'Everyday, Melanie Martinez

42ª

Zayn giaceva con il capo abbandonato sul banco dell'aula di inglese. I suoi occhi erano chiusi mentre il viso era aperto in una smorfia dolorante,un martellante male alla testa lo affliggeva, non rendendogli fattibile alcuna forma di ragionamento.

Il professore di Inglese, Mr Patterson era assente quel giorno. Me Patterson era uno di quegli uomini poco usuali che o si amano o si odiano,nessuna via di mezzo. Era un grasso signorotto dalle guance color pesca con una grande passione per le storie d'amore storiche e impossibili?non a caso consigliava ai suoi alunni letture di vecchi romanzi dove, a suo parere,era presente l'amore più puro possibile che oggi è decisamente sparito.Spring lo ascoltava e si convinceva di volverlo anche lei un'amore del genere,che non necessita di nessun bacio  è puramente affettivo e straordinario.

Non appena Spring fece il suo ingesso in classe ,una ragazza dalla carnagione pallida e le occhiaie si premurò di riferirle l'assenza del professore e lei,in risposta,fece un broncio innervosito e si diresse corrucciata verso il suo banco.
Sperò con tutto il cuore che Patterson stesse bene,perché era l'unico insegnante con cui aveva un  legame di stima e affetto.
In effetti anche il docente provava una gran simpatia verso la strana ragazza dai capelli colorati che condivideva il suo stesso romanticismo e  dedizione verso le storie impossibili. Non era tuttavia solo quello il motivo del suo malumore, ma anzi,ad incrementarlo era la situazione che si sarebbe creata a causa della sua assenza:la classe sarebbe rimasta lì senza un supervisore,provocando solo inutile e fastidiosa confusione per non una ma ben due ore consecutive.
Uffa! Pensò.

Prese la macchina fotografica dal suo zaino e la poggiò sul banco,così,solo per guardarla un pochettino.
Anche se Mr. Patterson è assente,farò comunque letteratura nella sua ora,in segno di rispetto.
si disse mentalmente ed agí, afferrando il libro che il professore aveva detto loro di comprare "Orgoglio e Pregiudizio".

Sperò vivamente  che anche quel classico inglese la colpisse come i precedenti ed iniziò la lettura,non del tutto incosciente del paio di occhi scuri che la fissavano attentamente.

Zayn non si mosse dalla sua posizione,troppo stanco per farlo,ma continuo a guardarla pigramente cercando di attirare la sua attenzione. In classe di inglese Zayn non era popolare,perché in classe di inglese la popolarità non esisteva.

Non appena Spring si rilassò con la lettura,si decise finalmente a cercare il moro con lo sguardo. Lo trovò ad osservarla e farle cenno con la mano di avvicinarsi. Un coro esultante si levò nella sua mente e si fece scappare un sorrisino a metà fra malizia e gioia.

Si alzò dalla sua sedia e andò ad occupare quella vicino al ragazzo dai capelli corvini. Gli accarezzò con l'indice il viso leggermente ispido a causa della barba e lui non poté far a meno di serrare gli occhi per il contatto piacevole che donavano le sue mani calde.

"Da quanto tempo non dormi,Zayn?"gli chiese a bassa voce,cauta.

"Troppo"rispose lui,il timbro era roco ed intriso di stanchezza.

"Perché non mi dici sinceramente chi o cosa ti toglie il sonno?"

"La realtà è che neanche so precisamente di cosa si tratta,è una sensazione...una sensazione davvero brutta." Lo disse con parole quasi sciocche ma dal modo in cui gli si accapponò la pelle,Spring intese che era davvero qualcosa di tremendo.

"Prova a spiegarmela"proferì pazientemente.
"Mi sento strano,non so come...spiegarlo"

"Il non sapere come fare non ti vieta di provarci almeno una volta."
"E va bene,Spring,ti accontenterò anche questa volta." Sospirò stancamente e riprese la parola
"Mi sto  annullando. Sento che questa popolarità di merda mi sta facendo dimenticare chi sono e,francamente, ne sono terrorizzato."

"Pensavo che dimenticare chi sei fosse una delle tue prerogative. Cosa vuoi,Zayn?Cosa pretendi da te stesso?Ma soprattutto,ti stai annullando o stai semplicemente cambiando?"

"Non è la stessa cosa?"

"È distruttivo in entrambi i casi,ma in modo diverso"

"Spiegami...la differenza"lo disse placidamente con un filo di voce.

"Cambiare significa diventare solo diventare una persona diversa da quella che eravamo precedentemente.Annullarsi,invece, significa non essere nulla.È più come perdere ogni contatto con il mondo,con ogni singola emozione,con ogni segno di vitalità. Annullarsi significa morire veramente mentre si vive per finta"

"Tu...tu...come fai a saperlo così bene?"chiese,confusamente con gli occhi semichiusi dalla stanchezza.

"Dormi,Zay"gli rispose e prese a fare dei movimenti circolari dietro il capo raso del ragazzo che,pochi minuti dopo,si lasciò completamente andare ad un sonno tanto voluto.

"Stai certo che non permetterò mai che tu ti annulli come ho fatto io,è una promessa"gli sussurrò ad un orecchio e lui,appena crollato è completamente dormiente,sorrise genuinamente
💡💡
Autor Space
Sono cosciente del fatto che questo capitolo è particolarmente lungo rispetto al solito e mi scuso se è risultato troppo pensante.
Relativamente alla storia in generale,per i capitoli lunghi ci sarà da aspettare un po' di tempo in più,quindi gli aggiornamenti giornalieri non saranno più tali,tuttavia vi porterò con certezza uno o due capitoli alla settimana!
Au revoir,raperonzoli!🍭