Capitolo 7.

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Lancio dei petali gialli e rosa sui capelli di Chanel e lei, infuriandosi, oltre ai petali mi lancia anche dei legnetti. Continuiamo così per circa due minuti. 《Dai, ora basta. Dovremmo raccogliere i petali e non lanciarceli a vicenda》dice seria. Io rido, gettando la testa all'indietro. 《Ragazze! Forza, basta sghignazzare! A lavoro》ci rimprovera zia, 《Immédiatement madame. Sentito, chérie?》Dio, quell'accento francese mi fa impazzire. Zia esce dalla serra per andare incontro ad un signore.
《Chanel, chi è quello?》 《Çe le monsieur Alberto》 risponde lei dopo aver alzato lo sguardo per vedere di chi si trattasse. Notando il mio sguardo interrogativo, spiega immediatamente 《Monsieur Alberto è uno dei nostri rifornitori》io le sorrido per ringraziarla. 《La signora che l'affianca è madame Angelica, sua moglie; e la ragazza bionda è la loro figlia, mademoiselle Fatima.》
《Cosa mi stavi dicendo ieri sera?》 Le domando, 《Riguardo a cosa?》《Al nuoto》《Ah sì! Dicevo: a te piace nuotare chérie?》Attende una mia risposta, sistemando alcuni petali《Io adoro nuotare》 《Parfait, c'è una piscina poco distante da qui, conosco il ragazzo che la gestisce; puoi andarci, almeno ti svaghi. È bello fare sport. Ogni tanto ci vado anche io.》《Sì, sarebbe fantastico. Qualche volta potremmo andarci insieme. Dove si trova?》《Naturalemoent chérie! Si trova dopo...》 Si interrompe, per cui alzo il viso per capirne il motivo. 《Chanel?》Nessuna risposta. La osservo meglio e seguendo il suo sguardo, mi accorgo che, con gli occhi sbarrati, osserva un ragazzo che sta parlando con i miei zii. Le do una pacca sul braccio per farla tornare alla realtà.
《Ahi Dayan! Hai perso il senno?》《Io no, piuttosto lo hai perso tu. Uno: chi è quel ragazzo. Due: perché lo guardi come se avessi appena visto un fantasma?.》 《Dayan!》con tono moscio, fa segno di negazione con il capo《Non provarci signorina. Mi devi dire tutto. È un ordine. Sono pur sempre una principessa, no!?》《Smettila di dire bêtise{Cose senza senso in francese}, chérie》.
《Entra pure, caro》dice improvvisamente zia, seguita dal ragazzo che guardava prima Chanel.
《Ragazze, scusate se disturbo. Chanel è per te》comunica zia per poi uscire. Chanel continua a muovere la testa in segno di negazione. 《Chanel, per favore, lasciami parlare solo due secondi, poi me ne andrò, te lo prometto.》 《No! Sei squallido, Riccardo! Credo di essere stata abbastanza chiara e poi ora sto lavorando.》 Inevitabilmente, mi sento di troppo. 《Sono qui per ricordarti che devi compilare al più presto le ricevute. Christian sarà qui a momenti e vuole tutte le ricevute pronte, comprese quelle del mese corrente.》《Ma tu sei pazzo! Devo terminare quelle del mese scorso, non posso compilare anche quelle di questo mese e, per la cronaca, il mese è appena iniziato.》Grida lei, 《Chanel, a me non importa un fico secco. Christian mi ha ordinato di riferirti questo ed io l'ho fatto. E per la cronaca, come dici tu, potevi pensarci prima quando ti avevo offerto di aiutarti ma, correggimi se sbaglio, tu mi hai letteralmente preso a schiaffi, quindi ora ti arrangi. Quando lo saprà Christian non ne sarà contento.》
Questo ragazzo mi sta letteralmente dando ai nervi.
《Sai benissimo perché ti ho dato un gifle {schiaffo in francese}. Comunque, quando verrà Christian?》《Non ti rimane molto tempo, amour. Hai all'incirca dieci minuti dopodiché... Tempo scaduto.》
Chanel lo fissa come se stesse per scoppiare. 《Tranquilla amour, non fare quella faccia! Se Christian ti sgriderà ti consolerò io.》 Le assicura, facendole l'occhiolino. Ditemi che non intendeva quello che sto pensando. Improvvisamente Chanel sgrana gli occhi, 《Sai che ti dico Riccardo? Torna da quella prostituta della tua futura moglie. Manca poco alle nozze no?》 Grida Chanel, ma lui fa qualcosa di incredibile: le afferra il viso tra le mani e la bacia selvaggiamente per poi uscire.
Chanel si porta una mano sulle labbra e con l'altro braccio, poggia contro il bancone sul quale stavamo lavorando.
《Chanel, mi dispiace, non ho potuto fare niente io... Perdonami》Mi scuso, accarezzandole il dorso della mano distesa sul bancone. Lei scuote il capo, 《No, non avresti potuto fare nulla lo stesso. È solo un buono a nulla Riccardo.》《Per favore, puoi dirmi cosa c'è tra te e lui? E puoi anche dirmi chi è Christian?》 《Non ora chérie, devo sistemare un mucchio di fatture. È tutta colpa sua, mi porta centinaia di fatture per far sì che io non finisca mai di compilarle, in modo da farmi rimproverare da Christian. Egoista, arrogante, stupido...》 《Ok, ok amour può bastare. Comunque non credo che tu abbia tempo: mancano solamente cinque minuti all'arrivo di questo tipo.》 《Cosa? Non ce la farò mai, devo prendere anche i registi perché il signorino vuole che scriva tutto. Questa volta Riccardo è riuscito nel suo intento》afferma, coprendosi il viso con entrambe le mani, 《Per la miliardesima volta Chanel: puoi dirmi chi è Christian? Perché deve essere uno molto importante per spaventarti così tanto》《Sì, lo è eccome. Tuo zio o tua zia non te ne hanno parlato?》《No, altrimenti non l'avrei chiesto》《Christian è un imprenditore che finanzia l'azienda dei tuo zii》《Oh...Ehm... Non lo sapevo》.
《Sei fortunata Chanel. Metà delle fatture dello scorso mese le ha compilate William e Christian ha detto che ritarderà. Verrà solo questa sera a cena. Davvero fortunata, amour》Riccardo entra improvvisamente, ed accostandosi all'orecchio di Chanel le sussurra 《Anche la fortuna ti vuole, ma ricordati... Tu sei soltanto mia!》 Lei schiude le labbra 《Allontanati immediatamente》ringhia lei. Riccardo si limita solo a sorridere.
《Oh, perdonala. Di solito è molto più dolce, vero mon amour?》 Chanel fa una smorfia, 《Piacere, Riccardo. I tuoi zii mi hanno avvisato della tua permanenza qui》 si presenta, porgendomi la mano, 《Dayan》faccio altrettanto, accettando la stretta di mano.
《Sono felice di conoscerti Dayan. Vedo che hai avuto già l'onore di diventare amica di Chanel, ma ti avverto: ha la faccia da angioletto, eppure non lo è.》<<Ora basta! Va immediatamente fuori o ti ci porto io a calci》grida lei, 《Sta calma con me amour, mi stavo presentando altrimenti potrei sembrare maleducato.》 Chanel diventa rossa dalla rabbia. La sta facendo innervosire troppo e, prima che possa fare qualche cavolata, intervengo io《Riccardo, ti prego, puoi uscire? Abbiamo ancora del lavoro da sbrigare》《Va bene. A stasera, mon amour》Si riferisce a Chanel, sorridendo.
《Parla, e all'istante Chanel!》 《Io e quell'essere spregevole avevamo una storia fino ad un mese fa. Ho saputo... Ho saputo da una commessa che si... che si sposerà con un'altra donna ed ha avuto la faccia tosta di non dirmi niente. Quando gli ho chiesto spiegazioni e soprattutto se la voce era vera, si è limitato a dire "Sì, quindi?" Ti giuro, ci sono rimasta malissimo chérie. Lo amavo così tanto. E improvvisamente mi è crollato il mondo addosso》.

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