<VIA!> ruggì Jeck
Pov's Jacob
<merda!> sibillai
Io e Stacy partimmo, ma lei doveva essere partita in seconda perché non ci mise molto a prendere velocità; scattò in avanti e mi tagliò la strada per poter andarsi a posizionare proprio di fronte a me, giusto in tempo per evitare il Pickup fermo al segnale di stop davanti a noi.
<ti avevo detto che era brava> affermò Alex, asciutto, ma lo ignorai.Ingranando la seconda poi la terza, schiacciai l'acceleratore, scartando a sinistra, ora che lei era sulla mia corsia, e le sfrecciai accanto.
Will si teneva alla maniglia sopra la portiera guardando ansiosamente le ragazze e Dan non la smetteva di prenderlo in giro.
Misi la quarta, passandole per un soffio. Ringraziai tutti i santi per il fatto che la strada fosse deserta.
<Jacob passa nell'altra corsia> mi suggerì Alex <cosa credi stia cercando di fare?> abbaiai, premendo l'acceleratore finché non mi riuscì di mettere la sesta.
Guardando avanti, vidi una berlina bianca puntare dritta su di noi e mi salì il cuore in gola, vedendola sulla mia traiettoria.
Allungai il collo per guardare Stacy. Con occhi fiammeggianti, scosse il capo nella mia direzione, dicendomi di non provarci nemmeno.
<Jacob> mi ammoní Alex mentre Will stava zitto in attesa della mia mossa.
Schiacciai l'acceleratore contro il tappetino, rimanendo testa a testa con Stacy.<Jacob!> gridò Alex e sentii la berlina suonare ripetutamente il clacson.
Gli occhi spaventati di Stacy saettarono verso di me e sorrisi. Girando di colpo il volante, con i muscoli delle braccia che mi facevano male, misi la ruota anteriore e posteriore del lato passeggero sul marciapiede, sentendo la macchina che toccava sotto prima di raggiungere la giusta inclinazione.
<ma porca puttana!> imprecò Alex e William rise.La macchina bianca sfrecciò tra le mie ruote e quelle di Stacy, senza smettere di suonare il clacson. Lanciai un'occhiata di lato e vidi Stacy che volta a la testa nervosamente per guardarsi le spalle, quindi colsi la palla al balzo.
Passai avanti e guadagnai un'altra manciata di chilometri orari in velocità, deviai a destra, nella sua corsia, utilizzando lo spazio necessario a tagliarla fuori.
<Whooooo!> ruggì Josh e vidi di sfuggita nello specchietto retrovisore che Will era voltato indietro, con le mani sugli occhi. Scossi il capo e abbassai la testa, concentrandomi su quel che avevo davanti.
Fortunatamente, su quella strada non era consentito parcheggiare sul marciapiede, perciò c'era un sacco di spazio e nessun veicolo che nascondeva i pedoni.
Arrivando sulla Main, rallentai, girando il volante a destra e scalando per diminuire la velocità dell'auto.
<vai! Vai!> urlò Josh mentre sentivo le ruote di Stacy stridere dietro di me.Guardai lo specchietto retrovisore e mi accorsi che sbandava; tuttavia, si riprese quasi subito.
<tutti con gli occhi aperti> dissi a denti stretti <ci sarà una marea di gente qui>
Di domenica, mentre i quartieri residenziali erano sonnolenti e tranquilli in centro città c'era sempre un gran via vai. Le persone facevano shopping, pranzavano fuori guardavano un film, o semplicemente se ne stavano in piazza.
Sfrecciai avanti, mentre Stacy zigzava dietro di me, cercando di vedere cosa avessi davanti. Riuscivo a vedere anche i movimenti eccitanti di Beth.
<oh merda> gridò Alex, e io riportai gli occhi sulla strada. Vedendo un furgone uscire in retro da un vialetto, affondai il piede sul freno. Stacy, invece, sterzò bruscamente e prese la corsia opposta per superarmi e distanziarmi.
<cazzo!> ruggii, girando di colpo il volante e seguendola. <perché non ti sei limitato a oltrepassare oltre?> gridò Josh, togliendosi la cintura e appoggiandosi ai sedili anteriori. <non rompere i coglioni> abbaiai e poi valutai il vantaggio significativo di Stacy <cazzo è brava>
Sentii Josh deglutire <si, ha dei grandi riflessi. Migliori dei tuoi a quanto pare> Mettendo la quinta, acquistai velocità e poi ingranai la sesta, cominciando a vedere il primo semaforo davanti a me
<dai> mi spronò Will e sprofondai con forza la schiena contro il sedile, stringendo saldamente il volante.Beth continuava ad agitarsi, controllandoci dal lunotto posteriore. I pedoni sul marciapiede cominciarono a notarci e, nello specchietto retrovisore, li intravidi che si voltavano a guardare quei due stronzi spericolati che si fionavano giù per la strada. Alcuni tizi ci guardavano ad occhi aperti indicando le nostre auto che sfrecciavano vicino a loro. Li sentii fare il tifo attraverso il finestrino abbasato.
Il semaforo divenne rosso e Stacy permette a fondo il freno; lo stridore acuto attirò ancora di più su di noi l'attenzione delle persone per strada. Premetti sul freno con tutta la forza che avevo, fermandomi di colpo proprio di fianco a lei.
<oh merda!> gridò qualcuno lì accanto <sono Jacob e Stacy>
Io avevo gli occhi incollati su di lei.
Stacy invece guardava il semaforo, lanciandomi delle occhiate nervose e rovinandosi il sorriso mordendosi il labbro inferiore. Potevo dire che la sua gamba saltava su e giù, perché le spalle da testa sembravano vibrare.
<Dan> dissi respirando affannosamente <sei ancora in buoni rapporti con gli sbirri?>
<si> rispose esitante <perché?>
<così> lanciai un'occhiata alla telecamera posta sopra il semaforo e, guardandomi a destra e a sinistra per accettarmi che non sopraggiungessero altre auto, buttai la schiena contro il sedile e accellerai di botto, passando con il rosso<brutto figlio di...!> sentii Stacy imprecare, ma la sua voce si affievolì man mano che mi allontanavo.
Jeck si voltò indietro piegato dalle risate, mentre Josh sbuffò vicino al mio orecchio.
Guardai nello specchietto retrovisore in tempo per vedere Stacy che si avvicinava al semaforo, imitandomi, e che partiva una volta resasi conto che non veniva nessuno.
Ingranai la quarta e poi la quinta.Dio, l'amavo cazzo.
Che facevo l'amore o la guerra, era sempre bello purché lo facessi con lei. Anche se far l'amore era meglio, poiché poi potevo rimanere a dormire.<Jacob> mi ammonì Alex <rallenta>
Guardai avanti, un sorriso mi stuzziacava la mascella
<Jacob> disse di nuovo con la voce più seria
Lo ignorai di nuovo, guardando a destra e sinistra per evitare eventuali pericoli mentre mi avvicinavo al semaforo successivo.
<Jacob!> gridò Josh e io ingranai la sesta, con il cuore che mi batteva a cento all'ora e il respiro che mi faceva dolere il petto.
<oh merda!> ululò Dan e trattenemmo tutti il fiato mentre il semaforo diventava verde proprio in quel momento. Lo passai a tutta velocità senza rallentare.E poi espirai quando arrivammo dall'altra parte sani e salvi.
<oh grazie a Dio> gemette jeck e poi mi guardò dallo specchietto retrovisore <sei proprio uno stronzo>
Inspirai <che cosa?> mi finsi innocente <era verde>Stacy mi stava al culo ma poi la vidi svoltare bruscamente a sinistra dietro di me.
<che cosa?> dissi più a me stesso che ai ragazzi
<taglia per la scuola> suppose Dan, guardandosi le spalle.
<merda> sibillai. Stacy poteva passare attraverso il cancello anteriore, girare in torno alla scuola e uscire fuori dalla scuola senza trovare traffico o ostacoli.
<non hai detto che strada prendere> mi fece notare Jeck.
Si lo so. Perché non ci avevo pensato?
Tenni il piede sull'acceleratore, i nervi tesi per il bisogno di correre. Non mi fregava di vincere. Ai vincitori di solito non frega nulla di vincere. Volevo fare quello lì e ora, con lei. Avevo bisogno di vederla era frustante non sapere dove fosse.
<vaiii!> gridò Alex è stavo quasi per picchiarlo. Che cosa pensava stessi facendo? Basta.
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La Strada Verso L'Amicizia Eterna
RomanceStacy per i suoi 18 anni decise di fare un viaggio. Questo cominciò con un messaggio sbagliato e da quell'anno lei e i suoi amici diventarono una mini "famiglia" che si aiutava gli uni con gli altri