Capitolo 21

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Capitolo 21

Appena apre l'armadietto trovo appeso all'interno la stessa foto che ha come sfondo del cellulare.

«Ti piace molto quella foto vedo.» dico non staccando gli occhi da essa.

« Sì. Ti crea fastidio?» domanda guardandomi.

« No,affatto.» dopo che ha preso fuori le sue cose chiude l'armadietto.

Ci incamminiamo verso la palestra e cerco subito lo spogliatoio maschile.

« Ci vediamo in palestra.» mi bacia la guancia e sparisce nel suo spogliatoio.

Mi faccio coraggio ed entro in quello giusto.

Fortunatamente sono già tutti usciti e vado alla ricerca di un angolo vuoto per cambiarmi.

Poso la sacca su una panca e slaccio le scarpe.

Sento il via e vai dei compagni in giro per la palestra, le varie chiacchiere.

La lezione ancora non è iniziata.

Tolgo la maglia e mi volto a prendere quella che avevo preparato per educazione fisica.

E' una semplice t-shirt azzurra con la scritta YOLO in bianco.

Sento delle mani fredde sul mio petto e mi volto alla svelta.

« Che fai qui?» chiedo spaventato all'idea che la professoressa ci veda insieme.

« Mi mancavi. E' strano?» si siede a terra a fissarmi.

« No. Anche tu mi mancavi a dire la verità.» infilo la t-shirt e mi metto i pantaloncini bianchi.

« E poi mi piaci di più senza maglietta.»mi guarda con uno sguardo malizioso.

Sorrido alla sua affermazione e metto le scarpe.

« Dai ora andiamo a lezione.» le allungo la mano e lei la stringe per poi alzarsi dal pavimento.

« Tanto tu dormi con me sta notte.»esce dallo spogliatoio lasciandomi così con questa frase.

Dovrei aver paura?

No sto imparando a conoscerla.

Raggiungo tutta la classe in palestra e la professoressa ci fa mettere in fila uno dietro l'altro.

Dopo aver controllato i presenti inizia a farci correre intorno alla palestra come riscaldamento.

« Per quanto dobbiamo correre?» mi chiede appena si trova al mio fianco.

« Parlava di 10 minuti di corsa» continuo a correre.

« Ci bastano vieni con me.» mi prende la mano e mi accompagna nello spogliatoio femminile.

E' molto più ordinato di quello maschile,ma non mi sorprendo.

« Che vuoi fare?» domando seguendola nelle docce.

« Come se tu non lo stessi pensando.» mi guarda attentamente negli occhi e sorrido.

« Sì ok,ma non qui. C'è lezione.»le prendo le mani fermandola.

« La professoressa è uscita. E ha messo la bidella. Quella ci vede male e sente poco. Poi se tu eviti anche che io urli,sarebbe meglio.»si avvicina a me e posa le sue labbra sul mio collo.

Sa che non riesco a resisterle.

« D'accordo.»mi sono lasciato convincere.

« Sei bellissimo.»si alza sulle punte dei piedi e mi bacia.

Infila le dita tra i miei capelli e intensifica ancora di più il bacio.

Sento le sue mani scivolare giù lungo in mio corpo e fermarsi all'altezza dei pantaloncini.

Me li abbassa leggermente per poi abbassarmi i boxer.

Sarebbe una follia fare una cosa così veloce ma il fatto è che io la amo davvero.

E' amore a prima vista e voglio godermelo tutto.

Io faccio lo stesso con lei,togliendole i pantaloncini e gli slip.

Posa la schiena contro la parete della doccia fatta di mattoncini rossi e mi tira a se.

Cercando di fare il meno rumore possibile entro in lei dopo tanto che l'attendevo.

E' una sensazione straordinaria e lei è solo mia.

La sento già ansimare e baciandola evito che urli di piacere.

Dopo l'ennesima spinta veniamo insieme e ci rivestiamo.

« Avresti mai pensato di farlo qui?»chiede andando dritta alla porta dello spogliatoio.

« Veramente no. Ma con te tutto è perfetto.» lei si volta,mi bacia e torniamo a finire la nostra corsa.

Giusto in tempo prima dell'arrivo della professoressa e dello stop al riscaldamento.


Ice Queen ||Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora