43.New York

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"Non sono incinta!" annuncia Eleonor entrando in camera

Tutte tiriamo un sospiro di sollievo.
Dopo qualche chiacchiera su un possibile baby-Payno torniamo a parlare di scuola.

"Devo dirvi una cosa"

Non l'ho ancora detto a nessuno, lo sa mia madre, ma solo perché è lei.

"Quando ho lasciato Percy, quando sono successe tutte quelle cose... c'era un concorso, per andare a studiare a New York per 3 mesi..."

Le ragazze sembrano non capire, ovviamente.

"Sono stata presa, parto tra due mesi"

"Ma che cavolo dici?" dice Eleonor con un filo di voce

"Non ci avevi detto nulla" afferma Val

"...S-sono stata presa anche io" Sarah fa un sorriso complice e alza la mano.

Segue un momento di silenzio... Ognuno di noi deve attutire un bel colpo.

"Harry lo sa?" chiede Val "Louis?"

Io scuoto la testa mentre Sarah annuisce

"Come l'ha presa?" chiedo preoccupata

"Bene, vuole che ci vada, che viva la mia vita e mi faccia un futuro" cita testuali parole

"Conosco qualcuno che non la prenderà bene" aggiunge Val guardandomi.

Harry non la prenderà assolutamente bene, non gliel'ho detto e si incazzerà molto soprattutto per questo. Mi sento in colpa ma ho troppa paura per dirglielo. 

Quando glielo dirò sarà tutto molto più reale e odio questa situazione.

Mi squilla il cellulare, è lui.

Lo lascio suonare fissandolo fino a che non smette. Non ora, Harry.

"Devi andare, Maddie" dice Val "E' un'occasione irripetibile, lui capirà e... dopotutto devi dirglielo" 

"Ehi, Maddie, andrà tutto bene, devi solo dirgli le cose come stanno, credici" mi incoraggia Sarah

"Se poi con lui le cose vanno male hai sempre noi" dice Eleonor guadagnandosi gli sguardi di tutte puntati addosso "Ehi ehi, avete preso le frasi migliori! E poi è vero!"

Ridiamo per la reazione di Eleonor e dopo qualche chiacchiera rimango sola nella mia stanza.

***

"Harry, devo dirti una cosa" 

"Harry, c'è una cosa che devi sapere"

"Ehi, me ne vado a New York"

No, decisamente no.

Faccio le prove su come dirglielo ormai da un bel po' e credo di essere... ad un punto morto.

Non c'è tempo per il panico però quindi mi convinco che tutto andrà bene.

Harry arriverà qui, mangeremo due toast, guarderemo un po' di tv e poi glielo dirò. Ne parleremo e tutto andrà bene. Nulla di difficile no?!

***

"Consegna speciale per Madeleine Stellina Styles" dice Harry con voce nasale da dietro la porta facendomi ridere.

Apro e me lo trovo davanti con dei fiori ed una scatola infiocchettata.

Mi scosto per lasciarlo entrare, prendo i fiori che mi porge e avvampo... ovvio.

"Dal tuo eroe, per la mia stellina" leggo il biglietto

Apro il pacchetto senza fare domande sotto lo sguardo vigile di Harry.

Una scatola con su scritto Jimmy Choo appare sotto la carta da imballaggio dorata e quasi svengo dopo aver cacciato un urlo che credo abbia rotto un timpano ad Harry.

"Tu sei totalmente fuori di testa, Harry" dico con ormai un filo di voce

"Apri, stellina"

Sollevo il coperchio della scatola e i glitter mi abbagliano. Delle scarpe con tacco a spillo scintillano tra la carta velina. 

Lo adoro, lo adoro, lo adoro. Sta esaudendo tutti i miei desideri!

Ehi. Aspetta un attimo. Ma dove trova tutti questi soldi? Non crederà che sto con lui solo per i regali.

"Non posso" dico pensando all'ultima frase che è volata nella mia testa

Non posso accettare, io non sono così, la gente non può comprarmi.

"Che?" chiede preoccupato "stellina, so che le adori... che problema c'è? Non ti piace il modello?" chiede venendo verso di me

"No, beh, sono magnifiche... Non c'è che dire" lo tranquillizzo "Ma non sono necessarie"

"I-io credevo di fare una cosa bella... di renderti felice" balbetta guardando la scatola con le scarpe

"Ehi" lo chiamo avvicinandomi e toccando con il palmo la sua guancia liscia "Sei stato bravissimo... Ma a rendermi felice basti tu adesso"

Chiude gli occhi al mio tocco e quando sente le mie parole mi guarda e sorride.

I suoi occhi mi rapiscono ed entro nel verde più intenso che esista senza volerne mai più uscire.

"Hai detto tutto quello che volevo sentirti dire" dice prima di abbassare la testa e lasciarmi un dolce bacio sulle labbra che si sfiorano più volte producendo piccoli schiocchi.

"Ho detto la verità, mi basti tu" ripeto accostandomi al suo petto. 

Il suo maglione sa di buono, sa di lui. 

"Direi che le scarpe però ti conviene tenerle" sussurra tra i miei capelli

"E chi ha detto di darle indietro?" sorrido

"Piccola peste" dice con la voce stridula allontanandomi "Vuoi dire che dopo avermi fatto prendere uno spavento assurdo ti tieni anche le scarpe?"  

Sghignazzo salendo le scale.

"Preparati, andiamo ad una spa con Louis e Sarah..." dice 

"Come?" 

"Hanno prenotato un massaggio rilassante, 1 ora nella vasca termale e... boh" dice salendo con me

"Era brutto dirmelo prima?"

"Si, mettiti una tuta, tanto starai poco vestita" dice con un ghigno divertito "regole della spa.."

____

Domani scopriremo come è andata alla spa... intanto abbiamo una Maddie che non ha ancora detto nulla ad Harry di New York= una Maddie nei guai.

Che ve ne pare di questo capitolo?

Corto ma intenso, non vi sembra? 

Commentate e votate per farmi sapere il vostro giudizio

Buona domenica!

Ginger

STARLET [h.s.] (COMPLETATO) [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora