Iniziamo Halloween

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-Sei davvero convinta che vada così quest'affare?-chiese Lily osservando gli slip rossi e blu parte del costume di Harley. Annabelle ci aveva impiegato tre settimane per farle il costume e il risultato era meraviglioso, l'unica cosa che mancava per completare il look, erano i capelli biondi. Un tempo Lily era bionda, si era tinta talmente tante volte i capelli che sembravano bianchi, Annabelle adorava fare la parrucchiera. Lily le avrebbe dato un occasione.

-Si fidati, mettiti le calze e gli slip, mentre io preparo la tinta-cominciò a mescolare uno strano intruglio blu. Oltre a dover tingere i capelli biondi doveva anche colorarli di blu e rosa. Sarebbe stato il pomeriggio più lungo della sua vita. Quando uscì, vestita si guardò allo specchio. Non stava affatto male, le gambe non erano scoperte ma in quel modo si mettevano un po' più in mostra le curve. La maglietta bucata e un poco aderente le andava perfettamente e appoggiata sul  comodino c'era la mazza da baseball. La prese e se la rigirò tra le mani-Adoro Harley Quinn-sorrise e si sedette sulla sedia di fronte allo specchio gigantesco del suo bagno.

C'erano un sacco di trucchi, colori sparsi e pennelli, Annabelle diceva sempre che truccarsi era come fare un dipinto, solo che invece di dipingere una tela, dipingevi la faccia-Ho quasi finito le tinte, ci vorranno circa sei ore, quindi mettiti comoda-alle sole parole Lily si sentiva un blocco di piombo attaccato alle gambe.

-Okay, be speriamo ne varrà la pena-

-Certo che si! Ora zitta e lascia che ci pensi io a te, sono anni che voglio mettere le mani su quella testolina-. Cominciò con il lavaggio, massaggiandoli la testa piano piano e poi più velocemente come un massaggio e mentre spalmava la tinta sui capelli Lily le chiese-Allora...ti interessa ancora Nick?-

-Perché, adesso ti piace Nick?-

-No no, solo per sapere, sai non abbiamo più parlato di queste cose, sono solo curiosa-

Annabelle annuì e fece uno sguardo pensieroso-Non so se mi interessa ancora, sinceramente neanche ci penso più a lui-quelle parole furono musica per le sue orecchie, si era ricordata di tuto quello che era successo e sapeva di per certo che Lucas non era con lei alla discoteca, era con Nick a fare chissà cosa in palestra. Non aveva ancora parlato con lui da quando era successo.

-Bene è una cosa positiva no?-

-Può darsi ma perché lo pensi?-chiese spalmando un altro strato di tinta sulle punte.

-Be, Nick non mi è mai piaciuto, secondo me è un bene che tu non sia più interessata a lui, c'è di meglio-mentre parlava la sua voce tremava un poco, le dita di Lily le facevano il solletico. Annabelle fece uno sguardo un poco pensieroso e continuò con la tinta, continuò così per circa venti minuti e poi risciacquò di nuovo. Lily non voleva vedere almeno fino a lavoro finito quindi tenne gli occhi ben chiusi.

-Non hai intenzione di dirmi dov'eri finita l'altra sera vero?-disse sotto voce.

Quella domanda la colse di sorpresa, non avevano più parlato di quella sera, Lily aveva deciso di cancellarla completamente dalla sua testa ma sembrava l'unico ricordo che volesse rimanere impresso nella sua memoria, soprattutto quando c'era Patrick con lei.

-Lily ti ho vista con Peter, non c'è bisogno che tu mi dica niente...ma voglio solo dirti una cosa...stai attenta ok? Patrick è un bravo ragazzo e lo sai quanto sa essere stronzo Peter, a volte penso che sia anche un po' psicopatico-a volte Annabelle la sorprendeva, sembrava così ingenua a volte e poi invece ti stupiva con quelle affermazioni, come se fosse una spia in incognito.

-Io...lascia stare Annabelle non ho voglia di parlarne-tagliò subito corto, non voleva più parlare di lui, era come un chiodo fisso di cui non riusciva a liberarsi da quando si era impiantato, talmente tanto in profondità che nessuno avrebbe potuto mai toglierlo, nemmeno Patrick. Il problema era che il dolore era insopportabile.

Dopo cinque ore e mezza finalmente Annabelle stava asciugando i capelli di Lily, che quando riaprì gli occhi non riusciva a riconoscersi. I capelli color biondo platino quasi bianchi e le innumerevoli ciocche rosa e blu-Sei grandiosa, penso che dovresti persino rimanere così per un po'-

-Anne è meraviglioso, sul serio sei grandiosa-sorrise. Il colore chiaro dei suoi capelli metteva in risalto i suoi occhi color cioccolato. Stava seriamente prendendo in considerazione l'idea di rimanere così, sicuramente non sarebbe passata in osservato.


La festa che organizzavano non era una di quelle solite e stupide feste della scuola, o meglio quella della scuola c'era ma era noiosa e ci andavano solo le matricole. La vera festa a cui avrebbe partecipato l'intero Upper East Side era un'altra. L'aveva organizzata un gruppo di ragazzi fanatici delle feste a tema, e la location era un enorme magazzino abbandonato dove prima c'era un enorme laboratorio di chimica, c'era chi sosteneva che ci fossero ancora degli intrugli acidi e di altre sostanze chimiche. La organizzavano tutti gli anni, ed era la cosa più spettacolare che si potesse fare. Il soffitto era stato decorato con ossa finte che penzolavano, sangue fatto con la marmellata e dello sciroppo di fragola era su tutte le pareti, insieme a tantissimi quadri veramente inquietanti, scheletri e altre schifezze inquietanti. Se si andava a sinistra si entrava nel tunnel, una spirale buia piena di luci con dentro chissà che cosa, se si andava invece a destra c'era una piscina, dove veniva proiettata una luce rossa che faceva sembrare l'acqua sangue. Un enorme tavolo vicino alla console del dj era piena di cibo e bevande, e la gente cominciava a portare un sacco di barili di birra. Lucas era rimasto nel tema delle sue amiche, l'universo DC, perciò si era travestito da El Diablo, era pieno di tatuaggi finti in faccia e si era messo una calotta calva. Si sentiva abbastanza ridicolo ma ad Halloween gli avrebbero solamente fatto i complimenti per il costume. Sapeva anche che Nick, Peter e Mark erano rimasti nel tema DC, quindi era molto curioso di sapere da cosa si erano travestiti. Le parole di Peter risuonavano nella sua testa come un eco, lasciarsi andare alla manipolazione di Nick e divertirsi, quella sera voleva farlo.

-El Diablo, sei fantastico!-la voce di Annabelle lo raggiunse. Si era travestita da Poison Ivy, e come sempre era fantastica, la tuta aderente metteva in risalto il suo fisico pazzesco.

-Be anche tu non scherzi-allungò lo sguardo quando vide dietro di lei Lily. Cazzo pensò sconcertato, era fantastica. I capelli tinti, non sembravano nemmeno i suoi, così biondi da sembrare bianchi e le ciocche rosa da una parte e blu dall'altra, legate in due code alte ai lati della testa. Il trucco bianco sul viso, il rossetto rosso e le palpebre colorate di un colore diverso dall'altro. Per non parlare del look che aveva già attirato l'attenzione di un po' di persone, e non solo perché teneva una mazza da baseball in mano.

-Sei sempre Lily?-chiese un po' confuso. Lily sorrise, eccola la sua Lily.

Quando la festa iniziò, la prima cosa che fecero fu andare verso il tavolo dei drink, alcuni avevano anche strani colori ma non importava. Lily si riempì il primo bicchiere fino all'orlo, forse voleva tenersi impegnata perché Patrick non c'era-Il mio divertimento non dipende da un ragazzo-esclamò.

-Il mio si-borbottò Lucas. Lily stava con il cuore in gola, voleva evitare il più possibile Peter, si era portata addirittura un cambio per non farsi riconoscere, un meraviglioso vestito nero e grigio di pallettes con una scollatura dietro la schiena. Annabelle lo aveva disegnato e lo aveva fatto fare dalla sarta.

-Lily, penso di aver trovato Peter-disse Annabelle mentre stavano seduti ai divanetti. Lily guardò verso la sua direzione, inizialmente vide solamente Nick, vestito Batman, solo un Batman con un ascia conficcata nella schiena e Mark che invece si era vestito da zombie, non era proprio in tema DC. Poi però vide qualcun altro, proprio dietro di loro. Una figura alta che riconobbe essere Peter, ma il personaggio per poco non le fece andare di traverso il drink. La giacca dorata e la camicia un poco sbottonata, da cui spuntavano alcuni tatuaggi. Il trucco bianco su quel viso spettacolare, gli occhi pieni di matita nera e cerchiati anche di un po' di rosso e le labbra dipinte di rosso. I capelli non erano più neri, erano verdi con qualche riflesso nero e tirati indietro e persino quando sorrise vide alcuni denti che sembravano fatti di metallo.

-Quanto è...-iniziò Annabelle, ma non finì la frase quando vide il volto sconvolto di Lily. Peter non era più Peter, era Joker, il fidanzato del suo personaggio.

Inferno paradisiaco a New YorkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora