Pov' s Stacy
E dissi il faditico *ma* <vedi Jeck il problema è che devo pensare, e per pensare devo stare sola, capiscimi, potrei mai pensare con persone intorno a me che entreranno nella mia stanza ogni tre minuti e che mi tratteranno come se fossi malata> Jeck stava per ribattere ma ripresi subito il discorso <e no, non dire di no, perché sai anche tu come mi hanno trattato da quando ho avuto quel piccolo capogiro> lui abbassò il capo, mi alzai, uscii dal bagno e mi avvicinai agli altri. Con voce più fredda possibile dissi <dove sono Alex e Dan?> mi rispose Josh, che disse <nella cabina di pilotaggio> io voltai le spalle e andai lì. Appena aprii la porta mi vidi venire contro Alex, mi abbracciò con molta forza, io non ricambiai perché dovevano capire il loro sbaglio. <allora come va la ricerca nella mia auto e un alloggio?> Dan annuì e si girò verso di me e disse <allora c'è una buona e una cattiva notizia, quale vuoi sapere per prima?> io non ci pensai e dissi <la buona> Alex annuì e disse <abbiamo trovato entrambe le cose> annuii e dissi <la cattiva?> Alex abbassò il capo e disse Dan <l'auto è un' Audi r8,un mio amico, proprietario di una concessionaria di auto da corsa, te la presterà. Ma ci sono due aspetti negativi> lo esortai con il capo <se la rompi pagherai, e l'auto la userai soltanto di giorno, al tramonto la metterai in garage> io annuii e dissi <quanto verrà a costare?> lui mi fece un sorriso ma a questa domanda rispose Alex che disse <beh su questo non preoccuparti, l'amico di Dan ti ospiterà> ci guardammo per alcuni secondi fin quando il pilota disse <ragazzi rientrate e mettete le cinture tra circa 10 minuti starete fuori a questo aereo> noi annuimmo e andammo ai nostri posti. Appena mi ricordai che mi sarei dovuta sedere vicino a Jacob, andai da Jeck, che già stava al suo posto, e gli dissi <em Jeck potremmo fare cambio posto?> lui mi guardò e poi disse <va bene, ma lo sai vero che lo dovrai affrontare?> io annuii e dissi <si ma farò passare un paio di giorni> lui annuì e si avviò al mio ex-posto. Mi sedetti, aspettai Dan e gli dissi nell'orecchio <grazie> lui annuì con il capo e disse <voglio solo che tu sia felice> uscimmo dall'aeroporto, l'aria di Amsterdam mi invase le narici, case alti si inalzavano di fronte a me: era uno spettacolo magnifico. Dissi vicino a Dan <va bene ora dov'è la mia auto?> lo feci con un'aria felicissima, come quando si regala a una bambina il giocattolo che lei voleva da tempo. Un fatto che nessuno sa di me è che io sono una fan sfegatata di auto da corsa. Lui mi diede le chiavi e disse <fila C n°27> io annuì, salutai con un semplice <ci sentiamo> e mi avviai all'auto. Appena la vidi quasi mi mancò il fiato. Era un' Audi r8 bianca con sopra tanti fiori neri. Mio Dio!My good! Stavo per morire. Salii sul veicolo, naturalmente dopo averci fatto dei giri come una cretina, ma non la misi subito in moto, la osservai prima con attenzione. Infilai le chiavi e quando si accese. Quest'auto, dopo la mia, era l'unico posto dove mi sentivo in pace. Amova sentire le auto. Sentire il rumore. Quando ero al volante mi schiarivo i pensieri, mentre innescavo la marcia e schiacciavo l'acceleratore, che mi faceva sentire... Potente>. Quando arrivai all' indirizzo che Dan mi aveva dato vidi un'altra auto da corsa, e giuro stavo per morire, parcheggiai la mia bimba lì e suonai al nome Depp. Mi aprii un ragazzo vestito con pantaloni di jeans, una mutanda che si vedeva della Kalvin Klein e delle scarpe. Era un dio! Capelli marroni e medesimamente gli occhi, un fisico che invidiava chiunque. Lui appena mi vide disse <e tu sei?> io mi ripresi e dissi <oh si, sono l'amica di Dan, Stacy> lui subito si illuminò e disse <oh certo, vieni ti faccio vedere la tua camera> io lo seguii e entrai nella stanza.
2 giorni dopo
Ormai ero riuscita a mettere in ordine tutti i miei pensieri. Ho fatto amicizia con Johnny e beh che dire un ragazzo molto dolce, la mattina andavo a fare un giro con la mia bambina e la sera rimanevo a casa quando poi verso le sei John se ne andava e tornava sempre tardi. Erano le 20:30 e avevo fame, ma non c'erano gli spaghetti così feci la stupidata più grande della mia vita. Presi la mia bambina e andai al supermercato. Mi misi un top, pantaloncini di jeans e delle converse nere. Mentre tornavo vidi che il serbatoio era quasi a secco e così accostai. A quel punto dei ragazzi si avvicinarono e dissero vieni <baby, facciamo sfrenare questa leonessa> io a primo impatto non capii solo quando vidi che stavo raggiungendo un posto affollato con molte auto la mia lampadina si illuminò: drag racing!. Però avevo deciso la volevo fare.
Pov' s Johnny
Porca puttana cosa ci faceva stacy qui!? Subito presi il telefono, e lo chiamai, dissi appena <abbiamo un problema> e lui agganciò. Dopo nemmeno 1 minuto si presentò con un suo amico, quest'ultimo stava sbavando vicino ad ogni auto. Dan mi salutò e disse <hey John. Lui è Josh, Josh lui è Johnny> ci demmo la mano fino a quando questo Josh disse <allora qual'è il problema?> io girai il capo e feci un segno verso Stacy. Loro spalancarono gli occhi. Dissi io <sentite io ora mando uno dei miei e le faremo fare solo una gara poi ve la portate. La gara la farà contro uno di voi due> loro annuirono.
Pov' s Stacy
Mi si avvicinò un uomo che disse <senti le ragazze qui fanno una gara a sera, dopo sono abbligate ad andarsene, vuoi gareggiare bene, od oppure sloggia> io mi incazzai così dissi <uno abbassa la cresta, due non ho nessuno con cui competere> lui mi rispose dicendo <per la tua bambina c'è già un'adulta che la vuole sfidare> io annuii perché stacy non si tira mai indietro. Presi la mia Audi r8 e la misi vicino ad una Bmw i8. Avrei vinto. I miei 550 cavalli con... Nm di coppia motrice contro i suoi 230 cavalli e... Nm di coppia motrice. La vincerò sicuro. Dovevo scattare al verde, se partivo prima avrei perso. Il motore dell'altro guidatore emise un altro ruggito e il suono ruggì fra pelle e muscoli. Un istante dopo scattò il verde. Il piede destro scattò sull'acceleratore, l'altro scivolò via dalla frizione. Nel momento esatto in cui ingranai la prima. Mentre la macchina dello sconosciuto scattava in avanti, io mi preparai al contraccolpo dato dall'accelerazione... Quando la mia auto emise un sussulto e si fermò in silenzio.
No.
Non stava succedendo.
No.
Avevo alzato il piede della frizione troppo in fretta.
No.
Non avevo dato abbastanza gas al motore.
Al diavolo!
Feci girare il motore, determinata a far ripartire l'auto. Avrei finito quella corsa
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La Strada Verso L'Amicizia Eterna
RomanceStacy per i suoi 18 anni decise di fare un viaggio. Questo cominciò con un messaggio sbagliato e da quell'anno lei e i suoi amici diventarono una mini "famiglia" che si aiutava gli uni con gli altri