Capitolo 23

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"Sei come ti ho sempre sognata, sembra di averti disegnata."

"Non sono mai stata innamorata così tanto di una persona, e credimi."

"Devi pensare a quando ci divertiamo e facciamo l'amore. Devi pensare a tutte le cose belle che facciamo io e te."

"Non pensare che stiamo lontane o che litighiamo o che ci dobbiamo separare perché ci rimani solo male così...Devi pensare alle cose belle."

Queste, sono frasi che mi ha scritto la mia ragazza. Amore, quando leggerai, TI AMO, non ammazzarmi se le ho messe senza il tuo consenso.
Queste frasi sono, alla fine, l'amore che prova Gaia per Eleonora, ed Eleonora per Gaia.
Ho voluto scriverle perché questo è l'ultimo capitolo del libro e volevo parlarvi di alcune cose prima di leggere come va a finire tra le due ragazze.
Essere diversi dagli altri non è semplice, soprattutto qui, in questa società. Adesso si sta facendo qualcosa per chi è diverso, ma comunque hai offese addosso, classificazioni, hai sempre paura di parlare perché hai paura di essere presa di mira o di non essere capita. Hai paura di essere te stessa. Ma vi dico di andare avanti. Vi dico di essere voi stesse perché solo così riuscirete a stare bene, anche con gli altri.
Fate ciò che volete, nei limiti ovviamente, io lo faccio. Cambio colori di capelli ogni mese, adesso li ho blu, mi piacciono i tatuaggi e ne faccio, ho le orecchie piene di buchi. Siate voi stesse, senza pensare ai giudizi negativi degli altri, perché poi potreste rimpiangere di non aver fatto le cose.
Se avete la ragazza e siete distanti, non vi abbattete, se è quella giusta avrete tutta la vita davanti per vedervi. Non vi abbattete mai, ma soprattutto non permettete agli altri e alla vita di farvi abbattere.
Un bacio e buona lettura

<<Gaia...dovremmo essere già a casa. Dove mi stai portando?>> le domando sorridendo, divertita.

Ho una benda davanti gli occhi quindi non posso vedere ciò che è davanti a me, ma al contrario di quello che pensavo, mi piace.

L'auto profuma di vaniglia e non percepisco luci di lampioni o altro, dunque, siamo in un posto buio.

<<Siamo arrivate. Tra poco lo vedrai>> il motore si spegne e rimango sola in macchina perché sento la portiera chiudersi.

<<Gaia? Dove sei?>> parlo.

L'altra portiera si apre e una mano mi prende la mia, l'altra si poggia sulla spalla.

<<Sono qui. Ti prendo io>> mi aiuta ad uscire dall'auto e si ferma. Chiude la macchina e mi tiene per mano.

Nessun rumore o suono caratterizza il posto, ma un aria fresca e frizzante mi viene incontro.

<<Dammi la mano e non smettere di camminare. Ti guido io>> mi sussurra all'orecchio.

La sua bocca è così vicina alla mia pelle che la sento, percepisco i suoi movimenti.

<<Va bene. Ma non farmi cadere>> rido.

<<Non lo farei mai mia dolce donzella>> mi dice con voce dolce e rassicurante.

Le stringo la mano e seguo i suoi passi. Non camminiamo molto prima di raggiungere un tracciato di sassolini, e poi sassi più grossi.

<<Ma dove andiamo? Dai sono curiosa >> insistito.

Mi piacciono le sorprese, ma sono molto impaziente e curiosa.

<<Manca poco. Adesso mi metto dietro di te, devo aiutarti a salire degli scalini, okay?>> dice, spostandosi alle mie spalle.

#ELAIA 2 {COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora