capitolo 17

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...si girò dall'altro lato e forse si mise a dormire.
Pov's Jacob
Mi ero svegliato da poco con le urla di Renesme. Pare che Josh le abbia morso le labbra mentre lei dormiva. Stavo osservando Stacy, a quelle labbra carnose dischiuse, a quelle ciglia folte chiuse: l'amavo. Ad un certo punto mi sentii chiamare e vidi Jeck, così gli dissi <si? Che c'è bro?> lui mi guardò sconsolato e mi disse <quando hai intenzione di dirglielo?> io abbassai lo sguardo su di lei e poi sulla sua pancia, e alzai le spalle <non lo so spero il prima possibile> lui mi disse <che pensi che farà?> io scossi la testa e dissi <non lo so spero scelga la strada che porterà al nostro bene> lui annuì e poi disse <vedi che Dan ha già prenotato in un albergo, avrete tempo per stare da soli> gli sorrisi e lo ringraziai. Dopo un paio di minuti mi alzai per stiracchiare le gambe e notai che avevo Heather mi stava chiamando; mi avvicinai e le dissi <ei Heath cosa fai?> lei mi sorrise e alzò un libro, annuii. Ad un certo punto prese aria e mi guardò con aria seria e disse <senti Jacob so che è difficile, ma lo è anche per lei, so che sarà scandaloso per lei ed è per questo che appena attereremo le dovrai dire la verità, dovrai avere mente lucida, cosicché lei non veda paura o risentimento nei tuoi occhi, perché è proprio quello che vedo io ora: paura e risentimento> annuii e le dissi <va bene grazie, ora so che fare, senza di te non me ne sarei reso conto> lei annuì con il capo e mi dileguó con una mano, le sussurrai <mamma mia che gentilezza!> e la sentii ridacchiare. Mi alzai e mi avvicinai al tovolino dove Dan, William, Josh e Renesme stavano giocando a Pocket. Renesme stava seduta sulle gambe di Josh mentre gli altri erano a cerchio. <hey raga che fate?> dissi, tutti si voltarono e renesme mi mostrò le carte con un sorriso da bambina dicendo <sto imparando a giocare a Pocket> e mosse tanto da farmi vedere come Josh stesse male, con il suo amico, con quel ben di dio sulle gambe. Tanto da fargli dire <amour stai ferma cara> facendo ghignare noi ragazzi al tavolo, Renesme lo ascoltò e si sedette bene <così?> disse e Josh annuì. Dopo aver fatto una partita con loro, si avvicinarono anche Alex, Beth e Heather. Appena Will vide Heath disse subito <hey amore che ne dici se ti siedi anche tu come sta renesme?> heath guardò renesme e Josh poi si girò verso di lui con sguardo schifato, ma contro ogni aspettativa disse <vabbene mon amour> will tutto gioioso si sedette bene e lei si mise proprio in quella parte sensibile all'uomo.
Pov' s William
Appena Heather si sedette sulle mie gambe si sporse fin troppo con il suo fondoschiena verso quella parte e qualcuno dentro di me si stava risvegliando, anche se di poco. La sentii muoversi un pò e poi sporgersi con la testa verso il mio collo per poi sussurrarmi sensuale all'orecchio <caro amore, contro di me non vinci> io a stento trattenni un gemito. Quando ripresi le redini nel mio cervello vidi i ragazzi, ma anche Beth e Renesme guardarmi con un ghigno. Tutto questo si interruppe quando arrivò una Stacy assonnata, la quale si avvicinò a Dan e gli disse nell'orecchio un qualcosa al quale lui da felice si scurí in volto. Tutti ci preoccupammo quando lei passò vicino ad Alex e successe la stessa identica cosa. A quel punto mi spaventai ancora di più quando lei si mise di fronte a Jacob e gli tirò uno schiaffo. Ora nella mia mente stava frullando solo una cosa cosa cazzo stava succedendo? Lo capii soltanto quando si girò verso tutti noi con le lacrime agli occhi e dire <beh? Che sono una bambina? Beh? Non potete dirmi che sono incinta? Beh? Non avete le palle di dirmi senti Stacy sei incinta vedi di chi è il padre? Avete la forza di dirmi una semplice domanda? -ora stava decisamente urlando quando poi si girò verso Jacob- e tu!? Colui che amavo, colui del quale mi fidavo più di tutti!? Vorresti dirmi che stavi male? Per cosa poi?> Ed ecco che se ne andò in bagno correndo con i singhiozzi che si sentivano.
Pov' s Alex
<ora sentimi, ti metterai d'accordo con Dan e mi troverete una camera in albergo, lontano da voi, quando mi sarò calmata, e se mi sarò calmata tornerò> subito dopo gli vidi dare uno schiaffo a Jacob e poi tutto accade in modo frenetico, lei che corse in bagno, William e jeck che gli consigliavano di farla prima calmare, le ragazze che corsero medesimamente al bagno e io e Dan che ci guardavamo con occhi preoccupati. Toccò a Dan sbloccare questa situazione e disse <ragazzi stacy ha deciso che per un pò alloggerà da un'altra parte, e ci ha chiesto -indicò me e lui- di non dirvi nulla, e proprio per questo io ora me ne vado con Alex nella cabina di pilotaggio e le ordineremo una camera> lo vidi alzarsi e io lo seguii a ruota.
Pov' s Jeck
Ecco cosa non volevo maccadesse. Mentre gli altri stavano dando consigli a Jacob io andai dalle ragazze e vidi che ancora nessuna era riuscita ad entrare nel bagno. Le spostai e bussai due volte. Quando sentii <lasciatemi stare!> con singhiozzi in sottofondo, risposi <muoviti! Apri sta maledetta porta o la sfondo, Stacy sta sicuro che lo faccio> lei rise amaramente e questo fece salire solo rabbia in me tando da prendere la maniglia e, girandola dal verso opposto la spaccai. Si sentì silenzio dall'altro lato. Mi girai e dissi vicino alle altre ragazze <andatevene me la vedo io> loro annuirono e andarono da Jacob. Aprii piano la porta e appena la vidi la abbracciai così forte che se non mi sbaglio avrei dovuto sentire un crack. <sentimi stacy, so che sei confusa ma non abbandonarlo, non abbandonarci, non chiuderti di nuovo in te stessa> lei annuì ma ci fu comunque quel MA

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