No creerei troppo...
Pov's Alex
<ma cosa!? Non ti devi preoccupare, su forza vieni> mentre stavamo andando nella sala dove erano seduti Titti le squillò il telefono, lei rispose e disse <ehi amore..... Non so se ce la farò ho perso l'aereo e ora sto partendo con un jet privato insieme a dei ragazzi.... Certo.... Si anch'io> dicendo l'ultima frase la vidi un pó rabbuiarsi. Appena agganciò mi venne in mente che ancora non sapevo come si chiamava quindi le dissi <ehi ma come ti chiami? Non ci siamo ancora presentati!> dissi con aria scherzosa, lei mi sorrise, e giuro stavo per morire in quel preciso istante: le lentigini le si sparsero per tutto il volto e i suoi capelli rossi, le caddero davanti a quegli occhi verdi, mai avrei detto che esistesse tanta perfezione. <Io mi chiamo Beth, e sono originaria di Amsterdam, tu?> io le sorrisi e dissi <oh beh non c'è un gran ché da dire: mi chiamo Alex e sono italiano ma sto facendo un piccolo viaggetto con i miei amici> lei appena sentì questo disse <qui di starò veramente d'intralcio?> io scossi il capo e dissi <ma cosa dici? Non pensarci nemmeno> mi sorrise e appeno arrivammo le sussurai <eccoci qui ora ti presento> Non riuscii a dire nemmeno una parola che Dan urlò <Beth!> e lei si buttò tra le sue braccia. In quell'istante provai: rabbia e un altro sentimento che non sapevo cosa fosse, ma che mi stava facendo odiare profondamente Dan. Appena di staccarono io dissi <beh come avrete capito lei è Beth e se si può vorrebbe viaggiare con noi, l'ho invitata io, poiché ha perso il suo aereo> sentì Dan che le disse <sempre la solita sbadata eh?> lei gli sorrise e strinse la mano a tutti. Dopo aver avuto l'ok da tutti mi accorsi che mi ero dimenticato della salute di Stacy così chiamai Jacob a parte e gli dissi <ehi ha scoperto qualcosa?> lui scosse la testa e mi disse un pò abbattuto <no, però non so come sia potuto accadere noi non abbiamo mai fatto nulla oltre ai baci> io allora confuso dissi <com'è potuto accadere?> lui scosse la testa e disse <non so, ti giuro non ci sto capendo più nulla, Heather gli sta facendo più domande e io non riesco neanche più a guardarla negli occhi> io ora dovevo fare soltanto una cosa: calmarlo. Così dissi <senti Jacob se continuerai così la perderai e entrambi sappiamo che chiunque se a prenderebbe ma nessuno la fa stare così bene come la fai sentire tu, quindi ora hai solo un'opzione: cerca di non pensarci e falla stare bene, ora hai anche due motivi.> e gli feci un occhiolino. Lui mi sorrise, tornò da lei dandogli un bacio e facendomi sollevare. Ora il problema era un'altro: quel mio sentimento e Dan.
Pov's Jeck
Mancava poco che Renesme mi avrebbe scoperto, la festa per le ragazze, che abbiamo fatto, deve rimanere segreta. Appena vidi che Stacy non stava bene mi preoccupai e mi stavo leggermente incazzando perché quello Stronzo di Jacob non le stava accanto. <hey stacy come ti senti?> le dissi dopo che Alex andò in bagno, lei mi guardò e sorridendomi disse <bene> ma subito dopo spostò il suo sguardo a Jacob e sbuffo'. A quel punto prima di dare un pugno in faccia a quel demente, mi alzai e dissi <vado a comprarti un pó d'acqua. Lei mi guardò con una faccia da cane bastonato e annuì cercando, nel peggior modo, di sorridermi. Appena uscii dalla sua visuale andai subito a fumare e non riuscivo a non pensare a come lei potesse essere incinta se non avevano fatto nulla. E ormai non dal potevo a cosa pensare, stavo uscendo fuori di testa, l'unica cosa a cui pensavo era spero che non rovini la festa questo imprevisto lo stavo organizzando da circa quando accade l'incidente con il padre di stacy. Mentre mi risiedevano vidi Jacob che stava baciando stacy finalmente! Ora era il momento di Heather e William. Mi avvicinai a lui e dissi <ehi bro ma cosa succede tra te e lei?> lui mi sorrise e disse <oh beh l'ho baciata, vista nuda e presa in giro> io risi un po e dissi <povera Heather> lui mi fece un sorriso furbo e capii che non era finita là e che aveva altri piani in mente
Pov's William
Dopo essere ritornato dalla chiacchierata con jeck andai a stuzzicare un pò Heather. Mi missio difronte a lei e le dissi <amore mi accompagni in bagno?> lei da sfrontata <li hai i piedi ci puoi andare> io ormai avevo capito soltanto una cosa Heather la dovevo prendere per le strette. Ma non ora, avrei pensato che un piano.
Pov's Stacy
Ormai stavamo partendo per Amsterdam e ancora non avevo capito il perché di quel malore, naturalmente lo sapevano tutti tranne me. Avevo capito soltanto una cosa: Jacob ci era stato male e se non fosse stato per il sostegno di jack e Heather e le parole, che purtroppo non so quali siano, di Alex non avrei potuto sopportare la sua distanza. Stavo camminando al suo fianco (jacob) quando vidi dan e beth parlare vivacemente e come Alex lo guardasse con sguardo assassino: avevo capito fin troppo bene i sentimenti di quello scemo che secondo me starà andando a confonderli con qualcos'altro. Mi spostai da Jacob a Josh e gli dissi <lo sai vero che guardarla in quel modo non vi farà mettere insieme?> e lui sussulto' dallo spavento perché era troppo impegnato a vedere renesme ridere con Heather, si girò e mi disse <secondo te cosa dovrei fare?> io gli sorrisi e dissi <beh mi potresti assumere come stolker, scoprirei quale fosse il suo appuntamento ideale e farglielo?> lui mi guardò come se fossi una pazza e disse <ma davvero fai stacy? Arriverei a questo soltanto per un appuntamento con una ragazza che amo?> io scossi la testa perché nella sua voce e nei suoi occhi si leggeva che lo avrei dovuto fare. Mentre stavo chiacchierando con lui del più e del meno gli chiesi la domanda che mi stava divorando <mi potresti dire cosa ho avuto prima quando sono svenuta?> lui tramutò la sua repressione da felice a spaventata e allora capii che non era nulla di buono.
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La Strada Verso L'Amicizia Eterna
RomanceStacy per i suoi 18 anni decise di fare un viaggio. Questo cominciò con un messaggio sbagliato e da quell'anno lei e i suoi amici diventarono una mini "famiglia" che si aiutava gli uni con gli altri