10 mesi dopo...
Finalmente la mia vita si era sistemata: avevo una casa, un lavoro, un marito, anche lui un vampiro e infine avevo adottato un ragazzino di sedici anni, Luke. Viveva con sua madre in un bordello ed io fui l'unico a salvarlo da quel posto; lo aiutai a sistemarsi, lo mandai a scuola, lo educai e gli diedi tanto amore, cosa che sua madre non fece. L'unico problema era che lui non sapeva che io e suo padre eravamo dei vampiri assetati di sangue.
Non trovavamo mai il momento giusto per dirglielo e poi non volevo che sapesse la verità su ciò che siamo in realtà; non volevo che i miei nemici diventassero anche i suoi e sopratutto non volevo che anche lui si trasformasse come uno di noi. Il contrario, volevo che si creasse una vita normale, che si sposasse, avere dei figli e magari invecchiare con la propria persona accanto.<< Ecco...ci siamo! >> dissi nervoso. Notai che mi stavano sudando le mani e cominciai a mordermi il labbro. << Pronto per conoscere la mia famiglia? >> gli domandai a mio figlio e lui annuii.
Entrammo dentro la dimora dei miei fratelli: l'aria era cupa e sentivo i brividi addosso. Vidi Nick sorseggiare il solito drink mentre stava parlando con Hope; vidi Freya scendere le scale e quando mi notò alzò entrambe le guance per la sorpresa. Elijah non era presente mentre Kol era andato a vivere in un altro posto con Davina e infine Rebekah...seduta sul
divano a leggere un libro.<< Rick! >> urlò mia sorella Freya mentre mi veniva incontro e mi abbracciò il più forte possibile da farmi mancare l'aria. Mi abbracciarono tutti, anche Hope. Era contentissima di vedermi.
<< Mikaelson...vi presento mio figlio, Luke! >> esclamai indicandolo, fece un piccolo sorriso e poi ritornò serio.
<< Ciao Luke...io sono Hope! In questo caso...sono tua cugina. >> disse sorridendo e lui replicò.
<< Bel nome! >> mormorò e vidi lei diventare rosso fuoco. Sì imbarazzò e ritornò al suo posto.
Lo guardai storto mentre Luke fece un sorriso compiaciuto. Nick lo vide e cambiò espressione.
<< Perciò Luke...>> intervenne Rebekah e continuò: << Parlaci un po' di te! >> disse e lo invitò a sedersi accanto a lei. Iniziarono a parlare fino a quando non si fece sera, restammo a mangiare da loro, finalmente avevo conosciuto la ragazza di Freya, Keelin e potevo dire che stavamo passando una serata tranquilla, come una vera famiglia, quando non vidimo Elijah sulla soglia della porta.
<< E tu che ci fai qui? >> esclamò confuso guardandomi dritto negli occhi.
<< Ciao Elijah. >> mormorai poggiandomi sulla sedia.
<< Credevo te ne fossi andato per sempre, dopo...beh...dopo essere ritornato in vita per la seconda volta. >> ribatté avvicinandosi al tavolo.
<< Cosa? >> esclamò Luke confuso.
<< E tu chi sei? >> domandò Elijah sedendosi a capo tavola.
<< Mio figlio. >> affermai, mi alzai per avvicinarmi a mio marito e a mio figlio, che guardava ancora più confuso. << Tu che ci fai qui Elijah? >> gli domandai mentre lui giocava con le posate.
<< Sono qui per la mia famiglia. >> rispose sicuro di se.
<< Anche io sono la tua famiglia. >> dissi stringendo i pugni.
<< Non più ormai. >> concluse mentre si alzò dalla sedia per andarsene.
<< Sul serio Elijah? Dopo quello che hai fatto, stai trattando male me? >> gli chiesi e si voltò lanciandomi il solito sguardo quando era arrabbiato. << Hai uccido Hayley. L'amore della tua vita e madre di tua nipote. Perciò non venirmi a fare la morale; non oggi quando mio figlio sta conoscendo la mia famiglia. >> urlai e mi venne incontro, scaraventandomi contro il muro e subito dopo mi lanciò giù le sbarre, facendomi sbattere contro il pavimento all'entrata.
<< Non provare a difenderti Rick. Sai che sono più forte di te. >> disse scendendo le scale. Suo solito comportarsi da persona formale e ben educata.
<< Ne sei sicuro Elijah? >> obiettai. << Sai...non siete gli unici ad essere vampiri originali. >> dissi e lo attaccai, rompendogli l'osso del collo. << Buonanotte fratellone. >> infine aggiunsi mentre notavo lo sguardo di Luke farsi preoccupato e confuso.
Passarono parecchie ore da quando gli spezzai il collo ad Elijah ed ebbi tutto il tempo possibile per raccontare la verità a mio figlio. All'inizio non la prese bene, infatti non mi parlò per ben mezz'ora, ma dopo comprese che tutto questo lo stessi facendo per lui, per proteggerlo e infine accettò le mie scuse. Raccontai a loro di come diventai un vampiro originale grazie a Bonnie Bennett e di come avevo perso metà della mia magia, fino ad ora. Ero stato compreso; capito da coloro che mi avevano abbandonato da oltre mille anni e l'unica cosa che volevo era quello di essere amato.
Sentii Elijah lamentarsi, si alzò da terra e vide i suoi fratelli davanti a se, uno ad uno per proteggermi.<< Adesso basta Elijah! Siamo una famiglia, dobbiamo sostenerci e aiutarci a vicenda. >> intervenne Rebekah, ma lui non li volle ascoltare. Dal troppo senso di colpa, rifiutava qualsiasi tipo di cura.
<< Capisco come ti senti! Anche io ho passato un momento orribile, ma sono andato avanti. Non posso dirti di aver cambiato pagina, perché non puoi, ma con il passare del tempo il rimorso, anzi il dolore comincia a svanire. >> dissi avvicinandomi a lui. Gli sistemai la cravatta e gli tolsi la polvere sulla giacca.
<< Come hai fatto? Come ci sei riuscito? >> mi chiese e notai i suoi occhi diventare licidi. Vedevo quanto stava soffrendo e l'unica cosa che potetti fare era di abbracciarlo forte, facendolo sentire meno in colpa.
<< Non ci riesci...soltanto ci provi, ma sai che sarà inutile così ti abbatti, cadi in depressione quando poi non incontri la persona giusta e in quel momento inizi a sentirti di nuovo vivo e la voglia di vivere ricomincia. >> borbottai stringendolo più forte a me.
<< Vieni, voglio presentarti una persona. >> dissi prendendolo per mano. << Ti presento mio figlio Luke, io e Trevor lo adottammo sei mesi fa. >> affermai abbracciando mio figlio.<< Ciao Luke! È un piacere conoscerti! >> disse Elijah porgendogli la mano mentre mio figlio la strinse. Entrambi sorrisero e si abbracciarono. << Benvenuto in famiglia. >> concluse sorridendo.
<< Aah...finalmente posso dire di non essere più l'unica discendente dei Mikaelson! >> sbottò Hope sorridendo. Freya le sorrise e anche Rebekah ricambiò.
<< Ne sei proprio sicura? >> intervenni io con tono sarcastico.
<< Cosa vorresti dire? >> aggiunse Niklaus confuso.
<< Ve lo racconterò quando sarà il momento adatto. >> affermai sorridendo e ci fu subito un abbraccio di gruppo.
Ecco cosa mi ricordavo della mia famiglia. Ecco come eravamo prima che iniziasse l'inferno nelle nostre vite. Eravamo i Mikaelson, la famiglia più rispettata nel nostro villaggio e sopratutto nei mille anni avvenire.
" Sempre e per sempre " aggiunse Hope, stringendo la mano a Luke ed entrambi sorrisero.
<< Sempre e per sempre. >> concluse Luke.
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The Originals: Il Ritorno di Henrik Mikaelson
FanfictionCosa sarà successo ad Henrik dopo la sua morte? Si dice che sia passato oltre, oppure ha qualcosa in sospeso? Sarà tutto da scoprire in questa nuova avventura.