"Non ci posso credere."
"Neanche io."
"Ti lascio sola un giorno e guarda che cosa succede."
Io e Sam stavamo chiacchierando da un'ora al telefono. Le avevo raccontato tutto quello che era successo.
"Beh, non so davvero che cosa dire. Quel tizio non sembrava avere una faccia da traditore."
"Leonardo."
"Sì, Leonardo. Comunque cara mia i fatti parlano più delle parole, quindi.."
"Esatto."
"Però non lo so.. tutti quei gesti carini e dolci.."
"Sam?"
"Senti, facciamo che lo osserviamo a scuola e vediamo come si comporta, okay?"
"Sì, va bene, ma a me non interessa."
"Certo, certo, ho capito, ma voglio vederci chiaro lo stesso perché se le cose stanno davvero come noi sospettiamo, io lo prendo a pugni. Prima ti fissa senza motivo e poi tutte quelle smancerie."
"Ecco la mia Sam!"
"Tesoro vai a letto!" urlò mia mamma dalla sua camera "Spegni quel telefono!"
"Va bene mamma, adesso vado."
"Buonanotte Sam."
"Buonanotte amica mia."
Prima di andare a letto, tirai fuori dalla tasca del giubbotto il piccolo fiorellino di ciliegio, che Leonardo mi aveva messo tra i capelli. Lo accarezzai con le dita e poi decisi di attaccarlo su un piccolo foglio dove misi la data di quel giorno, che nonostante tutto, aveva lasciato un dolce amaro ricordo dentro di me. Misi il foglio col fiorellino dentro alla mia scatoletta dei ricordi, dove tenevo tutte le letterine e i bigliettini di compleanno e tante altre cose, poi, col sorriso sulle labbra andai a dormire. Parlare con Sam non mi aveva fatto dimenticare Vanessa, ma i bei momenti passati con Leonardo avevano vinto su ciò che avevano visto i miei occhi.
Sam finalmente era guarita e insieme a scuola cercavamo di capire il comportamento di Leonardo, osservandolo da lontano. Da vicino sarebbe stato troppo rischioso perché lui avrebbe provato a parlarmi, ma io prima dovevo sapere che cosa dirgli, dovevo avere delle argomentazioni. Lui era continuamente con Vanessa, prima non ci avevo mai fatto caso. Lei era sempre al suo fianco, ogni mattina lo raggiungeva prima che iniziassero le lezioni, a ricreazione li vedevo per i corridoi o alle macchinette insieme, all'uscita camminavano vicini vicini.
Tutto era chiaro e Sam era d'accordo con me. Dovevo finirla di pensare a questa storia ed andare avanti per la mia strada. La campanella dell'ultima ora suonò.
"Senti, stamattina li ho visti a fare colazione insieme al bar."
"Smettila di tormentarti Nana. Loro stanno insieme e anche se non c'è un senso al comportamento di Leonardo, devi lasciarlo perdere."
"Non è colpa mia se li vedo ovunque io vada."
"Ti ricordi di Dario, un certo ragazzo biondo, che ti piaceva un tempo?"
"Certo che mi ricordo e.. e mi piace ancora."
"Bene, allora pensiamo a un piano per far sì che ti avvicini a lui, piuttosto che pensare a perseguitare Leonardo e quella gallina di Vanessa, okay?"
"Va bene."
"Dai muoviti, che siamo sempre le ultime a uscire!"
Quando uscimmo io mi sentii tirare per il braccio 'sano' e girandomi, incontrai quei due occhi verde smeraldo.
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Petali di Ciliegio - Romeo + Giulietta
ChickLitIn fondo le cose più belle nascono sempre per caso ed è questo che accade anche a Natasha, la protagonista della storia. La sua vita s'intreccia con quella di un albero di ciliegio, che le sarà sempre caro perché fragile e allo stesso tempo forte co...