Ritornare a New Orleans non è stata una buona idea. Marcel mi sta tenendo in ostaggio nella sua dimora come se fossi un carcerato o qualcos'altro e sono sempre a un passo a perdere definitivamente i miei fratelli.
Le catene con le quali mi hanno legato c'è la verbena e non ho nemmeno la forza di muovermi: il sangue gocciola dappertutto e ho tanta fame.Sento fischiettare e aprire la porta: << Bene bene! E da un po' che non ci vediamo, Henrik! >> dice Marcel con tono sensuale.
<< M-Marcel...brutto figlio di... >> non riesco a finire la frase che comincio a tossire.
<< Mmm...non sei di bello aspetto sai? Forse...hai bisogno di questo! >> esce una sacca di sangue e ne riempie un bicchierino: bevo e sento quasi tutto il organismo prendere a battere.
<< Ne vuoi ancora? >> mi domanda ironico.
Annuisco e ne bevo ancora fino ad avere abbastanza energie per stare in piedi.
<< Che cosa vuoi Marcel? >> gli domando mentre lui mi toglie le catene.
<< Non è il posto adatto dove parlare Henrik! >> dice, mi prende in braccio e mi porta fuori di lì. Mi aggrappo a lui: noto qualcosa di strano nei suoi occhi, è più premuroso e mi piace.
" Cosa hai appena detto? " urla il mio conscio.
Mi porta in camera di sua e mi distende sul letto mentre lui rimane a dorso nudo.
<< Che muscoli! >> dico sarcastico.
Ride e si distende accanto a me accarezzandomi il viso. Lo guardo e qualcosa dentro di me dice di non fidarmi al cento per cento di lui; mi nasconde qualcosa. Quel poco tempo che sono stato qui sto imparando a conoscerlo. Mi giro di lato e comincio a piangere in silenzio.
<< Che hai Henrik? >> domanda lui posizionandosi vicino a me.
Le parole non mi uscivano dalla bocca: gli vorrei dire quanto è odioso, che fa schifo, che è immaturo e sopratutto gli vorrei dire che sono follemente innamorato di lui dal primo giorno che l'ho visto, ma non potrà mai succedere perché lui ama Rebekah ed è giusto così.
Mi volto per guardarlo ed entrambi rimaniamo in silenzio: Marcel fa il primo passo. Mi bacia.
Senti la sua lingua invadere la mia e le sue mani scivolare lungo il mio corpo." Fermati Henrik! " penso.
Ma è troppo difficile, mi sta domando. Dopo qualche minuto mi accosto da lui e corro per il bagno chiudendomi dentro. Mi guardo allo specchio e mi disgusto per ciò che stavo facendo, non per me ma per mio sorella. Lei è innamorata di lui e lui lo stesso e probabilmente io non posso stare con una persona che non ricambia i miei sentimenti.
<< Henrik...tutto bene? >> domanda lui dietro la porta.
Gli rispondo che sto benissimo mentre cerco di uscire dalla finestra. Salto dal balcone e corro il più lontano possibile.
Entro nel mio appartamento: è tutto sottosopra e ci sono macchie di sangue dappertutto.Vado nella camera da letto e prendo dalla cassaforte denaro e il telefono usa e getta, il libro d'incantesimi di Esther e qualche vestito. Uscito da lì mi mimetizzo tra la folla quando Marcel mi appare davanti.
<< Dove pensi di andare ragazzino? >> commenta sarcastico.
<< Devo andarmene di qui Marcel. Tu non puoi capire! >> rispondo con lo sguardo fisso su di lui.
<< Cosa non riesco a capire? Fino a dieci minuti fa ci stavamo baciando e poi cerchi di andartene da New Orleans? Dimmi il motivo? >> dice d'un fiato.
<< Ho bisogno di riflettere! >> affermo e vado via. Mi afferra per il polso, si avvicina e mi bacia nuovamente. << Toglimi una curiosità Marcel. >> dico facendo cadere la borsa a terra. << Perché il mio appartamento è tutto sottosopra? E perché ci sono macchie di sangue in tutte le stanze? >> gli domando preoccupato.
Non mi risponde, si limita solo ad abbassare lo sguardo.
<< Ti ho fatto una domanda...RISPONDIMI! >> urlo davanti a tutti. << Che cosa hai combinato Marcel! >> scoppio a piangere.
Mi guarda: << Ho fatto uccidere il tuo amico Gabriel. >> dice facendo un sorriso.
" Cosaaaaaaa" parla il mio conscio.
Il mondo mi è caduto addosso. Non riesco a respirare e neppure non riesco a camminare. Sento il mio cuore farsi in mille pezzi.
<< Perché l'hai fatto? Come hai potuto? >> urlo dandogli pugni nel petto. << Perché...perché! >> ripeto.
<< Perché quando qualcosa mi appartiene, è difficile che mollo. >> si limita solo a rispondere e se ne va, lasciamo solo.
Ha ucciso l'unica persona che veramente potesse interessarmi: abbiamo fatto l'amore ed è stato fantastico. Ho passato la serata più bella della mia vita e Marcel ha distrutto tutto quanto. È arrivato il momento di fargliela pagare: deve soffrire come sto soffrendo io adesso e per farlo dovrò batterlo in qualcosa che lui tiene: la città.
<< Da adesso si gioca Marcel! >> dico ritornando nel mio appartamento.
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The Originals: Il Ritorno di Henrik Mikaelson
FanfictionCosa sarà successo ad Henrik dopo la sua morte? Si dice che sia passato oltre, oppure ha qualcosa in sospeso? Sarà tutto da scoprire in questa nuova avventura.