Guerrieri Oscuri

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"Dobbiamo riunirci tutti. Qui c'è qualcosa che non va"dice mio fratello serio.

Annuisco curiosa di sapere l'accaduto, ma, mentre ci dirigiamo verso la Jeep di Stiles e la moto di Scott, mio padre ci blocca.

"Dove avete intenzione di andare? Scott, Lydia, Stiles e Kira voi venite con me alla stazione di polizia. Tu Emma torna a casa"mi ordina mio padre categorico.

Innervosita dal suo tono, protesto dicendo "Perchè dovrei tornare a casa? Loro sono i miei amici, li voglio accompagnare"

Innervosito mio padre prova a ribattere "Emmeline..."

"No! Emmeline un corno! Io starò con i miei amici che la cosa ti piaccia o meno" controbatto io determinata, incrociando le braccia al petto.

"Sai che ti dico? Fai quello che vuoi, basta che ci sbrighiamo ad arrivare in centrale"si arrende subito mio padre stufo.

Soddisfatta salgo sulla Jeep con Stiles e Lydia e seguiamo la volante della polizia fino alla stazione di essa.

Purtroppo, contro le mie prospettive e proteste, mio padre non mi fa partecipare all'interrogatorio visto che "Non sei stata coinvolta direttamente nell'accaduto e sarà già difficile interrogare uno dei miei figli". Balle, penso, lui non vuole che mi metta in mezzo punto e basta.

Comunque anche fuori dall'ufficio dello sceriffo sento tutto e posso ricostruire, nel complesso, gli avvenimenti successi poco tempo fa. Kira è stata rapita da Barrow, l'ingegnere elettrico pazzo psicotico scappato dall'ospedale questa mattina. Lui ha portato la ragazza alla centrale elettrica che ho sognato. Anche se i miei amici dicono che sono arrivati lì per pura coincidenza in contemporanea, io penso che ci sia altro sotto e che centri in qualche modo con mio fratello svenuto sull'asfalto e la lavagna con i numeri atomici e il nome di Kira scritto sopra. L'interrogatorio procede in modo comico con Stiles che continua a fare sarcasmo e mettere in ridicolo mio padre. Non dicono niente a proposito dell'esplosione che è avvenuta mentre io parlavo con Lydia al telefono quindi ne deduco che si a causa di qualcosa non del tutto naturale.

Quando mio padre esce seguito da tutti gli altri io raggiungo mio fratello.

Come previsto però veniamo ancora bloccati da papà che con tono serio dice "Scott, e anche tu Emma. Non so perchè state mentendo o perchè Stilinski accetti le vostre stupidaggini, ma ricordatevi una cosa: se questa storia su Barrow è vera, non solo qualcuno lo ha aiutato ad evadere, ma lo ha manipolato a suo piacimento. Un pazzo omicida è già grave, ma un pazzo omicida controllato da qualcuno, è molto peggio"

"Si capisco"dice mio fratello accompagnato da un mio consenso annoiato.

Dopo un breve silenzio in cui mio padre mi scruta con rimprovero, dice "Bene, andate a casa. Domani c'è scuola"

"Si "acconsento io nuovamente trascinando mio fratello fuori.

Quando usciamo notiamo che i nostri amici se ne sono già andati tutti, chi con la propria Jeep, chi accompagnato dal vicesceriffo in persona.

Scott mi passa uno dei caschi, saliamo in moto e partiamo.

Quando arriviamo a casa anche se sono stanca, mi fermo un po' in camera di Scott per sapere cosa è veramente successo.

Notando che non mi voglio schiodare dal suo letto mio fratello si lamenta dicendo "Non potresti aspettare domani mattina per il resoconto? Sono stanco"

"Anche io sono stanca, ma adesso siamo a casa da soli e domani mattina ci potremmo ritrovare papà fra i piedi, quindi..."lo incito io, invitandolo a iniziare.

Sbuffando e sedendosi di fianco a me spiega "Lydia mi ha raccontato de tuo sogno. Sono tutte cose successe stanotte e che sono legate con il rapimento di Kira. Mentre io ero a casa di Kira sotto invito di suo padre, Stiles e Lydia sono sgattaiolati a scuola dopo aver avuto un lampo di genio. Cercando nel laboratorio hanno trovato i numeri atomici che hai visto anche tu e che trasformati in sigle formavano il nome di Kira. Nel frattempo io stavo per ritornare a casa e Kira mi aveva accompagnato fino alla moto parcheggiata in fondo al vialetto. E' stato tutto molto veloce: io che metto in moto, lei che si allontana e poi un forte dolore alla testa. Quando mi sono rivegliato mi sono trovato davanti Stiles e Lydia. Grazie a quest'ultima e ai suoni che sentiva abbiamo capito dove si trovava Kira. Ci siamo subito precipitati in suo aiuto. Quando l'ho raggiunta, Kira era legata e Barrow vicino a lei teneva in mano un cavo elettrico che emanava scintille ovunque. Senza neanche pensarci sono andato all'attacco subito, ma sono subito stato messo al tappeto. Ho guardato impotente Barrow avvicinare le scintille al viso di Kira, ma al contrario delle mie aspettative lei non è morta. Al contatto con la sua pelle, l'elettricità ha fatto saltare via Barrow e Kira ha come assorbito tutte le scintille"

Emma Mccall- La GuardianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora