La Strada Verso L'Amicizia Eterna

capitolo 14

Dallo specchietto vidi Heather ridere e poi dire <forse...
Pov's Renesme
Era da un pò di tempo che mi sentivo a disagio con Josh e l'unica cosa che mancava non era certo un battuta doppio senso <forse ha sete> a quella frase quasi non mi strozzai con la mia stessa saliva mentre William, Josh e lei mi guardavano sospetti così dissi <ma siete pazzi? E tu guida!> Will scoppiò a ridere mentre mi avvicinai a Jeck che stava ridendo come un ebete e gli dissi <Jeck? Scusa ma cosa stai facendo?> lui sobbalzo', secondo me perché non mi aveva sentita avvicinare, e poi disse <nulla> mi sorrise e mise il cellulare in tasca. Io lo guardai incuriosita e dissi <sicuro?> lui con faccia tranquilla annuì e poi disse <come mai Josh mi sta uccidendo con lo sguardo?> a quel non sobbalzai e dissi <nul-la> ma dico io proprio ora dovevo balbelttare? Lui mi sorrise complice e mi guardò in modo provocante, si avvicinò al mio orecchio e disse <tienimi il gioco> io non capii ma non ci fu il tempo perché mi disse <Quindi lo vuoi?> io lo guardai incuriosita e più io facevo così più lui si avvicinava. Arrivò al punto di stare a pochi centimetri da me e disse <io si tu?> non ci fu tempo che mi sentii tirare indietro e dire <cosa sono queste frasi? State insieme?> mi girai e vidi un Josh geloso? Jeck gli sorrise e disse <ehi calma bro, stai soft> josh spazientito disse <allora?> a questo punto risposi io <ma ci sono problemi? Non mi sembra che tu sia mio padre o il mio fidanzato> a questo punto mi sentii gli occhi di tutti addosso beh si non rispondevo; ma quando ci vuole: ci vuole lui ormai calmo disse <no nulla volevo soltanto una risposta> a questo punto rispose Jeck che disse <no, non stiamo insieme> lui annuì più sollevato e andò a sedersi vicino a Dan, io continuai a stare vicino a Jeck e a parlarci.
Pov's Heather
Dopo aver sentito lo sclero di Renesme mi misi a ridere sottovoce, dopo un pò sentii il mio cellulare vibrare così dopo aver visto la notifica dissi <oh no! Gli devo mettere la sciarpa> <a chi?> sentii dire da dietro <alla marmotta e indicai il gioco sono due mesi che ci gioco> sorrisi come se fossi la più intelligente. Quando persi per la sesta volta di fila sentii <ma come fai? stai giocando a quel gioco da due mesi e sei ancora all'ottavo livello> e poi uno sbuffo, mi girai e vidi Alex che guardava il mio cellulare, io gli feci la linguaccia ma nemmeno un pò dopo sentii <pensa che ha fatto suicidare anche una marmotta, io non sapevo nemmeno che fosse possibile!> Will naturalmente non può starsi zitto, nemmeno quando guida, <beh è possibile basta schiacciare due volte il tasto centrale> a quella frase scoppiarono a ridere facendomi incazzare di più. <la smettete?> <a-aspetta un attimo, haha>disse Alex, io ormai spazientita presi la bottiglia d'acqua, la aprii e gliene buttai un pò in faccia. A questo punto tutti risero compresa me tranne lui che mi disse <perché l'hai fatto!?> io dissi <ho due motivi: uno alzai l'indice mi stavo incazzando e due alzai anche il medio avevi detto che hai caldo, beh, ti sei rinfrescato> a quel punto anche lui rise.
Pov's Alex
Dopo un paio di minuti eravamo arrivati all'aeroporto e mentre scaricavano le valigie vedemmo Stacy cadere. Tutti per un paio di secondi non capimmo finché Jacob incominciò a dire <stacy? Hey stacy! Non fare scherzi del genere!> tutti ci preoccupammo finché lui non prese una siringa e gliela iniettò nel braccio. Dopo un paio di minuti vedemmo stacy riprendere conoscenza e dire <cos'è successo?> Heather si inginocchiò e le disse <stacy ma tu stai mangiando?> stacy annuì, ma Heather continuò dicendo <dormi?> stacy disse <poco ma si, riposo> poi disse <vomiti?> stacy annuì <ritardo?> stacy annuì e a quel punto avevamo capito a cosa voleva arrivare Heather. Quest'ultima le sorrise in modo confortevole specialmente quando andò vicino a Jacob e gli sussurrò qualcosa al quale lui annuì. Ci avviammo verso il Check in e dopo averlo fatti ci mancavano soltanto 10min per salire.<raga vado in bagno> dissi, loro annuirono, vidi Jacob molto abbattuto. Appena uscì dal servizio pubblico mi scontrai contro una ragazza: mora, occhi tra il verde e il marrone con lentigini sparse sul volto. Quando ci scontrammo le caddero delle cose, così da bravo gentiluomo la aiutai, fece molto scena da film quando le diedi ciò che avevo raccolto dissi <ecco tieni> vidi che eaveva anche un biglietto per Amsterdam. Lei annuì, abbassò il capo e disse <grazie> io le dissi <scusa non volevo intromettermi ma il tuo volo è già partito>, le feci vedere il biglietto e dopo che se ne rese conto disse <nonono cazzo> con le mani in testa, io così dissi <se per te non è un problema io ora parto con un Jet privato insieme a degli amici per Amsterdam, se vuoi puoi venire con noi> lei alzò il capo e disse <no creerei troppo...