"As the pages of my life roll by
I'll wait for You"
Without You - Ashes RemainHermione si sveglio' ancora stanca, sospirando, rassegnata a non poter piu' riposare sul serio per molto tempo. La gravidanza le dava gioia, ovviamente, ma il suo corpo non riusciva a stare al passo della sua mente; era sempre piu' goffa e impacciata nei movimenti. Non era mai stata molto grande di statura o corporatura quindi tutto quel peso l'aveva sbilanciata in maniera indicibile. Spesso si ritrovava a non poter piu' fare quelle piccole cose che le sembravano normali. Le veniva difficile alzarsi dal letto e non solo, era semplicemente difficile rimettersi in piedi e quando finalmente ci riusciva doveva starci poco perche' il peso si faceva sentire e cominciava ad avere mal di schiena subito dopo. Voleva portare a termine la gravidanza e voleva sicuramente che il bambino fosse sano, cio' non toglieva pero' che anche lei come tutte le future mamme aspettasse con ansia il poter di nuovo essere padrona del proprio corpo. Desiderava dormire senza alzarsi ogni tre o quattro ore per andare in bagno, desiderava riposare senza sentirsi sempre piu' pesante e soprattutto voleva riprendere a mangiare come una persona normale. Le voglie le parevano una tortura soprattutto quando non poteva soddisfarle.
***
Draco, come ogni mattina, si sveglio' e preparo' la colazione che le porto' poi a letto. Non gli pesava, non ancora almeno. Aveva preso tale abitudine con le ultime settimane, aveva notato che sua moglie per quanto ci provasse non riusciva piu' a fare quelle piccole cose con facilita', allungarsi per prendere la marmellata dallo scaffale piu' alto era un'impresa e lui non voleva che si sforzasse. Nonostante le prime lamentele si era lasciata coccolare con piccole attenzioni. Il biondo la vedeva ogni giorno crescere da ogni punto di vista e si trovava ad avere pensieri di ogni tipo. Poteva immaginare il suo seno prosperoso e nudo fra le proprie mani ma anche quel bambino muoversi come a voler comunicare con i genitori. Gli piaceva contemplarla, lei non capiva quanto fosse bella nonostante le gambe gonfie, i chili in piu', le occhiaie e i capelli disordinati. Era la sua Hermione, la sua Hermione che stava portando nel grembo suo figlio. Solo per questo sentiva di amarla di piu'. Si era un paio di volte chiesto come sarebbe potuto essere un matrimonio di convenienza, come desideravano i genitori. Di certo non si sarebbe preoccupato cosi' tanto, non avrebbe preparato colazioni e non avrebbe allacciato scarpe. Non si sarebbe perso nelle proprie fantasie e sicuramente non sarebbe rimasto fedele.
Le lascio' il vassoio sul comodino poi le sfioro' la fronte con le labbra non desiderano svegliarla. Non era sua intenzione privarla del riposo che le era assolutamente necessario. Usci' velocemente di casa dirigendosi verso l'ufficio con un sorriso ampio in volto, era iniziato il nono mese e poteva succedere in qualsiasi momento. Era pronto, era certo di potercela fare. Il viaggio era stato lungo e le paure quasi sovrastanti ma lo aveva accettato, aveva imparato ad amare quel bambino e ora non vedeva l'ora di stringerlo fra le braccia. Restava sempre il terrore di fargli del male, ma si era lasciato convincere dalla madre, dalla moglie e dagli amici che sarebbe stato un buon padre. Il primo passo, gli aveva detto, era crederci lui stesso poi il resto sarebbe venuto da se'.
***
Hermione prese il cornetto al cioccolato con un mugolio di approvazione, nonostante si fosse svegliata da sola e si fosse leggermente alterata in un primo momento poi si era resa conto che era tardi e che, in effetti, non aveva ragione di arrabbiarsi. Era semplicemente andato a lavoro e, tra l'altro, le aveva lasciato la colazione pronta. Allungo' una mano verso il telefono indecisa se chiamare o meno. Scelse poi di telefonare alla sua cerchia di amici per chiedere di uscire. Aveva bisogno di aria fresca e dato che era meglio non restasse sola poteva provare a chiedere ad altri.
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Incredibile Ma Non Impossibile
FanficContinuo di Improbabile ma non Impossibile Dal capitolo 1: "-Cosa vuole fare, Signor Malfoy? -Credo lei lo sappia, Signora Malfoy.- Sussurro' lui prima di avventarsi sulle sue labbra." -- "Lei era tutto, ora che aveva capito di amarla davvero. D'alt...