7. Gli altri?

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  "And I know that it's gonna take some time,
To forget all the pain"
Amari - Faydee  

Piccoli incidenti erano all'ordine del giorno ormai. Succedeva di dimenticare qualcosa sul bordo dei tavolo o su una sedia. Cercavano, man mano, di abituarsi e a impedire che cose molto piu' pericolose succedessero. Nonostante tutto c'erano controversi su tali cose pericolose. Draco pensava a oggetti appuntiti, magari coltelli dimenticati nel posto smagliato, ma Hermione vedeva una tragedia anche nel dimenticare un libro nella camera sbagliata della casa.

Quella stanza che avrebbe dovuto essere uno studio era ancora vuota, nessuno dei due aveva avuto il coraggio di proporre di nuovo la propria idea. Riflettevano sull'idea dell'altro ma non ne uscivano a capo. Se fosse diventata la camera di un bambino la loro relazione, per certi versi ancora giovane, non sarebbe maturata abbastanza e se invece fosse diventato luogo di scrivanie e carte probabilmente sarebbero passati anni prima di trovare voglia e coraggio per modificarla e adattarla ai bisogni di un piccolo Malfoy.

***

Tessa e Will spesso si domandavano che fine avesse fatto la loro migliore amica; il pensiero tormentava piu' che altro Will. Nonostante si fossero tutti creati una vita loro era difficile dimenticare tutti quelli che si erano incontrati per strada e che avevano influenzato il proprio cammino. Hermione, per lui, non era stata solo una ragazza qualsiasi. SI era confidata con lei, si erano protetti a vicenda e se non ricordava male si erano anche baciati in preda alle birre e alle disperazione per non ricordare la pozione che avrebbe dovuto fargli dimenticare di provare amore nei confronti della propria ragazza. Quando ci pensava sorrideva spontaneamente. Doveva contattarla e chiederle di uscire, come ai vecchi tempi.

Erano cambiate molte cose in poco tempo e ancora faticava ad abituarsi, per lei doveva essere anche peggio in quanto aveva passato diverso tempo fuori; si era persa molte cose.

-Will, che stai facendo?- La voce di Tessa lo distrasse, facendolo cadere dallo schienale del divano. –Will!

-Sto bene, sto bene.-Sbuffo' alzandosi e spolverandosi i vestiti. –Non sai che non si disturba chi sta pensando?

-E tu non sai che sullo schiena bisogna appoggiarsi e non sedersi?!- Sbotto' lei esausta. Perche' amava un tale esemplare di uomo? Non poteva scegliere qualcuno di piu' sano mentalmente?

-Penso dove piu' mi aggrada, Tessa.- Incrocio' le braccia al petto con fare altezzoso. –Anche in bilico su un piede sulla ringhiera del balcone.

-Oh, ti prego, fallo!- Lo provoco' lei.

Will roteo' gli occhi e le si avvicino, accarezzandole una guancia per correre in seguito fuori e arrampicarsi, come predetto, sulla ringhiera.

-Scendi subito da li' William!- Urlo' in preda al panico la ragazza, tirandolo giu' per una mano. –Ti ammazzerai cosi'! Restero' vedova ancora prima di sposarmi!

Il cacciatore, divertito, scese con un balzo e l'abbraccio dolcemente. No, non sarebbe mai successa una cosa del genere, mai. Premette le proprie labbra sulle sue e le sorrise.

-Non morirei mai prima di sposarti, dovresti saperlo.- Si allontano' poi. –Nonostante questo, prima di sposarti parlero' con Hermione perche' mi manca davvero tanto la mia migliore amica.

-Non la si vede da un po'.- Ammise la ragazza.

-Dal suo matrimonio, se non sbaglio. Okay che magari cercano di procreare ma sparire dalla faccia della terra e' troppo!

Tessa scoppio' a ridere, scuotendo la testa. Solo Will poteva farla disperare e ridere a distanza di qualche secondo. Come avrebbero fatto a sopportarsi per anni e anni ancora non lo sapeva, ma se ci erano riusciti fino ad allora sarebbe stato possibile continuare a farlo.

Incredibile Ma Non ImpossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora