Un giorno prima... seconda parteCome può Marcel fare una cosa del genere, specialmente ad una bambina piccola e innocente. Uccidere un misero gattino come avvertimento. Hope non smette di piangere da ieri sera e sua madre è tanto frustrata che ha intenzione di lasciare nuovamente New Orleans per crearsi una nuova vita con false identità; anzi peggio, trasferirsi in un altro continente per tenere al sicuro la bambina.
<< Rik, a cosa stai pensando? >> mi domanda Hayley ritornando dalla stanza di Hope.
Cosa devo fare? Devo assicurarmi che entrambe stiano bene, ma non posso tenere questo segreto fino a lungo. È giusto che sia al corrente della situazione: deve sapere la verità.
<< A nulla tesoro. >> mento. << Hope come sta? >> le domandò per cambiare argomento.
<< Si è appena addormentata. È malinconica. >> aggiunge esausta.
Prende un pentolino ed aggiunge acqua bollente, accende il fuoco e aspetta che l'acqua bolle, dopo prende una bustina di camomilla e la posa delicatamente sulla tazza.
<< Tu come stai? >> le sussurro per non svegliare la bambina.
<< Come sto? Vuoi saperlo davvero? >> dice sbattendo i pugni sulla mansarda. << Non posso continuare così, anzi non possiamo. Dobbiamo andare via Rik. Devo tenerla al sicuro da tutto questo. È stato un errore tornare qui. >> conclude singhiozzando.
Mi avvicino e poso entrambe le mani sulla sua spalla: << Ce la farai Hayley. Hope ti ammira tanto quando cerchi di proteggerla, devi lottare per lei. >> dico e la stringo forte a me. << Sei una donna forte. Hai affrontato tutto da sola, in questi ultimi anni, non abbatterti perché Marcel ci ha minacciati. >> ammetto.
Appoggia la testa sulla mia spalla e comincia a piangere a dirotto senza fare una piccola pausa per prendere aria. È così innocente. Ha affrontato tutti i pericoli per proteggere sua figlia. Lei ha già vinto questa guerra.
Versa la tisana nella tazzina e si siede nel divano guardando la TV; io vado in camera mia e comincio a cercare alcuni incantesimi per avere delle visioni, come quella dell'altra notte. Devo assicurarmi che tutto proceda per il verso giusto. Se stasera morirò, allora anche Marcel dovrà seguirmi all'inferno.<< Niente di niente! Cazzo! >> sbraito scaraventando il libro a terra.
Incrocio le gambe e chiudo gli occhi, concentrandomi sulla visione di ieri sera.
" La morte è il tuo destino. " sento di nuovo la stessa voce, ma questa volta è più forte.
La risento ancora e ancora.<< Esther? >> mormoro boccheggiando e la vocina scompare.
Non può essere vero! Comunica anche dall'inferno mia madre! La risento di nuovo e vedo apparire il suo fantasma.
<< Madre! >> sussurro.
<< Ciao tesoro. >> dice sorridendo. << È bello poterti vedere, di nuovo. >> aggiunge.
<< Come di nuovo? >> le domando sconvolto. << Come hai fatto a materializzarti? Perché sei qui? >> le parole mi escono tutto d'un fiato.
Ride e si siede accanto a me: << Non posso dirti tutto tesoro, ma una cosa posso..." La morte è il tuo destino. " >> dice marcando l'ultima frase.
<< Perché? >> una lacrima scende dal mio viso e lei la spazza via. È bello poter risentire il suo tocco, mi è mancata tanto. << Perché dici questo? >> le domando socchiudendo gli occhi.
<< Non fai parte più di questo mondo da quando tuo fratello Niklaus ti ha ucciso. Devi lasciare andare loro. >> risponde accarezzandomi il viso.
Rimango pietrificato dalle sue parole. No può dire seriamente così. Non ho ancora salvato i miei fratelli che già devo morire. No!
<< Non posso madre. Devo aiutarli. E poi, non ho avuto nessun momento con loro. >> ammetto piangendo. << Non posso abbandonarlo di nuovo. >> concludo nascondendo la mia faccia nei suoi lunghi capelli biondo dorato.
Mi stringe forte a sé. La sua stretta mi fa pensare a tanti bei momenti passati insieme; a tante risate, le quali abbiamo fatto. Adesso mi sento a casa.
<< Perché posso stringerti? >> le domando curioso.
<< Shh...non ci pensare. >> mormora nel mio orecchio. << Pensa soltanto a svegliarti. >> conclude.
Sento una voce femminile chiamarmi: " Rik! Rik sveglia " urla Hayley davanti lo stipite della porta. Mi sveglio e tutto è come l'avevo lasciato prima che mi addormentassi.
" Oddio...stavo sognando o era tutto vero? " penso passando la mano sulla fronte sudata.
<< Tesoro tutto ok? Sei così pallido! >> esclama Hayley sedendosi accanto a me.
Dai Rik, questa è la volta buona. Coraggio dille la verità. Forza!
<< Si! >> mento nuovamente.
<< Ok! >> dice Hayley ed esce dalla stanza lasciandomi solo.
Appoggio ma testa sul cuscino e ripenso alle parole di Esther. Se davvero sono destinato a morire, voglio essere ricordato come eroe e non come un egoista che pensa solo a se stesso. Ma per prima cosa, devo assicurarmi che i miei fratelli stiano bene e per farlo ho bisogno dell'aiuto di mia nipote. La sua magia è troppo potente in confronto alla mia.
<< Preparati a morire Marcel! >> sussurro guardando il soffitto.
Note: Boom! Ahahaha.
Ci siete cascati! Credevate davvero che il capitolo ventuno fosse l'ultimo? Beh a quanto pare no!
Adesso per precisione non so a quanti capitoli arriverò per concludere questa magnifica storia, ma prometto di dare il meglio di me stesso.
Vi adoro , baci Rik.
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The Originals: Il Ritorno di Henrik Mikaelson
FanfictionCosa sarà successo ad Henrik dopo la sua morte? Si dice che sia passato oltre, oppure ha qualcosa in sospeso? Sarà tutto da scoprire in questa nuova avventura.