• Io e te diventa noi •

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Volevo fare l'amore con lei!
Ogni singola parte del mio corpo mi urlava di saltargli addosso.
Eravamo nel mio letto a un passo dal cuore che ci mangiavamo con gli occhi. Quei nostri stessi occhi che già stavano facendo l'amore da tanto tempo.

"Ti fa ancora male la ferita?" Interruppi quel silenzio che si faceva imbarazzante.
"Un po', ti va di dare un bacino alla ferita per farla guarire?" Continuò a provocarmi, mi metteva un po' in soggezione, anche se adoravo da morire quei suoi modi di fare, perché mi aiutava a capire, che forse anche lei un po' mi voleva.
"Assolutamente si, ci vuole sempre un bacino alla ferita, altrimenti non guarisce!." Sorrisi e le tolsi le lenzuola di dosso, la scrutai ancora una volta, era stupenda, quel tanga glielo avrei letteralmente strappato a morsi.
Mi chinai sulla parte interessata, ritrovandomi con metà del mio corpo sulle sue gambe, gli diedi un lieve bacio e dopodiché decisi di osare porgendogli altri piccoli baci, creando una sorta di cerchio intorno alla ferita.
Il trasporto si fece sempre più intenso, notai che lei chiuse gli occhi e serró la bocca, era ormai chiaro che gli stava piacendo la mia iniziativa.

Pian piano decisi che dovevo rompere gli indugi e con i miei baci iniziai a salire lungo la coscia in modo lento e sensuale, non ci stavo capendo più nulla.
Non avevo mai fatto l'amore prima e quindi stavo percorrendo un campo che non conoscevo molto bene, ma proseguì lo stesso con la sicurezza e la destrezza di una veterana.
"Ti voglio" le sussurrai impercettibilmente e senza paura, mentre continuavo a salire, ormai c'avevo messo dentro tutta me stessa.
"Scopami!!!" Rispose lei ancora più eccitata di me. "Ora!" Aggiunse con quel tono intriso di passione. La sua risposta mi sorprese non poco, adoravo quella sua parte così piccante, mi voleva e io la volevo più di me stessa, il che era perfetto.
Fece scorrere la lingua sul labbro superiore, era ancora più sexy e assatanata di quanto non l'avessi mai immaginata.
Non fece altro che alimentare in me ancor di più una voglia tremenda di lei, mi avventai direttamente sulla parte più intima, senza neanche pensarci un secondo di più.
Avevo una gran voglia di sentire che sapore avesse il suo sesso.
Glielo baciai con decisione da sopra gli slip, chiusi gli occhi per assaporare meglio quel momento con tutti gli altri i miei sensi.
Dopodiché gli sfilai il tanga, in quel momento per la prima volta rimase totalmente nuda difronte a me, guardavo il suo sesso, ed era così dannatamente invitante. mi avvicinai in modo più lento, all'inizio ero un po' timida sul da farsi, ma lei mi fece subito cambiare idea, prendendo il mio capo tra le sue mani e spingendolo delicatamente verso il suo sesso.
Iniziai col baciarle la parte superiore e poi piano piano arrivai al clitoride e iniziai a stimolarglielo con lievi colpi di lingua che si facevano sempre più energici, Finalmente sentivo il suo sapore deciso e decisamente lo adoravo.
Quando aumentai il ritmo la sentì gemere sempre di più, è così mi accorsi che stavo svolgendo un buon lavoro.
" ahm ...aaahmmm...dove hai imparato a farlo così bene?" mi chiese super eccitata mentre lo facevo.
Non risposi anche perché se l'avessi fatto, avrei dovuto interrompere quel momento terribilmente fantastico.
Continuai con grande trasporto, fino a quando non suonò quel dannato campanello e interruppe così il nostro momento d'intimità.
"Cazzo! Che tempismo!" Dissi con poca voglia di allontanarmi da lei, ma suonavano con sempre più insistenza, così decisi controvoglia di andare a vedere chi fosse.
Di solito non veniva mai nessuno a casa mia anche perché non ero una tipa che aveva tanti amici.
"Peccato stavo per venire!"mi rispose sconsolata Laura guardandomi amareggiata dopodiché si ricoprì immediatamente con le lenzuola.
"Torno subito, non raffreddarti" esclamai con ancora tanta voglia del suo corpo.

Mi diressi alla porta, ricomponendomi un po', giusto per non sembrare una che stava per fare sesso.
Aprì e mi trovai davanti l'ultima persona che avrei mai voluto incontrare sull'uscio della mia porta. Mia madre.
"Hey tesoro mio, da quanto tempo" mi avvolse nel suo abbraccio e si intrufolo in casa mia, senza neanche darmi il tempo di avvertire Laura della sua presenza.
"Hey mamma ma che sorpresa" esclamai con finto entusiasmo.
Mia madre non la vedevo da più di un anno e mi chiedevo perché tra tutti i maledetti giorni dell'anno avesse scelto proprio quello per farmi visita.
"Dio, ti sei fatta ancora più bella di come ti ricordavo!" mi fissò felice accarezzandomi il viso.
"Grazie, mamma scusa la domanda impertinente, ma come mai mi sei venuta a trovare proprio a quest'ora della notte?" Le domandai visibilmente infastidita, non volevo averla tra i piedi normalmente, figuriamoci con Laura mezza nuda per casa.
"Perchè la tua mamma è di troppo qui?" Disse con tono docile "si, cazzo mamma sei di troppo, mi stavo per scopare Laura Prepon e a lei stava piacendo da morire" pensai subito visibilmente irritata.
"No figurati, se vuoi puoi dormire sul divano." Mi limitai a risponderle con freddezza.
"la tua mamma la fai dormire sul divano? Ma lo sai io ho i miei problemi alla schiena" mi disse con faccia tosta.
In modo invadente si intrufolò nella mia camera da letto, prima che potessi fermarla.
"Mamma no aspetta!" Riuscì a dirgli ma era ormai troppo tardi, Laura era lì così sexy adagiata sul mio letto, sotto lo sguardo sorpreso di mia madre.
"Chi è questa?" mi chiese quasi come se Laura non ci fosse.
"Ehm...Salve io sono Laura Prepon un amica e collega di sua figlia" irruppe Laura prima che io potessi rispondere.
"E allora?" le rispose mia madre in modo sgarbato, sapevo che sarebbe stato difficile parlargli del mio orientamento sessuale, lei aveva una concezione dell'amore molto tradizionale e antica, sapevo che lei non avrebbe accettato la cosa.
Ma sicuramente non pensavo di parlargli così presto dei miei gusti sessuali, speravo che non si fosse accorta del fatto che Laura sotto le coperte era completamente nuda, perché sarebbe stato abbastanza imbarazzante.
Io e Laura ci lanciammo uno dei nostri sguardi di S.O.S è così lei mi salvò dal tracollo con mia madre.
"Sua figlia mi ha ospitato gentilmente a casa sua, perché ho litigato con il mio fidanzato e convivendo con lui non potevo fare ritorno a casa mia" le spiegò, giustificandosi così tanto bene che mia madre le credette subito.
"Mia figlia è un angelo è sempre pronta ad aiutare tutti, proprio come la sua mamma" mi sorrise fiera. "Vabbé allora io per questa notte mi sistemo sul divano, Buona notte ragazze." aggiunse uscendo, sospirai chiudendo la porta alle mie spalle.
"Mi dispiace per mia madre, ha rovinato il nostro momento speciale" le dissi sincera mentre feci ritorno a letto.
"Figurati, non potevi mica saperlo che arrivava tua madre, comunque chi l'ha detto che ha rovinato tutto? Possiamo sempre recuperare ora no" rispose con malizia e dopo poco mi prese il viso tra le mani e lo avvicino al suo, il suo tocco era magico, le sue mani calde, mentre i nostri respiri affannosi si fondevano in uno solo, le nostre labbra finalmente si sfiorarono e si studiarono fino a che le nostre lingue non si unirono e danzarono un danza all'inizio dolce e poi più ritmata, dandoci dentro alla grande. Né uscì un bacio passionale e molto intenso, il suo sapore di menta fresca mi invase completamente.
Il mio sogno finalmente si era realizzato.
Io e lei stavamo per diventare finalmente un noi.

*Spazio dell'autrice*
Prime scene piccanti tra le due ma questo è solo l'inizio! 😏
Voglio tanti commenti per questo capitolo. 😘

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