'Everyday, Melanie Martinez

54ª(epilogue)

Ultimo capitolo🐘

Da quando Zayn era arrivato, i due non si erano rivolti neanche uno sguardo.
Le mani di lei lavorarono velocemente, aprendo il cassetto della sua scrivania e tirandolo fuori con forza, gettando poi il contenuto sul letto. Migliaia di foto caddero spaiate sulle lenzuola rosa ed il giovane degli occhi vispi ne prese una, guardando che, come temeva, immortalava la propria figura.

"Il primo giorno di scuola,l'ho passato da sola. Anche il secondo ed anche il terzo" Spring iniziò a parlare,la sua voce tremava.

"Dopo la prima settimana ho fatto amicizia con una ragazza, il suo nome era Alison. Era una ragazza dolce e gentile, nonostante la sua bellezza non spiccasse a causa dell'acne e dei capelli oleosi.
Mi piaceva perché era una ragazza semplice e sapeva coinvolgerti con il suo carattere espansivo. Ben presto conobbe altre tre persone e di rimando iniziai a frequentarle anch'io: Roselyn,Jamie e Sophie. Anche loro persone deliziose che subito istaurarono un buon rapporto con noi.
I primi tre mesi furono spettacolari,avevo il mio gruppo ed anche una migliore amica, mi sembrava tutto fantastico. Troppo fantastico per la mia vita,troppo fantastico per me. Dunque,proprio come una disgrazia,è arrivato quel piccolo,minuscolo elemento che, aggiunto, rovina tutta la bellezza, poi sei arrivato tu." Prese una pausa e finalmente lo guardò negli occhi.

"Non so cosa scattò in me,ma mi persi tremendamente. Ero come impazzita,iniziai a parlare di te con Alison ed era anche divertente all'inizio spiarti o ridacchiare ogni volta che passavi.
Dopo divenne estremamente pesante e difficile. Ero ossessionata da te,parlavo solo e solamente di questo.
La cosa andò man mano a degenerare sempre più.
Per Natale mi feci comprare una Nikon dai miei genitori. Non so quanti pomeriggi ho sprecato a stampare tutte le foto che ti scattavo."
Le sue mani si strinsero in un groviglio morboso ed i suoi occhi si riabbassarono.

"In tanto,  la mia ossessione crescente era chiara anche nel gruppo ed il primo a lasciare fu Jamie, unico ragazzo, che non sopportava più il nostro -ancora meglio mio- continuo parlare di te.
Man mano anche Sophie iniziò  a distaccarsi e, rimaste solo in tre, Rose e Ali cominciarono a sospettare che avessi qualche problema.
Nel giro di due mesi cambiò tutto: Rose si trasferì con i familiari a Doncaster e nessuno di noi la sentì più. Rimanemmo solo io e Alison,anzi in realtà rimanemmo solo io, tu e Alison. Iniziai a disinteressarmi a tutto tranne che a te, e ciò non passò inosservato ai suoi occhi. Fui un'amica così pessima da dimenticarmi che anche lei non stava passando un periodo facile e quando i suoi genitori si separarono, io non c'ero a consolarla mentre piangeva: ero troppo impegnata a seguire te." Le ginocchia si toccarono fra di loro e le sue iridi girovagarono per la stanza,non fermandosi ad osservare nulla.

"La ricordo ancora quella giornata. Me la ricordo lei in lacrime al telefono che farfugliava qualcosa di indistinto sulla sua famiglia. Mi ricordo anche le uniche parole che compresi: Vieni qui. Ma tu eri lì, ed io non potevo lasciarti andare così facilmente dopo averti cercato tutto il giorno.
A tarda sera mi ricordai tutto,ma a quanto pare era troppo tardi.
Le gambe pulsavano dal dolore a causa della corsa che avevo fatto per arrivare a casa sua,ma non era bastato.
Lei aprì la porta, ci guardammo un'ultima volta e poi me la richiuse in faccia.
Da allora,Alison cambiò e cambiai anche io.
L'ottavo mese di scuola,in classe di chimica mi tagliò i capelli con le forbici.
Il nono mi soprannominò piagnucolona e fece in modo che tutti lo sapessero.
Il decimo lo incise sul mio armadietto.
L'undicesimo fece la cosa più dolorosa in assoluto: si dimenticò di me."

Zayn la fissò per un breve istante. Le accarezzò una guancia e Spring sorrise.

Come aveva già fatto in precedenza, sfiorò le sue fossette situate sugli zigomi e dopodiché catturò una lacrima che stava scendendo sulla sua guancia. Sospirò profondamente e si spostò dal letto,lasciando più spazio fra di loro.