#ELAIA 2 {COMPLETA}

Capitolo 7

Ciao a tutti, come vanno le vostre aspettative? Volevo condividere con voi le mie idee. Ogni volta, mentre scrivo un nuovo capitolo, ascolto musica e, in alcune scene in cui i protagonisti stanno ascoltando una canzone precisa, in cui si sa titolo e cantante, vi invito ad ascoltarla anche voi, mentre leggete se ce l'avete...Non ci crederete ma rende tutto più eccitante ed emozionante. All'inizio del capitolo scriverò la canzone...commentate e fatemi sapere cosa ne pensate. Baci😘

-E.T. -Katy Perry

Esco fuori dal locale, attraversando la sala principale a passi veloci, tra la musica che pompa e i ragazzi che ballano, con lo sguardo dritto all'uscita.

Il buio è più fitto di quel che credevo e non ci sono stelle in cielo.

Mi fermo un momento per respirare e pensare, trovandomi tra gente che fa la fila per entrare.

<<Ciao Nora!>>mi saluta il ragazzo che lavora al bar davanti scuola.

<<Hey>> gli faccio segno con la testa.

Mi sorpassa ed entra, mischiandosi tra la folla che balla sulla musica di Katy Perry, Andrea ha mandato in ripetizione "E.T." della cantante.

Ascolto con attenzione le parole che escono fino a fuori e mi volto, mentre in mente mi scorrono le parole e i gesti di Andrea.

So che la mia ex è lì dentro, so che ha chiesto scusa per avermi tradita, ma prima di farlo è stata con la mia migliore amica, quindi, occhio per occhio... so che anche una bellissima ragazza è lì dentro che, ci metto le mani sul fuoco, ci sta provando con me.

Senza neanche accorgermene sto camminando. Entrando nel locale la musica mi entra ancora di più in testa e insieme a quella, anche la malizia e l'eccitazione che emana.

Faccio slalom tra i ragazzi, cercando Andrea con lo sguardo. Quando la vedo, sta ballando con un'altra, ma non mi interessa.

Con decisione le passo accanto, la prendo per la maglietta blu notte, la tiro e ci spostiamo di qualche passo.

<<Che succede?>> urla, per farsi capire.

<<Succede questo>> dico alzando un angolo della bocca.

Quando mi trovo spalle al muro, l'avvicino di più a me, tirandola con più forza e, con determinazione la bacio.

Un senso di eccitazione mi pervade quando le infilo la lingua in bocca e inizio a muoverla.

Noto con piacere che il bacio è ricambiato, perché anche la sua di lingua, cerca con insistenza la mia.

Le sue mani si muovono continuamente dai miei fianchi al mio sedere, le mie stanno ferme sul suo viso, dopo aver lasciato libera la presa dalla t-shirt.

La sala è piena di gente che balla, mischiati alla luce della palla colorata e della musica a tutti volume, non noterà di certo noi che ci baciamo.

<<Avevi detto che non saresti rimasta>> si stacca così dicendo Andrea.

Tiene sempre stampato in faccia quel sorrisetto che dice "sapevo che non mi avresti resistito".

<<Ho cambiato idea>> rispondo col suo stesso tono di divertimento.

<<Sai che la tua ragazza ci sta guardando vero?>> mi domanda, guardandomi dritta negli occhi.

Sposto lo sguardo al tavolo poco distante da noi, e noto che Gaia tieni gli occhi puntati su di noi in un'espressione indecifrabile.

<<Non è la mia ragazza>> dico, tornando a guardare Andrea.

<<Bene.>> dice, sorridendo in un modo che mi fa eccitare ancora di più.

In meno di un secondo, è di nuovo sulle mie labbra e nella mia bocca, velocemente sposta le labbra sul mio collo, salendo fino al lobo.

Preme il suo corpo ancora più insistentemente sul mio e mi chiede qualcosa, mentre mi bacia il lobo e respira vicino il mio orecchio.

<<Beviamo qualcosa>> dice.

Si stacca e muovendomi, ci scambiamo di posto.

La situazione è: lei al muro, i nostri corpi che si sfregano eccitati, canzone provocante e le mie labbra che nella sue orecchie pronunciano un "Volentieri".