"Always and forever you and me
That's the way our life should be
I don't know how to live without your love
I was born to make you happy"
Born to make you happy - Britney Spears
Il sole era alto nel cielo da poco quando Hermione comincio' ad agitarsi. Non succedeva spesso, ma negli ultimi giorni spesso si risvegliava in preda a spasmi e a incubi. Non conosceva la ragione di tutto cio', sapeva solamente che si stava aggravando.
Draco, come sempre, la strinse a se', cullandola dolcemente e ripetendole che andava tutto bene. In realta' nemmeno lui conosceva la ragione di tali scatti, ma cercava almeno di esserle vicino.
-Su cos'era?- Sussurro' al suo orecchio.
-Io... io non lo ricordo.- Momoro' lei, scoppiando a piangere poco dopo.
Era vero, non ricorda mai. All'inizio penso' che fosse un avvertimento ma se a lui il marchio non doleva quale poteva essere il pericolo?
-Ti porto da un dottore appena torniamo a casa.- Sospiro' il biondo, continuando a cullarla.
-E se fossi solamente malata? Io... tutto questo non ha senso, magari sto semplicemente impazzendo.
-Non c'e' nulla che non vada in te, Hermione.- La rassicuro' lui. –Torneremo a casa e tutto tornera' alla normalita'. Magari e' solo qualche vecchio ricordo che si ripete, magari innescato da qualcosa che hai mangiato o hai visto. Non lo ricordi perche' la tua stessa mente ti vuole proteggere.
-Da quando sei diventato un so-tutto-io?- Accenno' una risata lei, asciugandosi le lacrime.
-Da quando ne ho sposata una.- Rispose lui, con un sorriso.
Odiava vederla cosi', erano ormai giorni che la sentiva urlare in preda al panico, che la rincorreva per quella piccola casetta quando si alzava di notte. Che fosse un incantesimo? Qualche residuo di tutte le cose che aveva fatto e preso prima di sposarsi? Non era certo stata una storia tranquilla la loro e probabilmente mai lo sarebbe diventata. Le passo' le dita fra i capelli annodati, cercando di districarli. Gli piaceva farlo, lo rilassava, e poi tranquillizzava anche lei.
Prese la spazzola, iniziando a separarli con pazienza fino a dar loro una forma. Era cosi' bella al naturale, niente trucco o creme per tenere a bada quella massa che solitamente pareva informe. Le cinse la vita con le braccia, appoggiando il capo sulla sua spalla. Non poteva credere che la loro vacanza era ormai finita. L'indomani avrebbero dovuto liberare e ripartire, in fondo pero' erano stati assenti per quasi un mese e avevano perfino perso il Natale. O meglio, l'avevano festeggiato alla loro maniera, in spiaggia, a fare l'amore durante il tramonto.
Fare l'amore... quanto era strano per un Malfoy pensare al sesso in maniera cosi' dolce? Molto, ma non gli dispiaceva. Ne era felice. Per meta' della sua vita aveva odiato quello che era e finalmente aveva avuto la possibilita' di cambiare almeno un po' in meglio.
-Questa sera devo fare i bagagli.- La sua voce gli fece perdere il filo dei pensieri.
-Hai la magia, non serve farli a mano, no?
-Gia'.- Mugolo' lei. –Ma fare qualcosa di manuale magari mi fara' stare meglio.
-Solo non stancarti troppo, hm?
-Devo solo mettere i vestiti in valigia, Draco.- Rise scuotendo la testa.
***
La notte era rischiarata dalle miriadi di stelle che la illuminavano. Draco non riusciva a pensare ad altro se non al fatto che sarebbero tornati a casa, che poi era davvero casa? Aveva provveduto a comprare una villa per non obbligarla a passare il tempo con suo padre, ma non ci avevano ancora vissuto. Si', ci erano passati ma prima di essere davvero casa dovevano succedere molte cose. Forse un giorno li' avrebbero cresciuto dei bambini, ma avevano tempo. Erano giovani, come la notte, che senso aveva pensaci da subito? Ovviamente fosse stato secondo i suoi genitori alla sua eta' avrebbe gia' avuto un erede, da Astoria. Per fortuna non era stato cosi' e ora poteva godersi la vita con la donna che amava. Nonostante questo pero' ogni tanto restava sveglio, come quella notte, e la stringeva a se' con la paura di perderla. Prima di preoccuparsi per qualsiasi altra cosa doveva capire cose le stava succedendo. Ogni tanto dimenticava perfino doveva aveva messo alcuni oggetti. Una volta l'aveva vista mettere il sale sopra le patatine fritte due volte, convinta di non averlo gia' fatto.
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Incredibile Ma Non Impossibile
FanfictionContinuo di Improbabile ma non Impossibile Dal capitolo 1: "-Cosa vuole fare, Signor Malfoy? -Credo lei lo sappia, Signora Malfoy.- Sussurro' lui prima di avventarsi sulle sue labbra." -- "Lei era tutto, ora che aveva capito di amarla davvero. D'alt...