Capitolo 22

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Capitolo 22

[...]

E' il giorno di Halloween.

E' passato più di un mese da quando ho conosciuto Erica e posso dire che tutto sta andando molto bene tra di noi.

Abbiamo già comprato qualche mobile in più per la nostra casa e uscivamo spesso con Jacopo e Laura.

Per stasera non abbiamo impegni,o almeno, non ce ne sono di nuovi.

Oggi abbiamo saltato l'università tanto mancavano persino i professori e infatti ci siamo alzati con calma e stiamo facendo colazione insieme.

«Sai, Laura ci ha invitato ad una festa. Ti va di venire?» mi domanda mentre mangia un biscotto.

«Che tipo di festa sarebbe?»domando a mia volta.

«Quelle solite feste tra universitari. »resta molto sul vago purtroppo.

Non lo so,ho quasi intenzione di non andarci.

Ma accetto solo per lei.

«Va bene. Vengo con voi.» tiro un sospiro di sollievo e lei si alza e si siede sulle mie gambe.

«Grazie. Sei il migliore. »dice per poi lasciarmi un piccolo bacio sulle labbra.

«Sì ma io non mi travesto.»le ricordo.

«Ok ok. Puoi non travestirti.» mi prende per mano.

«Grazie. A che ora dobbiamo andare?» domando

«Per le 21.»si alza dalle mie gambe e sparecchia la tavola.

«D'accordo e fino ad allora tu sei mia.»la prendo per i fianchi e l'avvicino a me.

«Lorenzo fai il bravo. Fra poco arrivano Jacopo e Laura. »mi avverte.

«Sì ma ora non ci sono. »le ricordo fino a posare le mie labbra sulle sue.

Sta andando tutto così bene tra di noi e ne sono felice.

Lei intensifica il bacio ma suonano alla porta.

«Sono loro. »si stacca da me e corre ad aprire.

«Buongiorno a tutti! »urla Laura entrando in casa.

«Buongiorno »segue Jacopo.

Mi avvicino a salutarli e li accompagno al divano.

«Pronti per la festa di stasera? »domanda Laura sedendosi sul divano.

«Sì ho convito Lorenzo. »risponde Erica sedendosi sopra di me.

Adora il contatto fisico.

«Siete stupendi insieme »interviene Jacopo nella conversazione.

Vedo lo sguardo di Erica incupirsi leggermente e sto cercando di capire che sta succedendo.

«Vi offro un po' di acqua? Vi va? »si alza e si dirige in cucina.

Nessuno dopo quella affermazione ha più detto altro.

C'è qualcosa che non mi convince.

«Che succede? »mi avvicino a Laura sussurrando.

«Non siete una coppia. O meglio si aspetta una dichiarazione coi fiocchi. »mi guarda seria.

Se non la conoscessi avrei paura.

Non ci avevo mai pensato in realtà.

Ma ora devo farlo e in grande. Ce la posso fare.

Abbiamo passato il resto della giornata a vederci dei film in tv e verso le 21 siamo andati alla festa.

C'è questa casa nel verde.

La musica a palla si sente a chilometri di distanza.

«Che festa è? »mi avvicino a Erica.

«Solite feste con alcol,droghe e sesso a tutto spiano. »risponde entrando in quella casa.

Non è il genere di cose che io amo fare e vorrei tirarmi indietro ma Laura e Jacopo mi spingono dentro.

Loro spariscono tra la folla e io cerco con lo sguardo la mia regina di ghiaccio.

Mi faccio spazio e raggiungo un tavolo libero.

Lì mi siedo e provo a chiamarla sul cellulare.

Probabilmente con tutto questo rumore non riesce a sentirlo.

Sapevo che ho fatto male ad accettare.

«Eccoti qui. »sento una voce alle mie spalle e mi volto.

Lei è quella ragazza che odia Erica,Marianna mi pare si chiami.

«Cercavi me?» domando guardandomi intorno alla ricerca di altre persone.

«Sì. Sei solo? » chiede sedendosi vicino a me.

«No sono con Erica. » lei è qui,deve solo ritornare.

«Non la vedo. Probabilmente è andata a fare sesso con il primo che capita.» dice

«No. Ha smesso da quando stiamo insieme.» siamo una coppia no?

«Sarà. Comunque ti ho portato un drink. Qui fa caldo, ti farà bene.» si avvicina a me molto pericolosamente.

«No grazie. Non bevo queste cose.» cerco di rifiutare il maniera gentile.

«E' acqua sciocchino. Bevi pure »posa un bicchiere di plastica blu sotto il mio naso.

Ma sì un po' d'acqua mi serve.

Quando non vedo Erica divento molto ansioso. Si sarà fermata a fare due chiacchiere con qualche amica.

Bevo tutto di un sorso e sento la gola bruciare.

Questa non era acqua.

«Che cosa mi hai dato?»domando restando un po' lucido.

«Solo qualcosa per aiutarti a divertire.» si siede su di me e inizia a baciarmi.

Cerco in tutti i modi di allontanarla ma sembra che non ho le forze per farlo.

Sento tanto caldo e mi sento soffocare.

Mi si annebbia la vista e chiudo gli occhi per qualche secondo.

Dov'è la mia regina di ghiaccio?

Apro gli occhi e la trovo a pochi centimetri dal mio viso.

Riesco a prenderle la mano poi chiudo gli occhi e il buio totale.

Lei è qui,lo sento. 

Ice Queen ||Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora