Capitolo 1.

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《Principessa Dayan, hanno tutti espresso il loro parere. Le sarei grato se anche lei condividesse il suo parere con il resto del parlamento e della sua famiglia.》dice il Primo Ministro, ma io non sto ascoltando: detesto queste riunioni, detesto il Parlamento, detesto l'enorme palazzo in cui abito, essere una principessa, detesto la mia vita dentro queste mura.

《Dayan》sussurra mia sorella Rosalie, dandomi una lieve gomitata per farmi tornare tra i muri di questa stupida camera parlamentare, 《Mi perdoni, signor Primo Ministro, ero rapita e turbata dai miei pensieri. Può ripetere la domanda, per cortesia?》rispondo,  cercando di mettere un po' di grazia ed eleganza nelle mie parole. Lui sospira, poi si siede molto lentamente e ripete la domanda. 《La ringrazio per la sua gentilezza, Primo Ministro. Io, però, credo che lei sia un po' cursoreo {cursoreo=superficiale}》 ricevo degli sguardi stupiti da parte della mia famiglia e due sguardi di rimprovero da parte dei miei genitori che non tollerano un linguaggio del genere riferito al Primo Ministro o a qualsiasi membro del Parlamento, infatti i rimproveri non tardano ad arrivare. 《Dayan, come ti permetti di dargli del cursoreo! Chiedi immediatamente scusa!》grida in malo modo mia madre, alzandosi dalla sedia. 《Le porgo le mie più sentite scuse, Primo Ministro, ma che voi vogliate demolire il parco dagli alberi rossi, per costruire le seconde o terze ville per i membri del Parlamento, la trovo una cosa davvero squallida e poco cristiana.》《Perché Dayan, cosa c'è di male?》ribatte immediatamente mia sorella Daphne, 《Non pensate alla flora, alla fauna? Quello è il parco in cui giocano gli orfanelli. Non pensate a loro? Daphne, quel parco significa tutto per loro!》 rispondo, provando disgusto per la loro indifferenza. Daphne fa una smorfia.

《Bene, Primo Ministro, credo che mia figlia Dayan abbia ragione, dato che sono io che devo approvare i progetti, in quanto re, non do la mia  approvazione. Potete andare: il Consiglio è terminato.》
Faccio un sospiro di sollievo ed esco immediatamente da questa squallida stanza, ma mia sorella Daphne mi blocca.《Senti cara, non l'avrai vinta questa volta. Sarai riuscita a convincere papà con quelle parole povere, ma ti prometto che quelle ville si costruiranno e quel parco verrà distrutto》《Finché ci sarà papà al potere, tu, Daphne, non potrai muovere un dito.》《Lo vedremo Dayan, lo vedremo.》

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