Capitolo quindici

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Mystic Falls: adesso...

Seconda parte

Sono passati due giorni da quando abbiamo avuto lo scontro con Damon ed Enzo e ancora io ed Hayley non abbiamo trovato alcun indizio su come salvare la nostra famiglia. La mia magia è in uno stato passivo; non so nemmeno che poteri ho.

" Maledizione! " penso.

<< Allora...? >> mi domanda Hayley appena uscita dal bagno.

<< Ok! >> rispondo guardando fuori dalla finestra di un motel vicino la piazza. << Penso che avrai avuto modo di conoscere nostra madre immagino!? >>

<< Si! Ma che c'entra questo con i tuoi poteri?>> mi domanda perplessa.

<< La nostra magia discende da potentissime streghe...e beh, non so spiegartelo! >>

<< Non ti seguo! Come non sai spiegarlo!? >>

<< So solo che una mattina mi sono svegliato e puff, riecco i miei poteri. >> dico sedendomi sul letto. << Una cosa è certa...questo corpo è pieno di magia. >>

<< Che vorresti dire! >> esclama lei.

<< Quando ho preso possesso di questo corpo, credevo di non avere più la mia magia e invece non sembra così, anche se è passiva. Devo solo allenarla. >> il tempo di finire la frase, ho una visione di una bambina che gioca e infine svengo.

Mi sveglio dentro la macchina, stiamo per uscire da Mystic Falls, faccio sbandare la macchina e scendo.

<< Ho una questione da finire qui! Non posso andare via e lasciare Damon in quello stato! >> dico correndo verso casa Salvatore.

<< Ti farai ammazzare Henrik! >> urla da lontano Hayley.

La casa fa puzza di bruciato. << Stefan? >> urlo e nessuno mi risponde. Ritento e niente.

<< Tu...chi sei? >> parla una voce femminile.

Mi volto e vedo una donna di fronte a me vestita elegante.

<< Chi sei tu, invece? >> dico con tono deciso.

<< Mi chiamo Sybil...tu? >>

<< Henrik! >> affermo. << Che ci fai in casa mia? >> domando portando le braccia al petto.

<< Sei suo fratello! >> dice ridendo.

" Mi sta facendo incazzare! " penso. << Chi? >>

<< Damon e Stefan. >> sorride.

Ha uno strano comportamento. Mi sembra di averla già vista da qualche parte...ma dove! Tante persone ho visitato quando stavo dall'altra parte e ricordo di ogni singola faccia, ma la sua...non so dove l'ho vista.

" Oh mio Dio! " penso ad alta voce e il suo viso cambia atteggiamento.

<< Tu eri morta...>> dico sconvolto. << Adesso mi ricordo, tu sei quella che si è uccida perché non voleva obbedire a sua sorella. Ti ho vista per pochi secondi dall'altra parte e poi uno di colore ti ha strappato via da lì. Come è successo? >> dico terrorizzato.

Si ferma al centro della stanza e vedo Damon entrare dalla porta d'ingresso.

<< Beh...non c'è Enzo? >> dico ironico.

Lei ride e guarda Damon con aria decisa: gli mima qualcosa e lui esce.

<< Che gli hai detto? >> domando preoccupato.

<< Non preoccuparti...adesso vedrai! >> risponde sorridendo.

Non meno di dieci secondi sbuca Damon dalla finestra, attaccandomi: mi scaraventa al muro e la sua mano entra dentro il mio petto, stringendo il cuore.

<< Damon...D-Damon...t-ti p-prego! >> mi sento mancare l'aria mentre lui stringe ancora più forte.

<< Ciao fratellino. >> dice con tono seducente.

<< Fallo Damon...e sarai per sempre libero! >> dice Sybil sicura di sé.

Non avevo via d'uscita. Hayley se n'è andata, Stefan e gli altri non so dove sono e...io mi sento così solo. Dopotutto lo sono sempre stato. Quando ero nel mio vecchio corpo potevo sperare nella magia, adesso nemmeno su quella posso.

" Basta solo provare! " a parlare è il mio conscio.

Lui continuava, ma qualcosa gli impediva di staccarmi il cuore dal petto.

" Forse c'è ancora un briciolo di bontà! " penso.

Lo fisso negli occhi, cercando di usare il mio potere, ma niente.

" Riprova! " urla il mio conscio.

Lo fisso nuovamente e sento una scarica di adrenalina invadere il mio corpo e subentrare in quello suo; ho il controllo della sua mente. Lui cade a terra in ginocchio, gli rompo il collo mentre a Sybil uso il controllo mentale e sgattaiolo fuori di casa andando il più lontano possibile. Supero il confine di Mystic Falls e chiamo Stefan, raccontandogli ciò che era appena successo.

<< Non preoccuparti Henrik, ci pensiamo noi a lui. Tu vai...non preoccuparti. >> dice assicurandomi.

<< Sicuro Stefan? Potrei darvi una mano! >> una lacrima scende sul mio viso.

<< Vai, non preoccuparti! Ti voglio bene! >> e chiude la telefonata. 

Provo a chiamare Hayley ma non mi risponde. Riprovo un paio di volte e non succede nulla.

" Con questo sbriciolo di magia potrà servirmi a qualcosa. " penso ad alta voce preoccupato.

Chiudo gli occhi e provo a localizzare Hayley; ho una visione di lei in una stazione di servizio: in Georgia.

The Originals: Il Ritorno di Henrik MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora