figlio, signore"

Lo sceriffo alza gli occhi verso il figlio che improvvisamente inizia a tossire. Un po di acidità gli è andata di traverso.

"Ma che significa?"

Il silenzio regna per qualche secondo fino a che Tom non si alza e viene verso di me.
"Alzati sorellina" faccio come dice.

Alza la manica del mio cardigan svelando i lividi sul polso.

"Papà... non mi ha lasciato parlare..." blatera Percy mentre suo padre procede verso di me.
Mi allontano impaurita. Non voglio che mi tocchi nemmeno con un dito

"Percy! Ma come ti è venuto in mente!"

Betty si copre la bocca spalancata dallo stupore mentre vedo Harry alzarsi e venire verso di me.
Tutti mi guardano e mi sento morire. Inizio a piangere

"Andiamo via da qui, Maddie" sussurra Harry al mio orecchio
Mi volto e mi sta tendendo la mano. Capisce la mia paura.

"Non voglio farti male, non lo farei mai" mi dice sottovoce. Prendo la sua mano e lo seguo.
Lascio dietro di me rabbia e scompiglio.

"L'hai terrorizzata! Hai visto come si comporta! Gli hai rovinato la vita!" sento lo sceriffo che lo rimprovera mentre mia madre spiega l'accaduto. Tom mi guarda andar via con Harry ma non oppone resistenza mentre mio padre... mio padre non muove un ciglio.

***

"Ti prego, non aver paura di me"

Non ho ancora spiccicato parola. Sono nella stanza di Harry. È piccola ma accogliente. Probabilmente è la stanza degli ospiti.

"Stellina..." mi chiama
Lo guardo
"Ehi stellina, io sono qui per proteggerti, non ti toccherei mai."
"Lo so..." mormoro
"Vieni dai" allarga le braccia

Mi alzo e aderisco al suo petto stretta tra le sue braccia. Il suo profumo mi arriva dritto al cervello e sento di non poterne fare a meno.
Mi accarezza la schiena e mi bacia la testa.

"Non ti faranno mai del male con me nei dintorni..." dice tra un bacio e l'altro sulla mia testa.
"Scusa se ho dubitato di te" singhiozzo
"Stellina mia" sussurra stringendomi "non devi scusarti"

Dopo un quarto d'ora ci troviamo sdraiati sul letto. Tengo la testa sul suo petto mentre lentamente mi liscia i lunghi capelli mori.

"Posso ancora farti da modello?"
"Assolutamente si"
"Per quando è il progetto?"
"Prossima settimana"
"Domani ti porto in un posto"

Annuisco rimettendomi ad ascoltare il suo cuore che batte regolare sotto la mia testa.

"Ti piaccio?" che domande  fa?
"S-si... sei una.. una bella persona" balbetto
"Anche tu lo sei" sorride divertito "spero di non deluderti" continua subito più serio
La conversazione finisce lì.

***

"Harry... sai che puoi rimanere qua" dice il signor Edison
"Lo so, ma non ci tengo" ringhia Harry verso Percy
"Ma che vuoi?" risponde Percy
"Sei proprio un coglione" ribatte Harry scuotendo la testa

"Non so davvero come posso scusarmi, sono davvero sconcertato. Maddie, mi dispiace così tanto." si scusa lo sceriffo
"Forse le scuse dovrebbe darle Percy" suggerisce Tom
"Tom..." lo riprende mamma

"No, signora Tailors, Tom ha ragione. Però, caro Tom.. Pensa a Chanel. Chanel ti lascia, ipotesi." Inizia Percy con aria di sfida

"Ti lascia perché ha un'altro. Saresti felice? O saresti incazzato con la troia? La troia Maddie, qui presente, si faceva Mr. Styles!"  urla ridendo, pazzo sfasciato com'è.

"Ma che dici?" urlo "Smettila di sparare cavolate e di chiamarmi troia! Non sono una cavolo di... puttana!"
"Brutto coglione!" Tom gli si scaglia contro e interviene Harry a separarli.

I due si allontanano e mio fratello guarda Harry incredulo
"Styles! Ti facevi mia sorella?" chiede Tom
"Certo che no, amico come puoi dub-"

Tom gli tira un pugno e Harry si sbilancia all'indietro.

Mi piazzo davanti a Tom prima che Harry ricambi.
"Maddie!" urla mia madre

Il pugno di Harry è già partito ma quando vede me al posto di Tom si blocca all'improvviso imprecando e indietreggiando.

"Scusami stellina! Scusami, sai che non volevo stellina" tremo ma so che è sincero. Sento di potermi fidare di lui.

____

Heilà!

Capitolo leggermente movimentato eh...

Sto pubblicando dalla mia vasca da bagno dove ho messo una bomba da bagno della Lush.... sono in paradiso gente!

Spero che il capitolo vi piaccia! Commentate e votate!

A presto

Una Ginger Felice

STARLET [h.s.] (COMPLETATO) [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora