Il labirinto dell'anima

• La mia opera d'arte sei tu •

Il bacio più bello che avessi mai ricevuto in vita mia era di una donna.
Chi l'avrebbe mai detto che mi sarei ritrovata a letto con Taylor intente a slinguazzarci e a fare porcherie che non avevo mai avuto l'occasione di provare. Il sesso con Ben è sempre stato ordinario, faceva quasi sempre tutto lui e non sperimentavamo mai niente di nuovo, ma adesso con Taylor era diverso, mi sentivo in vena di molti esperimenti ed era eccitante, sentivo dentro di me la voglia scuotermi completamente.
Non mi interessava di Ben o di qualsiasi altra persona al mondo, in quel momento avevo solo una voglia pazza di fare l'amore con lei.
Mi fiondai sul suo corpo coprendolo completamente con il mio, mentre le nostre labbra vogliose non si azzardavano a staccarsi neanche per respirare.
Gli sfilai la maglia e lei fece esattamente lo stesso, rimasi con solo il reggiseno che mi fu immediatamente tolto, sentivo i suoi occhi fissi sul mio seno, mentre con le sue mani me lo accarezzava curiosa.
"Ti piacciono?" Chiesi maliziosa, non era la prima volta che mi vedeva il seno, anche perché giravamo molte scene di nudo a Orange is the new black, ma stavolta era diverso, potevo chiederglielo senza che nessuno ci avesse giudicate.
"Da morire!!!" Rispose subito, leccandomi e mordendomi il capezzolo.
"Ahhhh....aaaaahhhh" inarcai indietro la schiena dal dolore che al contempo era accompagnato da un piacere estremo.
"Shhhh....mia madre potrebbe sentirci" esclamò cauta, mentre continuava a lavorarsi entrambi i miei seni alla grande.
"Il rischio mi eccita!" Risposi mentre mi torturavo il labbro, quello che stavo provando con quella donna era assurdo, non avrei mai potuto immaginare di vivere la mia sessualità in un modo così forte e vero.
"Anche questo ti eccita?" Esclamò eccitata anch'essa, nello stesso momento in cui mi disse quelle parole inserì il suo dito medio nel mio sesso, così un colpo secco da spezzarmi il fiato.
"Oh si, siiii lo adoro" dissi impazzendo visibilmente, quelle sue dita lunghe mi penetravano perfettamente. Mi accorsi che il ritmo aumentava sempre di più è così lei decise che era arrivato il momento di penetrarmi anche con un secondo dito, lo faceva con forza, ma quello che provavo non aveva nulla a che fare con il dolore, era solo estremo godimento.
"Come ti scopo?" Chiese lei, con voce estremamente sexy.
"B....b....bbbe...n....i...s..ssi....m...o" risposi con evidente difficoltà, dato che al momento tutti i miei sensi erano alterati da lei e dal suo muoversi così bene dentro di me.
"Come? Non ho sentito bene" continuò lei divertita.
Le mie parole in quel momento lasciarono spazio alle urla quando il ritmo si face più forsennato, ma lei mi coprì la bocca con l'altra mano libera inserendoci un altro dito così da farmi zittire.
Il mio sesso finalmente cedette davanti alla voglia e al piacere estremo, venni senza ritegno in un orgasmo che mi fece tremare completamente quasi come se una scossa elettrica avesse colpito in pieno ogni singola parte del mio corpo.
Era fantastico, in quel istante capì quello che mi ero persa facendo sesso esclusivamente con gli uomini.

Le sue mani erano fradice del mio liquido corporeo, mi buttai al lato del letto , completamente esterrefatta, e soddisfatta dell'esperienza sessuale che avevo appena vissuto.
"Wow, sei un uragano!" mi limitai ad esclamare. 
"Sono stata brava quindi?" Mi domandò stupita.
"Si direi moltissimo, avrai fatto godere parecchie ragazze in questi anni?" Domandai interessata.
"In realtà è la prima volta che lo faccio" mi rispose imbarazzata abbassando lo sguardo.
"Allora sono la prima? cioè proprio la prima la prima?" Chiesi estremamente stupita, lei era una ragazza molto sexy e non potevo credere che quella fosse stata la sua prima esperienza. 
"Beh si, sei la prima e sono contenta di averti aspettata per così tanto tempo. Perché ora sei qui, ed ecco sono felice di averti finalmente trovata." Quelle sue parole così dolci e sincere scaturirono in me qualcosa, al momento non capivo bene cosa fosse, ma sapevo di avere una voglia pazza di baciarla, è così lo fecì e né uscì un bacio pieno di passione e dolcezza allo stesso tempo.
Amavo quel suo modo di fare, nessun uomo mi aveva mai trattata così bene, lei era diversa, lei era una rosa, ed era bellissima, dolce, ma allo stesso tempo dannatamente passionale. Continuammo a farci coccole per tutta la notte, finché non ci addormentammo dalla stanchezza.