13. Priorita'

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"I didn't know that I was starving 'til I tasted you
Don't need no butterflies when you give me the whole damn zoo
By the way, right away you do things to my body"

  Starving - Hailee Steinfeld & Grey & Zedd  

Le settimane passarono veloci, quasi non se ne accorsero. O meglio, se ne accorse solo Hermione che ogni giorno si stancava sempre piu' facilmente e ingrassava sempre di piu'. La riccia cercava pero' di ricordare le parole di Draco e di non farne un problema. La routine quotidiana pero' li stava lentamente facendo allontanare. Lui aveva cominciato a fermarsi sempre di piu' in ufficio, tornando a casa cosi' stanco da crollare sul divano o sul letto in poco tempo. Lei cercava di capirlo, ne avevano anche parlato. Voleva semplicemente sistemare tutto cio' che il padre aveva messo sotto sopra prima dell'arrivo del bambino per poter ridurre le ore e stare di piu' a casa. Era un pensiero dolce e un ragionamento sensato, eppure Hermione si ritrovava quasi sempre sola la mattina e la sera. Si intravedevano a pausa pranzo e ormai nemmeno in quel momento erano intimi come prima.

Durante una delle ennesime serate passate da sola la riccia chiamo' William, sperando in un po' di compagnia. Per sua fortuna il cacciatore non era occupato, non che mai lo fosse stato quando si era trattato di lei. Si era presentato poco tempo dopo fuori dalla porta di casa con una pizza e due coca-cola.

-Perche' non ho sposato te?- Sospiro' sconsolata facendolo entrare.

-Perche', per tua sfortuna, tutto questo.- Indico' se stesso dopo aver appoggiato il cibo e le bevande sul tavolo della cucina. –Era gia' stato preso.

-No, non mi pare. Era libero come un uccello...

-Hermione!- Will scoppio' a ridere, scuotendo la testa e passandosi una mano fra i capelli. –Il mio... uccello, o meglio... uccellone, non era libero.

La riccia sbuffo' divertita, cercando di non dargli la soddisfazione che egli cercava.

-Ricordo benissimo di aver fatto una pozione che liberasse il tuo... ehm, uccellone.- Gli ricordo' facendo le virgolette con le dita.

-Si', beh.. e' acqua passata.- Scrollo' le spalle il cacciatore, togliendosi la giacca e buttandola sul divano. –Ci guardiamo un film?

-Si', pero' andiamo di sopra che voglio stendermi.- Spiego' lei, salendo le scale e fermandosi poi a meta' strada. –Will?

-Si', Herm?- Rispose poco dopo il ragazzo che aveva ripreso piazza e bibite in mano pronto per seguirla.

-Ci siamo mai baciati?

-Cosa?- Aggrotto' la fronte.

-Si', hai capito, ci siamo mai baciati? Ho questa immagina in testa di noi che siamo sul bordo della piscina... pero' e' offuscata...

-Forse eravamo ubriachi.- Scrollo' le spalle invogliandola poi a salire e a fargli strada.

-Quindi te lo ricordi?- Continuo' lei una volta arrivata in cima alle scale e facendosi da parte.

-Credo di si'... mi pare ci fossero molte ma molte birre attorno a noi. Ah-ah, decisamente molte birre.- Concluse poi sorridendole come se nulla fosse.

Hermione soffoco' una risata prendendo le due lattine e andando in camera, accendendo la televisione e buttandosi poi sul letto.

-Draco potrebbe triturarmi le palle se mi trova qui...- Le fece notare dopo essersi seduto accanto a lei.

-Beh, in verita' dubito che se ne accorga tanto crollera' sul divano come ieri e l'altro ieri, e tutti i giorni prima.

-Davvero?- William inclino' la testa di lato, incredulo. –Voi non... niente? Il nulla piu' assoluto?

Incredibile Ma Non ImpossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora