34. Edinburgh.

3.7K 282 46
                                    

Lost boy, 5 seconds of summer.

Little things, One Direction.

-"Scusa, cosa hai appena detto? Ti sposi?"-

Il caffè che stavo bevendo rischiava di andarmi di traverso. La mia mente tentava di elaborare le parole che avevo appena sentito, senza avere successo.

In casa regnava un profondo silenzio che faceva sì che potessi sentire l'acqua scorrere lentamente nei canali di Leith.

-"Non potevo aspettarti per sempre."-

Niall sorrise dolcemente, mentre giocherellava con la tazza vuota. Era incurante del fatto che mi avesse sconvolta. Non mi sarei mai immaginata che si sposasse. Non era stata una delle cose a cui avevo pensato, quando si era presentato a casa mia improvvisamente, dicendomi di voler parlare.

-"Cosa dico a mia madre? É convinta che prima o poi finirò con te."-

-"Devi dirle che non sei l'unica scozzese che mi ha rubato il cuore."-

-"Smettila di farmi sentire in colpa. Sei il migliore amico di mio fratello e, per quanto ami Mullingar, non riusciresti mai a trascinarmi a vivere là."-

Il biondo scoppiò a ridere e le mie sicurezze vacillarono. La risata di Niall era la più bella risata che avessi mai sentito in vita mia. Nonostante amassi Harry, ciò non sarebbe mai cambiato.
La sua risata era dannatamente piacevole. Non mi avrebbe disturbato neanche in prima mattina.

-"Samantha vorrebbe conoscerti. È curiosa di vedere l'unico motivo per cui io abbia mai fatto a botte con qualcuno."- 

-"Specifichiamo che quel qualcuno era mio fratello, Niall. Comunque non c'è problema."-

Anche io volevo incontrare la fidanzata di Niall ed ero certa che sarebbe stato un incontro interessante. Era bello sapere che avesse trovato la ragazza giusta per lui, ma ogni volta che guardavo quegli occhi azzurri, ero presa da una tremenda nostalgia.
Niall era la mia adolescenza. Era il ragazzo che incontravo di segreto al bar all'angolo della strada ed era l'unico ragazzo di cui mi fidassi ciecamente.

-"Dovrai esserci al mio addio al celibato."-

-"Non è una cosa riservata solo ai veri maschi alfa?"- lo presi in giro, facendo riferimento anche a mio fratello.

-"Al diavolo le tradizioni, Kate. Nessuna spogliarellista mi ricorderebbe che sto dicendo addio alla mia vita passata. Solo vederti lì sarebbe la giusta conclusione. "-

Il romanticismo irlandese di Niall mi aveva sempre spiazzato, soprattutto perché era passato tanto tempo da quando ci eravamo scambiati il nostro primo bacio.
Era passato tanto tempo da quando mi ero innamorata del migliore amico di mio fratello, ma tuttavia era finita abbastanza bene.

Avevo sedici anni ed ero troppo innamorata della vita per progettare qualcosa, contrariamente a Niall, che essendo più grande di me, voleva giustamente qualcosa di più.

Eravamo rimasti ottimi amici, alla fine.
Niall era sempre stato troppo buono per serbare rancori ed io non ero mai riuscita ad arrabbiarmi seriamente con lui.

-"Andrai a vivere in Irlanda, quindi? Tornerai dai tuoi genitori."-

-"Sì, ma appena potrò prenderò il primo aereo e verrò a salutare gli Anderson."-

Mi sentivo male all'idea di vedere il mio amico ancor meno di quanto già non facessi quando abitavo a Londra. Appoggiai la tazza vuota sul tavolino, mentre Niall allargava un braccio.

Mi accoccolai a lui, appoggiando la mia testa sulla sua spalla e trovando conforto in quell'abbraccio. Il calore del suo abbraccio mi ricordava Leith, le Guinness che avevamo bevuto insieme e le mie notti più selvagge.

The Photograph  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora