Ice Queen ||Lorenzo Ostuni

Capitolo 26

Capitolo 26

Irene è una mia compagna di corso di scienze.

E' una ragazza molto tranquilla,simpatica e divertente.

So che ha una passione per i cavalli ma questa roba non fa per me.

L'idea di stare sopra un cavallo mi spaventa.

E' l'unica con cui sono riuscito a socializzare oltre la mia ragazza,il mio ex compagno di stanza e la sua ragazza.

Non mi sono ancora abituato a definire la regina di ghiaccio come la mia ragazza.

Arrivati all'università l'accompagno alla sua aula di latino e aspetto con lei l'arrivo del professore.

«Lore ... dici che posso restare con voi mentre fate il progetto di scienze? »mi domanda.

«Credo di sì. E poi non hai motivo di essere gelosa. Tu sei la mia ragazza.» cerco di scandire bene le ultime parole.

«Io ho solo paura di perderti.» mi prende la mano e la intreccio alla mia.

«Non mi perderai mai. Te lo garantisco.» le bacio la guancia e poi entra a lezione seguita dal professore.

Io alla prima ora non ho nulla da studiare,così prendo il libro di Beastly e leggo le ultime pagine prima di riconsegnarlo in biblioteca.

La scadenza termina proprio oggi.

Arrivato in biblioteca prendo posto ad un banco vuoto e apro il libro.

Sono riuscito a capire perché Erica lo adori così tanto.

A parte che è ben scritto ma la storia è fantastica.

Sì è come "La bella e la bestia" ma raccontato nel XXI secolo.

E ho capito che lei non si immedesimava nella ragazza che salvò la bestia,ma proprio alla bestia.

Non perché è un mostro,è solo il suo cuore di ghiaccio e il suo carattere un po' freddo verso gli altri che la rendeva tale.

Poi sono arrivato io nella sua vita e le ho insegnato ad amare.

Appena termino il libro lo poso sul balcone della bibliotecaria e torno a sedermi.

Mi arriva un messaggio su Whatsapp da Irene.

Ci vediamo da te oggi per il progetto?

Sì e ci sarà anche Erica a studiare. Ci sono problemi?

No,niente affatto. Ma non sarà una fonte di distrazione?

Direi di no. Tranquilla.

Ok a dopo allora.

Visualizzo il messaggio e non le rispondo.

Erica non sarà una distrazione,anche lei deve studiare,così ha detto.

Esco dalla biblioteca e mi metto ad aspettare la mia ragazza al suo armadietto.

La campanella suona e i corridoi sono pieni di studenti.

Finalmente la vedo uscire e si avvicina a me.

Io prendo il suo visto tra le mani e la bacio.

«Amore.» mi dice sorridendomi.

Ok non ero mentalmente pronto ma è fantastico,sul serio.

«Potrai restare con noi a studiare oggi.» le accarezzo una guancia.