41ª

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Autor Space
Capitolo lungo ma importante!È uno dei miei preferiti in assoluto e spero possa piacere anche a voi,buona lettura!
*Frase tratta dalla canzone Mad Hatter di Melanie Martinez.
🌉💙
Le sue unghie lilla laccate stringevano con forza la macchina fotografica,mentre lei era chiusa in camera sua,seduta a gambe incrociate sul letto. Aveva al suo fianco un quaderno celeste chiaro decorato e fissava il suo orsetto di peluche rosa. Sulla sua scrivania c'era un piatto bianco con all'interno un biscotto al miele e cannella.

Il campanello suonò e lei prese velocemente il suo orsetto,rannicchiandosi con esso in un lato del letto.

"Oh ciao,da quanto tempo!"sentì dire dalla sorella e strinse l'orsacchiotto più forte contro il suo petto,chiudendo gli occhi. Voleva estraniarsi dal mondo,fingere di essere morta,di non esistere anzi di non essere mai esistita.

"E dimmi,sei venuto a trovarmi?" La voce di Cherie era dolce come zucchero

"No,sono venuto per una breve visita ad un'altra persona"rispose l'ospite e Spring spalancò gli occhi. Si mise a sedere sul letto di scatto e pochi istanti dopo la porta si aprì,rivelando sua sorella con una smorfia in volto, accompagnata da un ragazzo.

Lei,metà rannicchiata metà seduta,era incolume sul suo giaciglio come un uccellino solitario,stringeva ancora l'orsacchiotto in una mano proprio come se fosse la sua ninfa vitale,l'unica cosa che le rimaneva al mondo.

"Scusa se non ho bussato,ho interrotto un momento intimo?...Seh,con quel pupazzo,magari!Sarebbe l'unico con cui potresti avere un rapporto sessuale!"Il tono fresco della maggiore si fece spazio fra le mura esordendo con quella battuta che,seppur crudele,Spring ritenne vera;
ragion per cui , in risposta, fece la cosa che aveva imparato a far meglio:chiudersi in se stessa. Si portò rabbiosamente l'orsetto alle labbra,quasi baciandolo, e lo abbracciò gelosamente.

"Ehm..."un piccolo colpetto di tosse fasulla interruppe sia le risate della primogenita che la rabbia della seconda,il ragazzo dai bellissimi occhi marroni era in evidente imbarazzo.
Spring trovò il lieve rossore sulle sue guance davvero adorabile tanto quanto il modo in cui incrociava e disincrociava le dita per la tensione,tuttavia scelse di non muoversi per non dargli soddisfazione alcuna e si comportò tranquillamente, come se lui non fosse venuto a farle visita.  Continuò a tenere l'orsacchiotto schiacciato contro la bocca e si limitò a guardarlo di tanto in tanto.

"Ah,giusto!Zayn,il mio ex fidanzato, è venuto a farti una visita"sua sorella finalmente si decise a parlare ed il suo tono,inizialmente fiero nel sottolineare ciò che Zayn era stato per lei in passato,divenne del tutto scocciato man mano che arrivava a parlare del motivo della sua presenza li.
Spring non disse nulla e continuò a fissarlo imperterrita.
Cosa vuole?Lo studiò attentamente.

"Allora Zayn,dimmi, cosa stai facendo ultimamente?È molto che non ci sentiamo!"proferì Cherie con una voce e dei movimenti così innocentemente  falsi da apparire stomachevoli.

"È venuto per parlare con me,perché non te ne vai?!" Bloccò immediatamente il tentativo di mettersi al centro dell'attenzione della sorella,parlando con voce ispida.

"Sto andando,Daisy!Sta calma!" Rispose inizialmente e mimò con le labbra al giovane qualcosa di simile ad un "è davvero irascibile" accompagnato da una risatina,prima di rivolgersi a lui nuovamente con un tono normale
"Allora visto che sono d'impiccio,lascio la stanza. Noi parliamo dopo"gli fece un occhiolino che Zayn si limitò a ricambiare distendendo le labbra in un sorriso finto.
Quando la ragazza si chiuse la porta alle spalle, un silenzio assordante rimbombò per pochi attimi.

Spring abbassò pian piano il peluche e se lo portò al petto,tenendolo con la stessa intensità di prima.

"E così non ho né gli occhi verde petrolio né i capelli marrone terra bruciata. Ti ho deluso,suppongo"sussurrò,un breve rigurgito la colpi alla gola e le venne una voglia matta di scappare da lì e vomitare.

"No,non è vero,sei molto meglio di quanto potessi immaginare" la voce di Zayn era calda e tenue come una ninna nanna. Sfiduciata,lo guardò per qualche istante con quell' aria da finta saputella che traspariva perfino via messaggio e,vedendo che egli riusciva senza alcuno sforzo a reggere il suo sguardo,si disse che o doveva essere il bugiardo più bugiardo al mondo oppure stava dicendo la verità. E Zayn non sapeva mentire.

"Perché non lo metti giù?"parlò lui subito dopo,comprendendo quel taciturno assenso:Spring gli credeva.  Indicò l'orsacchiotto,per farle capire meglio l'oggetto a cui si riferiva.

"Perché mai dovrei farlo?D'altra parte non ho nulla di meglio da stringere che sia tutto per me.Dunque,perché scomodarmi?" Assottigliò lo sguardo.

"Ehm..."Le mani gli prudevano dalla voglia di abbracciarla come avrebbe voluto fare già da tanto tempo.

"Rispondimi,Zayn"era autoritario come un comando.

"Ecco...io vorrei vederlo da vicino"mormorò,mentendo platealmente.

"Ah sì?" Lo provocò e gli si avvicinò,compiendo passi delicati con solo le punte dei piedi,proprio come se stesse ballando.

Giunta di fronte a lui, seppur a debita distanza, allungò il braccio e gli porse l'orsetto con un sorrisetto di sfida stampato in volto.
Zayn lo afferrò e lo gettò rapidamente sul pavimento. Agguantò il polso pallido della ragazza e la tirò verso di sè,soffocandola fra le sue braccia in una stretta decisa.
Si stava caldi,fra le braccia di Zayn. Si ci sentiva al sicuro.
"Stringi me invece che lui"era solo un mugolio soffocato fra l'osso della spalla spigolosa della ragazza ed il collo,ma ella lo percepì ugualmente.

"No,Zay,non posso farlo"gli carezzò un po' le spalle coperte dalla maglia nera.
"Perché,non sono un'alternativa degna del tuo orsetto?"ribattè,restando nella posizione iniziale.

"Perché non sei tutto per me."restarono in silenzio per un po',affondando l'uno nell'altro,cercando il più possibile riparo dagli attacchi della crudeltà umana. Pelle,fuoco,armi,sangue e loro rimanevano lì,stretti in un soffocante abbraccio,cercando di non vedere,di non sentire,di  vivere, ma a modo loro.

"Sai,ho un altro aggettivo per te."disse lui dopo un po',perché il silenzio non piaceva a nessuno.

"Ah sì?Sai,mi erano mancate le tue etichette" il dialogo divenne pungentemente stimolante per entrambi.

"Già,in effetti mi sono dovuto ricredere.Altro che problematica,tu sei completamente fuori di testa!"le parole erano affilate come coltelli,il tono era dolce come miele.

"Nessun problema,vuol dire che sconvolgeremo un po' le cose. Tu puoi essere Alice ed io sarò il cappellaio matto*"
Zayn rise,facendola ridere di rimando. Si staccò leggermente dall'abbraccio solo per vedere il viso felice di Spring.
Si accorse che quando rideva delle fossette si formavano all'altezza degli zigomi e la trovò davvero tenera.

Con una mano le accarezzò la guancia e spinse leggermente un dito nella fossetta,sorridendole.
Come risvegliata da un sogno,fermò la sua risata allegra e guardò duramente il ragazzo. Si sottrasse con violenza dal suo tocco,scottata, e guardò per pochi istanti l'orsetto che giaceva sul pavimento,prima di superare la figura del moro per  afferrarlo e portarlo nuovamente al petto.

"Perché sei venuto qui?"gli chiese schiettamente.

"Ma come,non sei contenta della mia visita?"tentò con una scappatoia mal riuscita.

"Non è la risposta alla domanda che ti ho posto.  O mi rispondi o te ne vai"incatenò i suoi occhi con quelli color oro fuso del ragazzo di fronte.
"A te la scelta"terminò,decisa.

Zayn sospirò "Io pensavo che dopo tutte le cose che ci siamo detti..."

"Dopo tutte le cose che ti ho detto"lo corresse bruscamente,non le piaceva quel discorso.

"Insomma cedevo che avessimo bisogno di vederci almeno una volta per parlare  guardandoci negli occhi e non davanti allo schermo di un cellulare" alle ultime parole di Zayn,Spring non poté far altro che sgranare gli occhi,sorpresa. Gli afferrò lievemente la mano che il giovane teneva rigida contro i fianchi ed immediatamente la sua stretta venne ricambiata.

"Risposta esatta"gli sorrise sinceramente.

'Everyday,                                                      Melanie MartinezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora