Capitolo 14

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Vediamo una moto bloccarsi davanti alla nostra macchina, ma non una moto a caso, è la sua moto.

Rimango un'attimo in macchina paralizzata ma appena si toglie il casco apro lo sportello e mi fiondo fuori per poi correre tra le sue braccia.

Gli salto addosso e mi afferra prontamente per i fianchi. Sono in lacrime con la faccia nell'incavo del suo collo. Lo stringo forte come per paura che possa di nuovo andare via.

-"Principessa." Un sussurro nel mio orecchio. La sua voce. Quella voce che mi era mancata così tanto.

-"Ehm ragazzi non vorrei interrompervi ma dobbiamo andarcene, Cam la moto la prendo io, la targa l'ho cambiata." Scendo dalla presa di Cameron e vado in macchina mentre loro parlano.

Cameron entra in macchina, ma prima di partire si gira nella mia direzione e mi asciuga quello che è rimasto delle lacrime. Sorrido. Si avvicina e posa dolcemente le sue labbra sulle mie. Mi ricorda il nostro primo bacio, quando ero ancora una bambina.

Partiamo e in cinque minuti siamo dietro Michael che ha la moto di Cameron.

Matt Pov
Sono appena uscito dalla villa e sto seguendo Nash con la mia mia moto. Michael e Madison andranno a prendere Cam mentre Acacia e Taylor controlleranno che nessuno esca dalla casa.

Sto seguendo Nash da dieci minuti almeno e stiamo facendo la strada per San Francisco quando si ferma sul ciglio della strada e io mi blocco dietro delle piante per non essere visto.

-"Ragazzo sei sicuro di voler venire con noi a San Francisco?"

-"Si. Tanto il piano di portare Cameron di nuovo da noi è saltato, non so il motivo."

-"Va bene. Sali sulla tua moto gli altri sono più avanti in macchina." Sale sulla moto e spariscono nel buio della notte.

Madison Pov
Entro in casa seguita da Cam, Mich e Tay che scherzano come se non fossero stati lontani per mesi.

Acacia si avvicina e lo abbraccia. Nello stesso momento entra Matt che dice che ci spiegherà domani, tanto Nash non tornerà.

-"Io dormo con Taylor, così rimanete soli in camera." Ci fa l'occhiolino Acacia e sale le scale tirando per il polso il suo ragazzo.

Cam mi prende il braccio a 'mo di sposa e mi porta in camera. Entriamo e chiude la porta con un calcio, mi mette sul letto e lui sopra di me iniziando a baciarmi con foga. Un bacio che tutti e due abbiamo aspettato tanto, un bacio pieno di sentimenti. Socchiudo le labbra e la sua lingua mi scivola in bocca. Continuiamo a baciarci finché rimaniamo entrambi senza fiato.

-"Madison sei stanca, dormiamo." Dice ma si vede dalla scintilla dei suoi occhi che ne ha voglia quanto me, gli costa dire quelle parole visto il rigonfiamento sui pantaloni.

Si alza da me e si toglie i pantaloni e la maglia, mi lancia quest'ultima perché sa quanto amo dormire con qualcosa di suo addosso. Mi spoglio anche io e metto la sua maglietta.

Mi sdraio con la faccia rivolta alla sua parte e ci fissiamo finché non poggia le sue labbra sulla mia fronte e sussurra Buonanotte Principessa.

Mi addormento cullata da un abbraccio che vorrei potesse non finire mai.

Sento dei baci umidi su tutta la faccia che piano piano scendono verso il collo.

Apro gli occhi e mi trovo sulla faccia tanti capelli biondi-cosa che ieri non avevo notato. Ci porto le mani e li accarezzo. Alza la testa, mi sorride e poi la poggia sulla mia pancia.

-"Non mi dai il bacio del buongiorno?" Gli chiedo come una bambina chiede di entrare in un negozio di giocattoli. Poggia le labbra sulle mie, sorrido a quel contatto attirandolo a me più vogliosa che mai dando il via ad un bacio tutto tranne che casto.

Non perdiamo tempo con i preliminari e in men che non si dica siamo nudi premuti l'uno sull'altro e lui allunga la mano nelle tasche dei suoi jeans dove so che tiene sempre dei preservativi. Tira fuori la bustina argentata e infila il profilatico per poi affondare in me con una spinta forte e decisa, le mie labbra di aprono in una O perfetta e lui sorride compiaciuto.

Continua a sbattermi contro il materasso in una stanza piena dei nostri gemiti e ansimi, ad ogni spinta tutte le mie preoccupazioni svaniscono e rimaniamo solo noi.

Sento le gambe irrigidirsi e so che sono vicina al culmine. Vengo e lui dopo di me.

Poggia la testa sul mio petto mentre cerchiamo di regolarizzare i respiri.

Mezz'ora dopo stiamo scendendo giù per fare colazione dove troviamo tutti.

Matt fa un sorriso perverso e dice: -"Mh il movimento fisico mattutino fa bene ragazzi, sapete?" Divento tutta rossa e nascondo il viso tra le mani mentre tutti sghignazzano.

-"Zitto, coglione!" Dice Cam.

-"Madison che arrossisce, l'astinenza la faceva più stronza." Continua a ridere Mich.

Andiamo a sederci al tavolo assieme a tutti gli altri.

-"Ragazzi vi devo parlare.- Dice ad un certo punto Michael. -Sapete qualcosa di Nash?" Tutti si guardano spaesati e fanno cenno di no.

-"Allora..." in quel momento squilla un telefono... ma non un telefono qualunque, il telefono di Nash, quello della scatola che Taylor aveva tenuto, tutti lo fissano. Mich lo prende e risponde senza esitare.

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