Capitolo 22

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<<Si mamma, è tutto okay>> rispondo alla sua domanda per telefono.

Era ansiosa di sapere il verdetto finale.

<<Menomale tesoro. Siete casa oggi?>> Chiede alla fine, ancora più ansiosa della domanda precedente.

Guardo Gaia che guida concentrata.

<<Siamo a casa oggi?>> le ripeto.

Lei scuote la testa e sorride.

Cosa avrà in mente?

<<No mamma. Credo torneremo direttamente per cena>> affermo e poi attacco.

<<Che vuoi fare Gaia? Perché non rientriamo?>> domando seria, osservandola di nuovo.

Non mi ero scordata il suo profilo perfetto. Le sue ciglia lunghe, le labbra carnose, ma adesso sembra ancora più perfetta.

Può sembrare egoista ma, è lei che voglio.

<<E secondo te vengo a dirtelo? Domani è il tuo compleanno, voglio farti una sorpresa>> fa una leggera risata.

<<Sai cosa intendo. Stiamo andando al L.D.M.V. vuoi picchiare Andrea?>> chiedo preoccupata.

Ci sono stata sotto le mani di Andrea, e so che le usa in modo pensante.

<<Mi ci vedi ad alzare le mani Ele?>> chiede lei sorpresa.

<<No...In effetti>>

Non ho mai classificato neanche minimamente Gaia come una ragazza aggressiva.

Lei è artistica, altruista, gentile, brava e...bellissima.

<<E allora cosa vuoi fare?>>

<<La minaccio>> dice convinta.

Mi lancia un' occhiata e poi si ferma a parcheggiare.

Un' ansia incredibile mi sale dentro ed inizio a sudare freddo.

Tutto mi viene in mente: quando mi ha messo al muro, quando l'ho baciata di mia spontanea volontà per far ingelosire la ragazza che ho affianco, le notti di sesso con lei. I suoi boxer, il suo hotel, le sue dita su di me. La sua insistenza, i lividi, il dolore.

Respiro.

<<Devi farlo per forza?>> chiedo a Gaia, il panico inizia a farsi sentire.

<<Ti ha violentata, ti ha trattata come fossi un giocattolo Ele, non posso lasciare che la passi liscia. Non le farò nulla, voglio solo parlarle. Devo farlo per forza>> mi dice mentre mi accarezza il dorso della mano.

Ha la pelle così morbida...

<<E se ti fa del male?>> chiedo con il petto che si muove freneticamente su e giù.

<<Non mi farà nulla amore. Non siamo sole lì dentro, ci sono clienti e colleghi. Non può alzare un solo muscolo. Tu vuoi rimanere qui?>> propone comprensiva.

Scuoto la testa.

<<Voglio venire con te. Però per favore, tienimi la mano>> sussurro.

<<Lo avrei fatto anche se non me lo avessi chiesto>> risponde.

Spontaneamente mi bacia la fronte e scende dall'auto.

Io faccio lo stesso, cercando di mantenere la calma.

Chiudo la portiera e raggiungo Gaia, mi ci affianco e mi prende la mano.

#ELAIA 2 {COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora