Non aveva idea di cosa farsene di quello strumentino.. Serviva a te comunicare con il mondo esterno, ma lei non aveva mai avuto nessuno da cercare, da chiamare o da sentire, istintivamente uscì da casa sua e bussò alla porta di Luca:
«Chi è?» Chiese lui dopo un'attesa non propriamente corta e con una voce decisamente assonnata.
«Sono Daisy.»
Senti la chiave girare, poi la porta si aprì e comparve il ragazzo che si aspettava in condizioni non del tutto presentabile.. I boxer erano l'unico indumento coprente in tutto il corpo, il resto era tutto scoperto, poteva vedere i suoi pettorali, addominali scolpiti ed in tutto questo lui era perfettamente a suo agio, non l'aveva nemmeno guardata in faccia ancora, non per cattiveria, ma perché il suo occhio richiedeva un "grattamento" speciale.
«Scusami Daisy, stavo dormendo.»
Era stupida, non riusciva a distogliere lo sguardo dalla V che si intravedeva dai boxer , era ipnotizzata da quel fisico abbastanza scolpito e non riusciva a parlare.
«Oh merda! Daisy scusa.. Mi copro e arrivo, tu entra pure!»
Corse verso la sua stanza lasciandole la porta aperta, segno che poteva entrare e così fece.. Entrò e si accomodò sul divano in attesa del nudista.
«Scusa ancora Daisy!» Era paonazzo dalla vergogna, ma era lei a vergognarsi, era solo un ragazzo in boxer.
«Scusa tu Luca, solo..Beh, lo sai.. Non ho confidenza col corpo maschile.»
Lui fece una smorfia a metà tra il divertito ed il dispiaciuto, ma non diede troppo peso alle sue parole e cambiò discorso:
«Allora? Ti annoiavi e volevi compagnia o ti serviva qualcosa?» Le chiese offrendole una tazza di the freddo alla pesca.
«No.. In realtà una cosa ci sarebbe, è un po' triste come cosa.» Rise da sola amareggiata, poi continuò :«Ho comprato un telefono!»
Luca spalancò gli occhi felice che quella lista stesse funzionando ma lei lo bloccò con la mano:«Alt. Non conosco nessuno, non ho nessun numero da memorizzare.»
«Daisy, Daisy, Daisy.. Mi stai chiedendo il numero? Ci stai forse provando con me?» Scherzò Luca, perché sì, era il suo metodo di aiutarti, sdrammatizzava su qualsiasi cosa e non si può dire infatti che non facesse ridere.
«Beh, in fondo ti ho visto mezzo nudo, direi che me lo merito.» Risero entrambi. Lui le chiese il telefono e si memorizzò da solo in rubrica, poi, con ancora il cellulare in mano alzò gli occhi nella direzione della ragazza e disse :«Vuoi quello di David?»
David..David..David..David...David..
«Non gli dispiacerà che dai il suo numero in giro ?»
«Ma figurati! È pazzo di t..»
Si bloccò e la guardò, lei era in attesa della conclusione.. Era sicura di aver sentito bene ed il cuore stava cercando di battere il record di salti con la corda:
«Ehm, dicevo.. David é pazzo di tecnologia, ama lo scambio di numeri, informazioni, contatti.»
Daisy annuì , ma in cuor suo sapeva che non era della tecnologia che parlava inizialmente e questo la rendeva felice: nel giro di pochi giorni era passata dalla ragazza apatica alla TROPPO sensibile.
«Allora sì ,grazie.»
Salvò il numero di David sul telefonino e dopo un quarto d'ora di chiacchiere tornò nel suo appartamento.***
Fissava quel numero:
"David" era inesperta, ma non stupida,sapeva come si inviava un messaggio ed era stra tentata di mandargliene uno ora..La ragione le diceva di non farlo, ma qualcos'altro non le dava pace..Ed infatti cedette."Ehy, cellulare comprato ! Un'altro punto della lista da cancellare. Grazie ancora di tutto."
***
David stava tornando a casa da lavoro quando il cellulare gli segnò una notifica: messaggio da un numero .
Aprì, lesse, poteva essere solo lei, il cuore cominciò a battere un po' più forte, le guance gli si avvamparono è un sorriso si stampò sulle sue labbra: Daisy gli aveva scritto."Ehy, cellulare comprato ! Un'altro punto della lista da cancellare. Grazie ancora di tutto."
"Se continui di questo passo, tra due giorni la lista sarà finita."
"Ho tanti punti da fare ancora."
"Beh, sicuro alcuni non me li ricordo.. Ma sei sulla strada giusta se continui così."
"Grazie :)"
"Posso darti una mano in qualche modo?"
"Mi dai una mano col punto 16?"
"Qual è?"
David quella risposta non se la sarebbe mai aspettata,mai.
"Baciare un ragazzo."
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Sotto Altri Occhi.
RomanceDaisy adesso però è cresciuta e non è più la bambina di un tempo, non le interessano le cose, non le interessa sapere nulla che già non sappia. A Daisy è stata strappata la vita, tutto ciò che era è stato portata via dal giorno in cui lei stessa è s...