Capitolo 4
Mi alzo dal letto e raccolgo i miei boxer e me li metto addosso.
Per cercare di sentirmi meno in imbarazzo possibile.
«Aiutami.»sussurra.
Mi volto verso di lei e la guardo.
Noto gli occhi lucidi e mi avvicino a lei.
Sono riuscito a sciogliere la regina di ghiaccio.
Oppure è semplicemente un momento di debolezza.
Raccolgo il suo intimo e la vesto accarezzando il suo morbido corpo.
«Ti aiuterò.» rispondo abbracciandola
«Grazie. » continua a sussurrare vicino il mio orecchio.
Inutile negare che sento dei brividi percorrermi lungo la schiena.
Non ho idea di come fare,ma l'aiuterò.
Mi alzo e lei mi tiene la mano.
Mi volto verso di lei e vedo una bellissima luce nei suoi occhi castani.
Posa di nuovo le sue labbra sulle mie e mi catapulta in un mondo parallelo.
Ci siamo solo io e lei.
E' una magia assurda ma fantastica.
«Ci vediamo in giro,Lorenzo.» si alza e mi accompagna alla porta della sua stanza.
Mi vesto velocemente e sento che gira la chiave ed apre la porta.
Sono sopravvissuto a tutto questo.
Sarò l'unico che ha rifiutato di fare sesso con lei.
«Ciao Erica.» dico mentre mi volto verso di lei.
Chiude la porta e io torno alla mia ala sperando che Jacopo abbia finito.
Tornato in stanza mi siedo sul letto e inizio a pensare.
La porta si apre all'improvviso e blocca i miei pensieri.
«Lorenzo. Sei andato con la regina di ghiaccio? » domanda Jacopo
«Em sì. Perché? » chiedo
«Non si parla altro all'università » risponde
Oddio.
Che ho combinato!
«Parlano di me in tutta l'università? » continuo a fare domande su domande.
«Sì. Hanno detto che l'hai rifiutata. » prende alcuni abiti dal suo armadio e l'accappatoio.
«Sì l'ho fatto. Ho altro in mente. » affermo convincendo me stesso, più che altro.
«Qualsiasi cosa si tratta,pensaci bene. Stai per entrare in una zona pericolosa. » poi esce dalla porta e deduco si stia dirigendo alle docce comuni.
Cavoli,non ci avevo proprio pensato.
Va bhe,sarà uno dei miei ultimi problemi fare la doccia con altri uomini.
Mi alzo e decido di iniziare a svuotare la valigia.
Ho ormai perso abbastanza tempo per oggi.
Forse mia madre aveva ragione,venire qui è stata una pessima scelta,ma non voglio tirarmi indietro.
Ne ora ne mai,sia chiaro.
Estraggo delicatamente una cornice con una foto all'interno e la poso sul comodino.
E' l'ultima foto di famiglia con anche mio padre e so che lui da lassù mi veglia e mi proteggerà.
Metto via tutti i miei vestiti in un angolo dell'armadio e poso tutti i miei libri sulla scrivania che si trova vicino il mio letto.
Anche essa è di legno,ha 3 cassetti per lato e una sedia di quelle girevoli blu.
Mi affaccio alla finestra che da sul giardino e mi siedo davanti ad ammirare questo splendido posto.
Non riesco a togliermi dalla testa quegli occhi castani e la sua richiesta d'aiuto.
Non so proprio come fare.
Bel casino.
La porta sbatte ed entra Laura,l'amica di Erica.
«Sei tu Lorenzo Ostuni? » mi chiede urlando.
«S..Sì sono io. » questa ragazza mi spaventa.
«Bene. Che è successo alla mia amica? » domanda chiudendo la porta dietro le sue spalle.
«Abbiamo parlato un po'. » intanto sto pregando che non mi faccia del male.
«Lei hai regalato una rosa rossa? » si calma fortunatamente
«Sì. » confesso temendo già il peggio.
E invece lei arriva da me e mi abbraccia.
Ma dove sono capitato?
«Hai avuto un'idea fantastica. Ti piace? » mi chiede
«Sì,credo. Insomma è bellissima,perfetta. Ma non la conosco molto bene.» ammetto
«Ok ma tu puoi aiutarla. » si siede sul letto del suo ragazzo e io mi siedo sul mio.
«Come? » forse lei che la conosce bene saprà darmi ottimi consigli.
«Ascoltami. Lei non è mai stata amata e se tu riesci a darle l'amore che le manca,bhe la salveresti da se stessa. » vedo che sta accarezzando le lenzuola del letto sorridendo.
Starà ricordando il bel momento di poco fa.
«Mi spaventa. Insomma,magari nemmeno le interesso. » ho paura della risposta ma andiamo avanti.
«Se non le interessi perché quando sono tornata in stanza l'ho vista sorridere e con la tua rosa in mano?! » giusta osservazione la sua.
«Ok hai ragione. Ma aiutami. » quasi la imploro
«Ma certo. Stasera io e Jacopo usciamo,potete unirvi a noi. Non ti preoccupare,la convinco io. » mi squadra dalla testa ai piedi.
«Va bene » l'idea di rivederla mi fa volare le farfalle nello stomaco.
«Indossa una camicia,bianca. E i jeans neri. Poi sistema un po' i capelli e usa un profumo da maschio. » mi ordina
«Farò del mio meglio. » la rassicuro accompagnandola alla porta.
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Ice Queen ||Lorenzo Ostuni
Fiksi PenggemarQuesta è una nuova storia sta volta scritta dal punto di vista di Lorenzo. Riuscirà Lorenzo a sciogliere la regina di ghiaccio? Seguite la storia per scoprirlo.