EXTRA: Harry

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24.12.16

"Buon compleanno!" urliamo in coro quando Louis entra nel soggiorno dove la signora Tailors ha posizionato una gigantesca torta e un tavolo pieno di bibite e stuzzichini.

Louis sorpreso si nasconde dietro le mani emozionato. Una lacrima gli bagna le dita e la faccia e Sarah corre ad abbracciarlo.

Si stringono forte, noi rimaniamo in silenzio e speriamo solo che stia piangendo di gioia e nient'altro.

Sua mamma è passata a miglior vita solo 20 giorni fa, gli stiamo vicini il più possibile ma il dolore nei suoi occhi è indelebile.

"Va okay" dice Louis tranquillizzando tutti noi.

Mi avvicino e lo abbraccio forte, lo sento singhiozzare e d'istinto gli sfrego la schiena sussurrando che sono lì, che siamo tutti li.
Mi ringrazia e gli asciugo una lacrima, ci sorridiamo tristemente e lascio spazio ad El e Liam.

Mi appoggio alla porta dentata quando la serratura scatta improvvisamente e mi scanso per far entrare Maddie. Posa l'ombrello, toglie la sciarpa e il cappello guardando la scena. Louis che apre il regalo di Liam ed El tra le lacrime. Toglie il cappotto e si volta verso di me. Il piccolo sorriso meravigliato sulle sue labbra lascia spazio ad un'espressione neutra e apatica.

"Ehi" mormoro sorridendole. Lei mi fa un piccolo ammicco con il mento e va dritta ad abbracciare Louis.

Questa è la parte peggiore di tutto questo, il non sapere cosa prova. È sempre così, inespressiva. So per certo che mi odia ma il non poterle parlare mi uccide. Non posso sapere se oggi mi odia meno di ieri, se oggi mi sorriderebbe anche solo per sbaglio. Se magari oggi a scuola le hanno dato una buona notizia. Se ha paura di dopodomani.
Se partire le mette ansia o se è tranquilla e spensierata. Se New York le pare troppo grande... Perché a me lei sembra minuscola rispetto alla grande mela. Ho paura di perderla. Perderla in quell'immensa città.

Tutti vanno a New York per scappare da me. Forse dovrei andare anche io la, per scappare per un po da questa vita che non mi sta volendo bene.

Ma che dici Harry? Lasciale un po di spazio! Lasciala pensare... D-deve... Dimenticarti.

Si, lo pensavo fino a poco tempo fa, quando credevo di poter fare a meno di lei. Ma adesso non voglio che mi dimentichi, voglio che torni da me.

È sempre a questo che penso quando di nuovo me la trovo davanti, questa volta vestita in abito da sera mentre ride spensierata con Louis, la sta facendo ridere. Sono così meravigliato da queste abilità di Lou, nonostante tutto riesce a strappare un sorriso.

Si è arricciata i lunghi capelli scuri, ha più trucco del solito e quel vestito lungo le sta a pennello. Il blu notte risalta la sua carnagione chiara e la scollatura mette in risalto il poco seno che ha. È perfetta nella sua finezza.

"Sembri un maniaco" mi avverte Liam avvicinandosi con un bicchiere di birra e porgendomelo

Lo prendo e mi distraggo tirandogli un amichevole pugno sulla spalla.

"Vorrei andare a parlarle ma ho paura che mi cacci via" confesso

"Io avrei più paura di Tom che ti guarda male da 10 minuti" commenta bevendo un lungo sorso della sua birra

"Non ho paura di lui... Beh a meno che non mi allontani ancora di più da lei" dico

"Cioè?" chiede confuso

"Non ho paura che mi picchi o cose varie, sono 10 centimetri più alto di lui, non ho paura di farmi la bua" lo faccio sorridere con il mio tono canzonatorio "ho solo paura che facendo un passo falso... Beh, fare un passo falso potrebbe significare non poter forse nemmeno fissare Maddie da lontano, potrebbe far in modo che io non la veda più, non abbia la minima possibilità di riaverla tra le mie braccia o..."

STARLET [h.s.] (COMPLETATO) [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora