undici

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Il suo mondo era crollato quando è venuto a sapere che il suo compagno di viaggio di ben dieci anni si era ammalato. Era un freddo pomeriggio, come al solito, e voleva uscire per comprarsi dei vestiti suoi, anche se indossare quelli del moro era molto più confortevole. Aveva voluto comprare anche qualche croccantino al piccolo Fiocco, ma quando era tornato a casa, il micio era steso per terra, con una piccola pozza di fianco al suo muso. Il biondo si era affrettato ad appoggiare tutte le sue borse per terra, non badando a dove le metteva, e si avventò sul gatto. Aveva gli occhi stanchi, l'addome rigido, ed era sicuramente più magro del solito. E quella piccola macchia di fianco a lui non era altro che vomito.

"Benjamin?" chiamò, ma nessuno rispose. Federico sbuffò, sapendo che se la sarebbe dovuta cavare da solo. Con un fazzoletto asciugò la macchia, e prese in braccio Fiocco. Non aveva mai avuto così tanta paura di perderlo; in quel momento, gli sembrava così vicino alla morta e alla solitudine, e cercò invano di reprimere le lacrime.

Lo avvolse in una coperta calda e comoda per il micio, e prendendo le sue chiave, corse fuori di casa. Ma non appena fu fuori, davanti alla strada principale di New York City, si accorse che non aveva la minima idea di dove fosse un dannato veterinario. La prima cosa che gli venne in mente fu avvicinarsi a un uomo di mezza età, e gli chiese direzioni. "Non è molto lontano," disse. Sembrava preoccupato pure lui, non appena vide lo stato pessimo dell'animale.

Non appena gli furono date le indicazioni, corse più veloce che poteva, facendo attenzione a Fiocco che si lamentava piano tra le sue braccia.

E quando vide l'enorme scritta del veterinario, entró dentro. "Mi serve un veterinaria!" esclamò, e tutti i presenti lo guardarono confuso.

"Ragazzo, anche a noi, serve," disse uno leggermente annoiato, mentre accarezzò il muso del suo piccolo cane. "Ma ora è occupato," continuò.

"Il mio sta morendo!" drammatizó Federico, sentendo la rabbia emergere. Sbuffò, e con il braccio si asciugò la piccola lacrima che bagnò il suo viso. Fiocco miagolò, e subito si tranquillizzò un po', e gli accarezzò piano il pelo ruvido sul suo musetto sfinito.

"Andrà tutto bene," gli sussurrò all'orecchio. "Starai bene, Fiocco," continuò, e pianse su di lui.

Gli sembrò un'eternità, ma finalmente il veterinario uscì, e subito Federico lo aggredì. "La prego, mi aiuti," implorò. "Il mio gatto sta male," pianse.

Il ragazzo aveva degli occhi neri come la pece, capelli dello stesso colore, rivolti in alto in un ciuffo. Il camicie era bianco, forse bianco come il pelo del gatto, e con un espressione preoccupata lo fece entrare nell'ambulatorio.

"Che sintomi ha presentato?" chiese, visitando il micio.

"Ha vomitato. Ed è debole, non è da lui. Forse è la vecchiaia?" disse velocemente, e passò una mano fra i suoi capelli scompigliati. Il dottore, vedendolo in quello stato pessimo, si fermò, e si avvicinò a lui, mettendo le mani sulle sue spalle. I suoi occhi color nocciola scavarono delle buche in quelli azzurri del biondo.

Diamine, è spaventosamente attraente.

"Si calmi," iniziò. "Andrà tutto bene. Lei e il suo micio starete bene," continuò.

Federico annuì, ma purtroppo, quello che aveva detto non era vero. Fiocco non stava bene, era ammalato, lo è stato da sempre, ma lui non se ne era mai accorto; tra la vecchiaia, un tumore gli premeva sullo stomaco, e dalle radiografia, il veterinario lo aveva classificato come 'grosso come un pallone'. Ma la notizia peggiore era; era inoperabile.

"Non è possibile," pianse. "Fiocco non può morire," continuò, mentre si cinse il petto con le mani mentre singhiozzi rumorosi laceravano la stanza. Il ragazzo gli mise una mano sulla schiena, e lo accarezzò leggermente.

"Forza," gli intimò. "Vieni con me," disse, e lo accompagnò fuori dall'ambulatorio. Lo fece sedere su una delle sedie della sala d'attesa ormai vuota. Fuori il sole si stava nascondendo dietro i grattacieli, come se stesse cercando di scappare e di non vedere le lacrime del biondo. "Dove vivi?" gli chiese.

"Due miglia da qui," singhiozzò, e leggermente i suoi rumori stavano cessando.

"Sei in macchina o hai chiamato un taxi?" gli chiese.

"Sono venuto qui a piedi," rispose. Il ragazzo spalancò gli occhi.

"Hai fatto due miglia a piedi?" esclamò. Il biondo annuì, e si asciugò le lacrime, ridendo leggermente. "Non ti conosco nemmeno e sto piangendo davanti a te sul mio gatto che potrebbe morire da un momento all'altro," rise amaramente, ma non c'era nulla divertente in lui.

Il dottore sospirò. "Allora penso che ci dovremmo presentare," sorrise. Allungò la mano, e la scosse con quella piccola di Federico. "Zayn," sorrise.

"Federico,"

"Vuoi che ti accompagni a casa? Sei sicuramente distrutto."

Federico esitò un attimo, prima di annuire lentamente.

Il ritorno era stato piuttosto silenzioso, e il biondo aveva indicato la piccola stradina. "Grazie mille, Zayn," gli sorrise, mentre passò una mano sul pelo ormai spento del gatto.

Zayn gli sorrise tristemente. "Mi dispiace per fiocco," disse serio.

Federico fece spalluce. "Ogni cosa muore prima o poi,"

Il moro guardò il suo profilo, ed esitò leggermente, non volendo ancora che se ne andasse. "Ti va se magari ci vediamo? Potremmo scambiarci i numeri," disse imbarazzato, e subito sentì le guancie bruciare.

Federico lo guardò leggermente spaesato, prima che un sorriso si fece strada sul suo viso. "Certo," disse e prese il suo cellulare. Quando glielo consegnò indietro, vide il contatto come 'Zayn Malik' e un piccolo micio di fianco. Sorrise.

"Alla prossima, allora," disse sorridente.

"Ci vediamo," sorrise il moro.

"Ci vediamo, Zayn,"






A/N: ok colpo di scena lol. Non odiatemi tutti Zayn pls è un pezzo di mucca per me lol. Allora, sicuramente lui avrà una parte importante nella storia, e mi dispiace per tutti coloro che amano Fiocco, dispiace anche me. Comunque, ho pubblicato un nuovo libro con tutte le one shot, solo che lì pubblicherò solo one shot ispirate a canzoni. Per ora c'è solo una storia (why try di Ariana Grande) e si accettano richieste ovviamente. Grazie a tutti dei voti e spero che continuate a seguire questa storia (anche se ora c'è Zayn in mezzo ai fenji lol)

forbidden soulmates; fenji AU [with doubleemme]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora