Chapter 11;

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Michael.



MikeyIsPunkRock: Hey Elle, mi fai compagnia? La lezione di matematica è troppo noiosa.

L: Ti farei compagnia volentieri ma io ho lezione di storia e

se mi becca ti uccido.

MikeyIsPunkRock: Sarebbe un modo per scoprire chi sei!

L: Ah, ah, ah. Stai sicuro che non lo scoprirai tanto facilmente.

MikeyIsPunkRock: Uffa, sei noioso. Quasi quanto la lezione di matematica.

L: Taci, che è meglio. Cosa sta spiegando?

MikeyIsPunkRock: Booh, ti pare che ho ascoltato anche una sola parola di quello che ha detto? E tu, che stai facendo in storia?

L: Stiamo facendo la Rivoluzione Francese.

MikeyIsPunkRock: La Rivoluzione Francese? Si fa in terza, giusto? SEI AL TERZO ANNO!

L: Yeah, questo era il mio indizio di oggi.

MikeyIsPunkRock: Oooh il cerchio si restringe! Scoprirò chi sei entro la fine del mese!

L: Vedremo. ;-)

MikeyIsPunkRock: Rido, comunqueee di che parliamo?

L: Ah, non lo so. Trova tu un argomento.

MikeyIsPunkRock: D'accordo allora. Uhm, sei vergine?

L: Dato che non sono nato a settembre, no, non sono vergine.

MikeyIsPunkRock: ...

OH MA DAI SAI COSA INTENDEVOOOO

L: Non ti dirò se sono vergine o no!

MikeyIsPunkRock: Okay, lo sei. Se non lo fossi probabilmente non avresti avuto problemi a rispondere.

L: E se invece io volessi tenermi questa cosa per me? Comunque, per tua informazione, no, non sono vergine.

MikeyIsPunkRock: Hey scusa, non era mia intenzione offenderti.

L: No, scusa tu.. ho esagerato.

MikeyIsPunkRock: Tutto okay?

L: Sì, sono solo un po' nervoso. Ci sentiamo dopo, scusami.

MikeyIsPunkRock: D'accordo, a dopo L. :-)

Chat aperta con: Ashella

MikeyIsPunkRock: Conosci qualche ragazzo del terzo anno che ha il nome che inizia per L?

Ashella: Nope, non mi pare. Perché?

MikeyIsPunkRock: Nah, niente. Grazie comunque :-)

Ashella: Figurati.

-
Michael sospirò bloccando il telefono, un po' deluso, e appoggiandolo sul banco, poi mise anche i gomiti su quest'ultimo e si prese la testa fra le mani. 

Voleva davvero scoprire chi fosse L, quel ragazzo così dolce che lo faceva sorridere.

No, Michael non era gay. Ma non c'era nulla di male nel voler parlare con lui, se lo faceva stare bene. 

Il tinto sbuffò per l'ennesima volta quando il professore di matematica annunciò che tra una settimana ci sarebbe stato il compito in classe. Non aveva la più pallida idea su quale argomento sarebbe stato, ma tanto lui in matematica andava già bene, altrimenti non avrebbe cominciato a dare ripetizioni.

Alla fine dell'ora si diresse al suo armadietto. Mentre camminava, perso nei suoi pensieri, non si accorse di un ragazzino di terza che usciva dai bagni proprio davanti a lui.
Non si accorse che quel ragazzino era alto ed aveva i capelli biondi e gli occhi chiari, azzurri per l'esattezza.
Non si accorse di come il ragazzino si fermò a guardarlo, forse sperando che Michael alzasse lo sguardo per incrociare gli occhi nei suoi, o forse sperando che non lo alzasse affatto, per paura di essere riconosciuto.
Michael non si accorse di lui nemmeno quando il biondino corse via velocemente da quel corridoio.





autrice;

hell, yes! sono tornata dopo un'infinità. sono successe così tante cose, nemmemo lo immaginate.

scusate l'assenza, cercheró di fare meglio. godetevi questo capitolo.

lov iu,
- reb

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