Piano di irruzione

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"Erika. Hai detto che era di Erika"rispondo io dispiaciuta.

C'è un momento di silenzio pieno di tristezza.

Il primo a riprendersi è Derek che inizia a ripetere con convinzione "Lei non è morta!"

"Derek lui ha detto 'C'è un cadavere ed è di Erika' non lascia molto spazio per l'interpretazione"controbatto subito io schietta, cercando di farlo ragionare.

Cocciuto il giovane Hale chiede "E chi c'era nel caveau con Boyd?"

"Qualcun'altro ovviamente." risponde Stiles.

"Forse la ragazza che era in moto, giusto? La ragazza che ti ha salvato"ipotizza Scott rivolgendosi a Isaac.

Il biondino lo interrompe subito dicendo "No, lei non era come noi. Mentre chi era nel caveau con Boyd, sì"

"E se fosse che è morta Erika? Li fanno lottare insieme con la luna piena e vedono chi sopravvive. Una sfida al lupo più forte"ipotizza nuovamente Stiles.

Ignorando l'ultimo commento del mio migliore amico, Derek afferma "Dobbiamo liberarli questa notte"

"Cerca di ragionare Derek. Non puoi semplicemente fare irruzione"interviene Deaton ragionevole.

"Se Isaac è entrato ce la farò anche io"replica testardo l'alpha.

"Ma non ha attraversato la porta di un caveau, giusto?" chiede il dottore retoricamente.

Interrompendo la discussione mio fratello dice "Ci serve un piano"

"Dobbiamo studiare un piano per irrompere nel caveau di una banca in meno di 24 h?"chiede palesemente spazientito il giovane Hale.

Io, che, nel frattempo, ho cercato informazioni sulla banca, li interrompo dicendo "Qualcuno lo ha già fatto 'La First National Bank di Beacon Hills chiude tre mesi dopo la rapina'. Non dice come hanno fatto, ma non ci vorrà molto a scoprirlo"

"E quanto?"chiede l'alpha con tono duro.

"E' Internet Derek. Capito? Minuti"mi precede Stiles.

"Bene allora andate a cercare informazioni e poi fatemi sapere"ci ordina Derek autoritario.

Lancio un'occhiataccia al giovane Hale, infastidita dal suo comportamento. Sto per protestare quando Stiles mi prende per un braccio e mi porta verso la sua Jeep.

"Lasciami! So camminare da sola"sbotto io infastidita.

Mentre saliamo nella macchina Stiles, incurante del mio nervosismo, programma "Andiamo a casa mia. Faremo le ricerche da lì. Avvisate vostra madre che starete a dormire da me."

"Già fatto"ci avvisa Scott.

Appena arriviamo in casa Stilinsky, facciamo un breve saluto allo sceriffo e poi ci fondiamo in camera del mio migliore amico.

Iniziamo subito le ricerche, chi tramite cellulare, chi tramite computer e chi altro tramite documenti scritti.

***

Il giorno dopo ci svegliamo grazie allo sceriffo Stilinsky. Mi alzo lentamente dalla mia posizione scomoda sul letto di Stiles. Tra tutti e tre io sono quella che ha dormito nel posto migliore, visto che Stiles ha dormito con la faccia spiaccicata sul pavimento e mio fratello ha dormito sulla sedia.

Quando ci vede tutti svegli il papà di Stiles dice "Io devo andare a lavoro e voi tre a scuola"

Del tutto sveglio Stiles esclama "Ehi papà?... Heather?"

"No, ancora niente"risponde suo padre dispiaciuto.

Stiles inizia a scansare i fogli che gli sono accanto e innervosito sbotta "Dieci ore e niente"

Emma Mccall- La GuardianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora