Non dimenticarlo

13 0 0
                                    

Peter non avrebbe mai voluto incontrare Lily, era l'ultima cosa che voleva fare, ma quando sua madre Cara gli aveva chiesto di farle da cavaliere alla sfilata della madre di Lily non poteva rifiutare. Sua madre avrebbe capito che c'era qualcosa che non andava e lo avrebbe preso in ostaggio per fargli quel solito interrogatorio, di solito diceva sempre di si alle richieste di sua madre. Il problema più grande, Patrick ancora una volta era stato trattenuto e Lily era là insieme a sua madre. La sfilata era in un enorme grattacielo di proprietà di suo padre Rick e proprio per questo motivo erano stati invitati. Suo padre non c'era, quindi avrebbe dovuto stringere mani al posto suo. Quando uscì da camera sua si guardò allo specchio. Era abbastanza elegante, con un paio di pantaloni neri, scarpe italiane, camicia nera con sopra il gilè e il cappotto. Quando sua madre lo vide sorrise-Ancora non capisco perché non hai accettato di sfilare-disse mentre si infilava gli orecchini.

-Perché rovinerei la carriera di troppi modelli-si gongolò mentre prendeva il telefono. Aveva alcune chiamate perse di Annabelle, Lucas e Mark. I primi due non si sorprese, l'ultimo un po'.

Osservò sua madre, indossava un bellissimo vestito blu, lungo fino alle caviglie e la giacca lunga era nera. Un abbigliamento un po' troppo da signora, sua madre non era poi così vecchia, ma le stava molto bene ugualmente-Andiamo a questa tortura coraggio-

-Ci sarà Lily, a te piace quella ragazza, dovresti frequentarla di più-

-La frequento già troppo-sussurrò tra se e se.

-Prego?-chiese sua madre.

-Niente andiamo-prese sotto braccio sua madre e si avviarono fuori, dove li attendeva il taxi. Fuori faceva parecchio freddo, probabilmente si sarebbe messo anche a piovere, anche se era buio pesto riusciva a vedere una gigantesca nuvola che ricopriva tutto il cielo e le stelle. Il viaggio non fu affatto lungo, anzi sembrò durare forse un po' troppo poco e questo era un male, dato che voleva prepararsi psicologicamente a ciò lo aspettava una volta lì. Dopo quello che aveva detto a Lily il giorno prima, non aveva avuto il coraggio di rivederla. Non si sentiva umiliato, perché sapeva perfettamente che lei provava lo stesso ma il solo fatto che lui provasse una cosa del genere, era un peso troppo difficile da portarsi dietro. All'improvviso sua madre gli prese la mano-Tranquillo, andrà tutto bene-

Non lo sorprese sentire quelle parole. Sua madre lo conosceva così bene, riusciva a capirlo più di chiunque altro con un solo sguardo dei suoi enormi occhioni. A volte guardandoli riusciva quasi a vederla da giovane, a vedere la donna di cui suo padre si era perdutamente innamorato, perché allora le aveva fatto tanto male? Poi però si ricordò che suo padre era Rick e nessun'altro.

Arrivarono al grattacielo, c'erano un sacco di persone, gente che aspettava di poter entrare per incontrare la madre di Lily. Era molto ammirata da quelle parti, aveva un sacco di fan e a volte fermavano anche Lily, ma a lei cose del genere non interessavano affatto. Questo gli piaceva da matti. Uscì dal taxi e prese sotto braccio sua madre un'altra volta, e insieme si avviarono verso l'entrata. Sentì alcuni clic delle macchine fotografiche, d'altra parte suo padre Rick era uno degli imprenditori più importanti di tutta l'America, e anche sua madre. Sentire la gente che parlava di loro non era una novità. Alcune ragazze arrossirono mentre passava e altre invece presero i telefoni-Non gongolare-gli intimò sua madre.

-Non ho detto niente-

-Ma lo hai pensato, quindi non farlo-

Peter alzò gli occhi al cielo e quando entrarono un buonissimo profumo lo investì, ricordava molto l'acqua di colonia che spesso usava. Raggiunsero la sala dove si teneva la sfilata e li vennero offerti due coppe di champagne-Non mi piace vederti bere-

-Ho diciotto anni, bevo quanto voglio-rispose secco e sorseggiò un poco di champagne, era ottimo.

-Cara, quanto sono felice di vederti!-la madre di Lily era meravigliosa, con un bellissimo vestito rosso con la gonna ampia e un velo sopra di essa-Peter tesoro anche tu, sono felice di vederti sappi che c'è sempre un capo libero se cambi idea-sorrise, e nel farlo sembrò quadi più giovane. Quelle piccole rughette che aveva ai lati della bocca scomparvero del tutto.

Inferno paradisiaco a New YorkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora