Capitolo quattordici

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Mystic Falls: adesso... 

Prima parte

Nik...ti prego! Sei mio fratello, non puoi farmi questo. Un altro ululato emise e tutti i lupi si scaraventarono addosso a me, sbranando ogni centimetro della mia pelle.

Mi sveglio di soprassalto, ho gli occhi lucidi e mi accorgo di essere a Mystic Falls.  Hayley accosta vicino la piazza e ci dirigiamo verso il Grill.

'' Wow...è cambiato tantissimo! '' penso boccheggiando.

<< Fame? >> mi domanda lei mentre ci sediamo ad un tavolo, annuisco soltanto.

Ci sediamo e cominciamo a mangiare. Tutto sembra andare bene tra noi due, è molto iperprotettiva e non ama molto parlare quanto me, ma sa ascoltare.

" Dio come mi manca Rebekah! " penso alzando gli occhi in cielo.

<< Ehi! >> dice Hayley stringendomi la mano. << Tutto apposto? Ho notato in macchina, prima di scendere, che stavi piangendo! Brutto sogno? >> dice tutto d'un fiato.

Una lacrima bagna il mio viso e annuisco alla sua domanda. Non potevo dirle cosa ha fatto Nik mille anni fa: se glielo dovessi dire, lei non lo guarderebbe più in faccia. A volte, bisogna nascondere alcuni segreti.

<< Mi mancano...Hayley! Mi mancano t-tantissimo! >> comincio a singhiozzare.

Mi abbraccia forte: << Non preoccuparti! Li salveremo! >> risponde dandomi un bacio sulla guancia.

<< Henrik! >> esclama uno alle mie spalle!

Mi volto e la mia espressione cambia: sto sorridendo. << Caroline! >> dico andando ad abbracciarla. << Come stai? >>

<< Abbastanza bene! Tu, invece? Sembri diverso dall'ultima volta che ti ho visto a New Orleans! >> domanda entusiasta.

<< Beh...lunga storia! Le bambine, come stanno? >>

<< Bene! A parte che mi fanno uscire pazza, ma stanno bene! Grazie a Bonnie stanno imparando l'arte della magia! >>

<< Davvero! >> rispondo basito e lei annuisce. << Comunque...mi spiegate cosa è successo a Damon ed a Enzo? >> domando perplesso. 

Mi guarda preoccupata e dalla sua bocca esce un filo di voce basso: << Da quando sono entrati nell'armeria, qualcosa ha risucchiato la loro anima, facendoli diventare matti. >> dice, fa un respiro profondo e continua: << Io, Stefan e Bonnie è da più di un mese che li cerchiamo, ma qualcosa o qualcuno ci impedisce di trovarli. Siamo molto preoccupati Henrik! >> 

Le metto una mano sulla spalla e l'assicuro che andrà tutto bene e che li troveranno. '' Almeno spero '' penso.

Hayley viene verso di noi e saluta Caroline, la quale la guarda male. Dopo un paio di minuti se ne va e noi ritorniamo al nostro tavolo.
Finendo di mangiare, usciamo dal Grill, saliamo in macchina e ci dirigiamo in casa Salvatore.

" Spero solo che non ci sia nessuno! " penso stringendo le mie dita.


Entriamo senza fare rumore e notiamo che in casa non c'è nessuno. 

<< Vado in camera di Stefan! Tu aspettami qui! >> dico andando verso le scale e vedo lei annuire. 

Noto che la porta è mezza distrutta, come se qualcuno l'ha sforzata per entrare; entro e vedo il disordine: scaffali scaraventati per terra, libri sparsi ovunque, il letto distrutto e macchie di sangue sparse per la stanza. 

<< Ma che diavolo è successo qui? >> sussurro mentre sento Hayley gridare. 

Scendo al piano di sotto e noto lei per terra: << Attento Rick! >> dice sconvolta. 

Mi volto e vedo Damon ed Enzo: << Ragazzi...che ci fate qua? >> dico indietreggiando mentre loro cercano di accerchiarci. Hanno uno strano comportamento, lo noto dal loro sguardo. Sembrano...posseduti. Ho molta paura. 

<< Mmm...chi abbiamo qua? Due intrusi! >> afferma con tono dolce Damon mentre Enzo sorride sotto i baffi. << Sapete che è violazione della privacy? >> conclude sorridendo.

<< Da quando casa mia è una violazione? >> dico portandomi le braccia al petto. 

<< Infatti...non è mai stata casa tua questa Henrik! Tu non sei nessuno...rimarrai per sempre da solo. Quando i tuoi fratelli ti rivedranno, se dovesse succedere, non ti accoglieranno a braccia aperte, anzi...ti riporteranno da dove sei stato mandato, ovvero all'inferno! >> sofferma con malizia e a quelle parole sprofondo nel mio '' io '' interno. 

'' Rimarrai solo...non ti accoglieranno a braccia aperte... '' mi sento morire dentro. Devo lottare, devo farcela...devo aiutare Hayley. Vado da lei e l'aiuto a mettersi in piedi. 

<< Pronta? >> le dico reggendola. 

<< Per cosa? >> domanda curiosa. 

<< Adesso lo scoprirai...>> le dico, faccio un respiro profondo e allungo il braccio verso loro due e pronuncio: << Phesmatos... Incedia! >> e la casa comincia a prendere fuoco. 

Io ed Hayley usciamo, saliamo in macchina e metto in moto, arrivando sul ponte dove i genitori di Elena morirono. Accosto ed entrambi facciamo un sospiro di sollievo. 

<< Mi dici come hai fatto? >> domanda Hayley scioccata.

Mi appoggio al sedile e chiudo gli occhi, cadendo in un sonno profondo.

The Originals: Il Ritorno di Henrik MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora