Eclissi

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E' un'agonia, è come se mille spilli mi trafiggessero da tutte le parti, ma resitisto, cadendo presto nell'oblio.

Mi alzo di scatto dalla vasca, frastornata e confusa. Di fianco a me ci sono Stiles e Allison, ma non siamo alla clinica.

Mi guardo intorno e paragono il luogo in cui siamo ad un enorme parcheggio di un supermercato, ma del tutto bianco e pulito.

Capisco il perché siamo qui solo quando mi giro. In lontananza vedo un tronco di un albero tagliato che a suo tempo dev'essere stato gigantesco, il Nemeton.

Mi incomincio ad avvicinare ad esso, seguita dai miei amici, come se ne fossi attratta.

Appena sono abbastanza vicina, noto subito i numerosi anelli che indicano l'età dell'albero. Stranamente li associo al tatuaggio che ha sul braccio mio fratello, come se fosse stata una premonizione fin dal principio.

Attirata dalla potenza che sprigiona l'albero, allungo la mano per toccarlo.

Appena sfioro la sua superficie però lo scenario cambia e i miei amici, dietro di me, scompaiono.

Mi guardo attorno, confusa da questo cambiamento. Sono all'inizio del bosco di Beacon Hills e sento delle risate poco lontane da me.

Avvicinandomi sento dire da una voce che riconoscerei fra mille: "Line? Line dove sei? Tanto io e Derek ti prenderemo!"

Corro verso la voce finché non vedo Derek e Paige camminare tranquillamente nel bosco come a cercare qualcuno o qualcosa.

Mi sorge tra le labbra un sorriso, quando capisco dove sono finita. Sono ritornata al giorno in cui ho conosciuto Derek. Dopo varie partite a Prendi Prendi, avevo deciso di cambiare gioco e avevo scelto nascondino. Il confine delimitato dai più grandi era l'inizio del bosco, ma io, furbetta e disobbediente già a quella tenera età, non gli avevo dato retta e mi ero addentrata un po' di più.

Mi avvio verso il mio nascondiglio, trovandoci una piccolina tutta sghignazzante rannicchiata.

La piccola me viene trovata poco dopo dai due piccioncini un po' preoccupati e un po' divertiti dalla faccia buffa della bambina.

Indietreggio, per godermi la scena al meglio, ma inciampo sul qualcosa.

Girandomi capisco il perché di questa scena. Tredici anni fa, mi ero nascosta a pochi passi dal Nemeton.

Prendendo questa consapevolezza, tutto intorno a me scompare, lasciandomi nel buio più totale.

Mi risveglio, per l'ennesima volta, di scatto, esclamando "L'ho visto! So dove si trova"

Esco dalla vasca, aiutata da mio fratello, mentre Stiles spiega, guardando Scott "Ci siamo passati. Era il tronco di un'albero gigante. Ora non è più gigante, è stato tagliato. Però è ancora grosso, molto grosso. E' stato la notte in cui cercavamo il cadavere. Quella in cui sei stato morso da Peter"

"Io ero in macchina con mia madre. Abbiamo quasi investito qualcuno"spiega Allison a sua volta.

"Ero io! Stavate per investirmi?"chiede Scott sconvolto.

Als rimane a bocca aperta per la scoperta.

Io rimango in silenzio notando che solo io non ho un nesso con le "visioni" dei miei amici.

Mentre gli altri sono entusiasti noto che Scott, Deaton, Lydia e Isaac, sono abbastanza in difficoltà, come se cercassero un modo per dirci qualcosa di spiacevole.

"Che c'è?"chiedo confusa.

Il primo a rispondere è Isaac che, a braccia conserte, spiega "Siete stati via per molto tempo"

Emma Mccall- La GuardianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora