We Are Perfect ||Saschefano

Capitolo 28: Un rimpiazzo di Surry

•LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE!•

Luca Pov
Finimmo di mangiare il Sushi, poi pagammo e uscimmo dal locale.
"Allora? Che facciamo?" chiese Salvatore rivolgendosi a tutti.
"C'è ancora tempo prima di andare a prendere Anna annaaceruttii" dissi io guardando il mio buon vecchio orologio (vecchio sta minchia, sarà il nuovo Casio sicuro).
"Allora pariamo un pò, come facevamo prima di YouTube" disse Sascha "solite cazzate, come le suonate ai citofoni, gli scherzi dalla cabina-"
"Ma che ne sanno i 2000" lo interruppe Stefano cantando.
"Oh spariamo a tutto volume 'Ma che ne sanno i 2000' e 'Andiamo a comandare'!" dissi io prendendo il telefono.
"Mettiamoli contemporaneamente!" disse Giuse prendendo il telefono e andando sul lettore musicale, gli altri tre fecero la stessa cosa.
"Iniziamo con 'Ma che ne sanno i 2000'?" chiesi io.
"OVVIO!" mi risposero all'unisono gli altri urlando.
Al mio tre facemmo partire la canzone contemporaneamente e ce ne andavamo in giro a urlare e cantare a squarciagola.
Stavamo cantando e spingendoci a vicenda fin quando Sascha mi diede uno spintone e mi fece finire addosso ad una ragazza.
"Oh, ci scusi!" dicemmo tutti in coro abbassando frettolosamente il volume della musica.
La ragazza si portò una mano davanti alla bocca cercando di trattenere le risate.
"Luca ma che mi combini!" disse ridendo.
Solo allora la guardai meglio e notai che era lei...
Era Anna.
"Oddio Anna scusa io ecco... Cioè vedi... Noi stavamo..." ero nel panico più totale. Cosa avrebbe pensato di me ora?
"Tranquillo Luca" mi disse mostrandomi un sorriso.
E lì mi persi.
Quando mi sorrise mi venne in mente Salvatore, quando quella sera sulla spiaggia con un gelato al limone mi confessò tutto.
Quando mi disse che aveva una cotta per me fin da quando ci siamo visti, e io non lo respinsi.
No. Anche se non lo amavo non lo respinsi e decisi di provare. Di provare qualcosa di nuovo.
Ma siamo stati troppo affrettati.
Lui non mi amava, aveva una COTTA per me, ma non mi amava. Eh si, è diverso eccome. Amare è diverso dall'essersi presi una cotta.
Amare vuol dire ridere anche quando si sta male per far star bene quella persona, amare vuol dire piangere ogni notte sperando che quella persona sia, magari un giorno, tua.
Avere una cotta invece significa fangirlare quando vedi la persona che ami.
Io non amavo lui, lui aveva una cotta per me.
Un mese siamo stati insieme, ma non è successo niente e abbiamo preferito tenerlo nascosto.
Ci siamo fidanzati e in un mese ci siamo lasciati.
Le parole di Salvatore mi rimarranno sempre impresse.
"Luca... Io credo di non amarti più, e credo di essermi innamorato di un'altro ragazzo..." a quelle parole rimasi quasi impassibile.
In quel mese non avevo imparato ad amare Salvatore e così lui, stancatosi di me che non lo consideravo minimamente, aveva trovato un altro ragazzo.
Senza aspettare una mia risposta, Salvatore prese le sue cose e se andò di casa, per sempre, non ci è mai più tornato.
Solo dopo ho iniziato a sentire la sua mancaza, solo dopo avevo capito che stavo iniziando ad amarlo, solo dopo mi sono pentito per non averlo fermato e per non averlo amato a dovere.
L'ho dimenticato in buona parte, ma occupa sempre uno spazio nel mio cuore e lo occuperà per sempre.
Ma con Anna non voglio fare la stessa fine.
Non sono ancora convinto di amarla al 100% quindi voglio prima diventare suo amico e uscire con lei.
Più in là si vedrà.

A risvegliarmi dai miei pensiere è proprio lei, Anna.
"Luca stai bene?" mi disse guardandomi preoccupata.
"Si si, sto benissimo" dissi sorridendo, per scacciare quei brutti pensieri.
Poi mi girai quasi involontariamente verso Salvatore, che mi guardava preoccuoato, ma io sorrisi per rassicurare lui e tutti gli altri che mi guardavano con la stessa identica espressione di Salvatore.
"Allora... Perché non andiamo in discoteca? Visto che ormai siamo qui" disse Giuseppe guardandoci.
"Ottima idea" disse Anna facendo l'occhiolino.
"DISCOTECAAAAA!!!" urlarono Sascha e Stefano rompendoci letteralmente i timpani.
"SI SBOCCIAAAA!!!" aggiunse Salvatore, urlando anche lui.
Dopo i vari rimproveri di Papà Vegas e le solite cazzate di Sascha e Stefano, arrivammo in discoteca.
Il DJ sparava musica a palla e noi urlavano come dei pazzi.
"Anna, vuoi ballare?" dissi poggiandole una mano sulla spalla e sorridendo.
"Certo Luca, con piacere" disse ricambiando il sorriso.
Andammo in pista da ballo, insieme a noi c'erano anche Giuse e Sal, che ballavano abbracciati.
Intanto avevamo perso le tracce di Sascha e Stefano.
Passò del tempo e, dopo aver finito di ballare e dopo esserci bevuti qualche drink, ancora nessuna traccia di Sascha e Stefano, così decidemmo di andare a cercarli.
Li trovammo fuori dal locale che si davano degli spintoni e si urlavano contro.
"Hey hey calmi, che succede?" disse Giuseppe mettendosi fra i due.
Stefano aveva il viso rigato dalle lacrime, mentre Sascha era incazzato da morire.
"Q-quello stronzo ha baciato La Marina!" disse Stefano continuando a piangere.

Parole: 830
Si lo so che sono poche ma volevo lasciarvi con la SUSPANCE!
Comunque ho scritto una nuova Saschefano, si chiama "Same But Different ||Saschefano".
Fra poco uscirà il secondo capitolo, quindi andate a leggerlah (scherzo, chi vuole leggerla la legge)
Bene... Non ho niente da dir- AH! NEL VIDEO DI SASCHA "PRIMO GIORNO A TOKYO!! POKECENTER PIÙ GRANDE AL MONDO E CAVALLI BATTERISTI!"

Sascha chiede 150.000 like per il Coming Out con Stefano. Quindi andate a lasciare un like!!!

Taggo le disagiateh:
Agente_S
cinquegranaforever
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RebeccaStella
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stefanoislife
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GiadaFantasy
_alice_skimme_
OvercomeWhiteFear
Fudowski

Eh credo di non aver detto tutti. Decisamente. Ma shalla. Qualcuna ha anche cambiato nome. Ma shalla. Basta shalla.

Ciaoooh

~Martina